Il Futsal Bologna ha un nuovo, talentuoso, laterale

Il Bologna aggiunge un altro, prezioso, elemento al puzzle che definirà il volto della prima squadra targata 2023/24: Federico Signorini. Laterale, nato a Ferrara nel 1997, cresce alla corte del Kaos, che miete successi con le sue giovanili piene di promesse del futsal. Signorini vince sia lo Scudetto Juniores che lo Scudetto Under 21, fino a comparire nella rosa della serie A del Kaos. Il suo percorso, dall'Under 17 all'Under 21, è tinto anche dell'azzurro più brillante, quello della Nazionale. Nella stagione 2016/17 mister Carobbi lo vuole per la prima squadra dell'Imolese, in cui milita due anni, fra serie B e C1 con promozione finale. Federico sceglie gli studi in Fisioterapia e si trasferisce a Roma, mettendo il sogno del calcio a 5, temporaneamente, in un cassetto. A inizio 2023 torna in campo, nell'Italpol di A2 che gli fa riassaporare il gusto del gioco agonistico. Matera e Carobbi lo contattano, trovandolo pronto a tornare nella sua regione e fra i molti ex compagni di squadra. Il laterale ferrarese, giocatore scattante, intelligente, dotato di un'ottima tecnica e capace di mantenere il controllo anche nelle situazioni più tese, entra a pieno titolo nel gruppo rossoblù che affronterà il competitivo girone B di A2, in cui compaiono squadre del Centro-Nord, fra Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio.

Seguono le dichiarazioni di Federico Signorini:

«Quando ti propongono un progetto di crescita, lungimirante e serio, è facile dire di sì: così è stato col Bologna. Sono felice di tornare fra amici e bravi giocatori, dal mister che per primo ha scommesso su di me, portandomi in Rappresentativa Allievi e facendomi disputare il primo Torneo delle Regioni della categoria. E' l'anno giusto per riprendere da dove ho lasciato: voglio fare sul serio, sin dall'inizio. Non mi sono mai realmente fermato, ma ho dato la precedenza assoluta allo studio e al lavoro, che sono in realtà più attinenti a questo sport. Il Bologna ha la fortuna di avere un preparatore, Andrea Righini, molto competente: sarà una stagione lunga e la cura della parte atletica, sia prima che durante, sarà fondamentale. Si parte con un gruppo di giocatori giovani che si è consolidato nella scorsa stagione, con un mister esperto e una società organizzata: mi aspetto un bel campionato. Torno sì giovane, ma non più ragazzino: ho imparato a leggere i momenti di questo sport e potrò essere utile ai miei compagni. Mi è mancata l'adrenalina che ti danno le partite: cinque anni fa ho fatto una scelta di vita che mi ha dato serenità, ora ne faccio un'altra, per amore di questo sport.»

Stefania Avoni

Area Comunicazione BFC 1909 Futsal