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Hellas Verona Women - San Marino Academy 4-0

Trasferta amara per le Titane, l’Hellas si impone con un poker

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14/01/2024

Hellas Verona Women - San Marino Academy 4-0

foto ©HellasVeronaWomen

 

Non la domenica più lieta della stagione per le Titane, che cercavano risposte confortanti a Verona e trovano invece uno 0-4 maturato, nella sua gran parte, nei 10' precedenti l'ora di gioco, anche se l'Hellas Verona ha dato più di una riprova - nel corso del match - di essere una formazione meritevole di stazionare nella parte alta della classifica. Non mancano neppure i legni - su ambo i fronti - in una gara che mister Venturi decide di cominciare con l'ex Carrer (all'esordio) a centrocampo e con Carlini sulla fascia. In porta c'è Montanari al posto della squalificata Limardi.

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La più temuta delle Scaligere, Alessia Rognoni, manda un primo, serissimo segnale di presenza dopo appena 2': la 23 si fa mezza fascia in velocità, passa in mezzo a Carlini e Puglisi ed esplode un destro che si stampa sul palo. Poco dopo è Dallagiacoma a dare grattacapi alla retroguardia titana: l'attaccante di casa taglia da destra al centro e si presenta al cospetto di Montanari, graziata con un sinistro molle e centrale. È veloce e robusta la replica delle Titane. L'Hellas sfrutta male il primo corner della partita, Barbieri conduce la ripartenza e Puglisi lancia in campo aperto Bonnín, che all'ingresso dell'area di rigore esplode un sinistro terrificante: palla che sbatte sulla parte bassa della traversa e rimbalza sulla linea di porta, a Shore completamente immobile. Le Titane levano qualche protesta, ma l'arbitro non sente ragioni: la palla non è entrata, o quantomeno non per intero. Passato lo spavento, l'Hellas si rimette a macinare gioco. Al quarto d'ora Rognoni si isola in uno contro uno (tema ricorrente della gara) e scarica un tiro che esalta i riflessi di Montanari. Pochissimo dopo, Requirez scatta e dal fondo mette una golosa palla arretrata per Lotti, che la gira immediatamente sul primo palo: come prima, Montanari c'è. Dopo la conclusione sul fondo di Anghileri su invito di Rognoni, Sardu ceca gloria direttamente su punizione: Montanari si distende e mette in angolo. La San Marino Academy si rivede in avanti poco prima della mezz'ora. Giuliani lascia sul posto Requirez e mette al centro per Barbieri, la cui conclusione si infrange contro il corpo di Ledri. Dall'altra parte, nuovo pericolo per la porta di Montanari con Lotti, la cui conclusione sugli sviluppi di un corner finisce alta. Una nuova risalita delle Titane porta in dote un interessante calcio di punizione dal limite. Bonnín tocca per Giuliani, la cui rasoiata si infrange sul palo dopo il tocco, decisivo, di Shore. La San Marino Academy resta in avanti e al 33', su golosa apertura di Barbieri, Bonnín calcia forte col mancino dal cuore dell'area: anche qui, come contro Barbieri, è decisivo il posizionamento di Ledri, che fa muro sul tentativo promettente della spagnola. L'Hellas tuttavia non esce dalla gara. Anzi. Dallagiacoma fa un primo tentativo di 1-0 deviando sottomisura il cross basso di Rognoni: palla alta. Poco dopo - e siamo ai fatali titoli di coda del primo tempo, così pieni di amare sorprese per le Titane negli ultimi tempi - si rinnova la collaborazione fra le due. Rognoni fa il vuoto a sinistra e mette un cross su cui si avventa Dallagiacoma, davvero impossibilitata a sbagliare da zero metri. La dedica del gol, da parte sua e dell'intera squadra, è a Laura Capucci, di recente infortunatasi in maniera seria al ginocchio.

 

Nella ripresa le Titane partono all'arrembaggio, liberando in area Bonnín che però non trova lo spazio per scaricare il tiro. In men che non si dica arriva la risposta dell'Hellas, ed è una risposta da 2-0. Protagonista assoluta è Rognoni, che parte come al solito da sinistra, ne supera tre in slalom e carica un mancino che gonfia prepotentemente la rete. Un vero pezzo di bravura della bomber gialloblù, già a segno in stagione contro la San Marino Academy (fu lei a firmare il gol-partita ai sedicesimi di Coppa Italia) e salita in doppia cifra nella classifica delle marcatrici di Serie B. È l'inizio di dieci minuti da incubo per le ragazze di Venturi. Dallagiacoma fa 3-0 e doppietta personale con un destro incrociato imparabile (palo-gol) al termine di una ripartenza gialloblù. A strettissimo giro arriva anche il poker, firmato da Lotti su cross al bacio di Peretti. Le Titane faticano tanto ad uscire da questa "centrifuga", mentre l'Hellas gioca sempre più in scioltezza. Manzetti perde palla nella prima impostazione e Zanni ne approfitta per andare velocemente al tiro, ma il destro è alto. Poi ci prova Peretti al volo: ottima coordinazione, palla di poco a lato. Zanni ci riprova approfittando di un altro errore in disimpegno, stavolta di Montanari: lo stesso portiere rimedia bloccando il tiro. La San Marino Academy propone un break con due subentrate: Prinzivalli lancia profondo per Tamburini, che scappa alle spalle di Requirez e in allungo anticipa l'uscita di Shore: palla che sbatte sul palo. Altra offensiva biancoazzurra pochi minuti dopo: Barbieri crossa lungo per Tamburini, che fa la sponda per l'accorrente Puglisi. La conclusione di prima della centrocampista è però fuori bersaglio. L'Hellas torna su e conquista un rigore (braccio largo di Peare su cross di Dallagiacoma) che Sardu spreca: tiro forte e centrale sulla parte alta della traversa. Nel finale Venturi getta nella mischia anche Modesti e Pirini, dopo aver fatto lo stesso con Bertolotti, Tamburini e Prinzivalli. Proprio Pirini si rende protagonista dell'ultimissimo tiro in porta del match. È brava la 27 a liberarsi all'altezza della lunetta e a caricare un destro che costringe Shore alla prima vera parata della ripresa. L'arbitro fa battere l'angolo nonostante il recupero sia abbondantemente esaurito, ma l'estremo canadese non dovrà ripetersi. L'Hellas Verona ritrova il successo dopo tre pareggi di fila. La San Marino Academy è costretta a registrare invece il secondo k.o. nel 2024, situazione che impone un veloce reset della mente, anche perché all'orizzonte c'è un importante incrocio come quello di domenica prossima contro il Brescia.

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