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Calcio

Intervista a Fulvio Assirelli, dopo la storica conquista dei play-off da parte del suo Solarolo

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19/04/2024

Risultato storico per il Solarolo di Fulvio Assirelli che, con due giornate di anticipo, conquista il diritto a partecipare ai play-off del girone C di promozione, grazie a 61 punti all’attivo, frutto di 18 vittorie, 7 pareggi e sette sconfitte. 60 le reti all’attivo, mentre 36 sono quelle subite.

Mister, come valuta la vostra stagione, c’è stato un momento topico, nel quale ha capito che il Solarolo avrebbe raggiunto l’obiettivo dei play-off?

“Non credo ci sia stato un momento particolare.  Eravamo molto amareggiati alla fine dello scorso campionato, quando siamo rimasti fuori dai play-off, nonostante un percorso molto importante.
In estate assieme alla società ed al DS abbiamo sistemato la rosa, anche se non è stato per nulla semplice, perché l’alluvione ci ha ridotto notevolmente il budget. Abbiamo cercato prima di tutto uomini e poi  giocatori. Molti sono ragazzi che conoscevo bene avendoli allenati in altre società di categoria o di settore giovanile.
Ero consapevole, assieme al mio staff, di avere un gruppo competitivo, anche se, quando sono usciti i gironi ci siamo resi conto che il nostro raggruppamento era veramente tosto, con società vere, con settori giovanili importanti e grandi disponibilità.
La cosa di cui vado fiero che le gare ce la siamo giocata con tutti, sia quando abbiamo vinto, che nelle gare dove siamo usciti sconfitti, provando sempre a vincere”

Un giudizio sulle vostre avversarie? Chi l'ha stupita e chi poteva fare qualcosa si più con la rosa a disposizione?

“L’Osteria Grande ha fatto un campionato strepitoso, qualcosa di matematicamente quasi impossibile. Un campionato così si vede molto di rado. Nel girone di andata hanno perso una partita e pareggiato con noi.
Ha strameritato di vincere, nonostante nel girone ci fossero alcune società con rose importantissime come Valsanterno, Comacchio  retrocesse dall’eccellenza. Lo stesso Mesola ed l’Atl. Castenaso società molto ambiziose che partivano con l’obiettivo almeno dei play-off. La rosa più competitiva in assoluto penso fosse quella Porto Maggiore. Hanno avuto un cambio allenatore e col nuovo mister hanno fatto un percorso importante. Potrebbe essere la nostra avversaria ai play-off e penso sia un avverrsario davvero difficile, anche se quando si arriva ai play-off le avversarie sono tutte forti. In campionato entrambe le gare ce le siamo giocate, poi i play-off sono una partita secca e quindi può succedere di tutto. Credo che arrivare ai play-off sia il giusto premio per queste due stagioni. Come dico sempre ai ragazzi molte situazioni di questo campionato sono la conseguenza di quanto fatto, anche nella passata stagione. Ora il nuovo obiettivo sarà non accontentarci di quanto fatto”.

Prima dei play-off, nei quali  affronterete molto probabilmente la Portuense, dovrete vedervela con Felsina e Mesola, mentre i rosso-neri faranno visita alla  Valsanterno per chiudere il campionato con il Felsina.

“Nel calcio tutto può succedere, ma credo che la Valsanterno con 5 punti di vantaggio abbia grandi possibilità di arrivare seconda. Noi cercheremo, senza patema, di conquistare la miglior posizione possibile, che oggettivamente è la terza. Giocheremo in campo neutro col Felsina con l’obiettivo di vincere, per conquistare il terzo posto magari già da domenica, ma credo che quello che più conta sia arrivare ai play-off più pronti possibile, sia mentalmente che fisicamente. Cercheremo di gestirci nel migliore dei modi per arrivare al top nella partita decisiva”.

 

La cosa che più la gratifica di questo campionato?
Mi fa piacere aver raggiunto questo obiettivo tutti assieme, dalla società, allo staff ai giocatori. Questa è una vittoria di tutti. Per il Solarolo non è per niente scontato giocare i play-off in una categoria così importante, perché è da qualche anno che è in promozione, ma così in alto non era mai arrivato. Lo scorso anno abbiamo eguagliato il miglior piazzamento della storia della società, quest’anno abbiamo fatto un altro passo avanti, con una delle squadre più giovani del girone. La maggior parte dei giovani arrivavano da categorie più basse e non da settori giovanili importanti. Sono cresciuti insieme a noi ed hanno dato il loro fondamentale contributo.
La cosa che forse più mi fa più piacere che siamo uno dei migliori attacchi del girone, con circa 40 gol all’attivo. Il reparto offensivo è composto da un 1999, un 2001 e un 2002, un 2003 e due 2004. Forse uno dei più giovani dei quattro gironi di promozione.
Tanti ragazzi hanno disputato la loro miglior stagione della loro carriera, credo che si sia fatto davvero un buon lavoro.

La Redazione

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