La Dozzese Futsal conquista la serie A2!

Tanti applausi durante e a fine partita per una Dozzese che diverte, si diverte e, soprattutto, vince sempre!

In avvio di partita, mister Vanni schiera Sapia, Martella, Piovesan, Vinicius e capitan Drago; risponde il Russi con Masetti, Michelacci, Babini, Fuentes, Spadoni

Si comincia con la Dozzese stranamente chiusa nella propria metà campo, probabilmente schiacciata dalla pressione e dal peso del match che può valere la promozione. Ne approfitta il Russi con Spadoni che al 2' trova uno splendido assist a tagliare la difesa ospite: Michelacci non perde l'occasione e trafigge Sapia in uscita, in diagonale rasoterra. E' lo 0-1 che ferisce i gialloblu. Che, però, si scrollano dalle spalle la tensione e cominciano a giocare sui propri ritmi, imponendo il proprio gioco in attacco. Al 4', Babini affonda sulla sinistra, ma Sapia si oppone bene, lanciando la ripartenza dei suoi che vede un'azione in velocità concludersi con il colpo potente di Vinicius che si stampa sul palo della porta di Masetti. Pochi secondi dopo è uno scambio in velocità tra Piovesan e Vinicius a metter i brividi al portiere locale, ma la palla esce di poco; stessa sorte sul tiro da lontano di Drago sugli sviluppi del calcio d'angolo. Al 5' Piovesan sulla destra aggancia un lancio di Drago e appoggia sull'accorrente Martella, ma Masetti si rifugia in angolo. Esce anche il tiro di Drago al 6', ma la Dozzese ormai è padrona del campo, con la continua ricerca del faro Piovesan. Ma il Russi non è la prima della classe per caso e lo dimostra con un paio di accelerazioni che impensieriscono Sapia che è costretto alla grande parata su un bel tiro ad incrociare di Garbin. Ed è imitato dal collega Masetti sul tiro ravvicinato di Drago, dall'altra parte. Ma è un forcing alto dei gialloblu a provocare il pareggio: Drago e Piovesan recuperano palla nella trequarti arancionera e per Martella è facile superare Masetti a pochi passi dalla porta: 1-1 al 7'.

Alla ripresa del gioco è ancora la Dozzese a spingere con Piovesan e Drago che costringono Masetti all'ennesima prodezza di serata. La partita si è accesa e sul campo è vera battaglia, con i locali che trovano lo spiraglio del nuovo vantaggio (2-1) al 8'30" con uno spunto sulla sinistra di Fuentes che abbaglia Sapia. Al 9'30" Masetti si erge nuovamente a protagonista con una doppia parata sui tiri ravvicinati di Vinicius e Drago. Sull'angolo, Vinicius è perfetto nel leggere il movimento della difesa e a pescare Baraccani (appena entrato per Piovesan) completamente libero a un metro dalla porta: il pivot allunga la gamba e realizza il pareggio 2-2. La Dozzese spinge ancora e Drago si inventa un bel numero al limite dell'area in mezzo a due avversari, ma il tiro è ribattuto. E abbiamo appena superato metà frazione. All'11' ancora lo schema su angolo tra Vinicius e Baraccani non viene concluso al meglio dal pivot imolese e, nell'azione successiva, Vinicius si mette in proprio tentando il gol da lontano, ma il palo respinge per la seconda volta la conclusione del brasiliano. Al 12' Piovesan sradica la palla dai piedi di Spadoni a metà campo e si lancia in contropiede, favorendo l'incursione di De Lollis, ma il giovane attaccante si fa ipnotizzare dall'ottimo Masetti. E' l'antipasto del vantaggio gialloblu che arriva al 12'30" con Vinicius che scodella sul secondo palo direttamente da rimessa laterale e per il re dei bomber Marciano Piovesan è davvero semplice appoggiare la palla in rete di testa: è il 3-2 per la Dozzese che ora vede ad un centimetro la serie A2.

Sapia prima è attento su Fuentes, poi al 14' si fa notare in attacco sulla sinistra indirizzando un bel tiro all'incrocio dei pali, ma Masetti non fa sconti al collega. Nell'azione successiva è un bell'intervento difensivo di Spadoni a togliere la palla dalla disponibilità di Drago e Piovesan in area. E' un momento del match in cui emerge la tecnica individuale e di gruppo delle due squadre che, però, non riescono a concretizzare in gol la mole di gioco prodotta. Si arriva all'infuocato finale di primo tempo con il pareggio 3-3 firmato dalla prodezza di Fuentes che supera la marcatura di Martella al 17'.

Passano 30 secondi e due azioni, quindi la Dozzese segna una rete spettacolare che lascia a bocca aperta i tanti tifosi accorsi al PalaValli: Vinicius conquista palla nella propria metà campo e si appoggia su Piovesan (a sinistra) per un rapido scambio, prima di beffare Masetti con un tiro ben calibrato di sinistro vicino al palo (4-3).

Al 18' Vinicius pesca Piovesan con un lancio da area ad area: il bomber brasiliano appoggia a Martella che, in corsa, tenta il diagonale, ma si registra l'ennesima prodezza di Masetti. Quindi è Sapia a controllare bene un tiro velenoso di Michelacci con Babini che è pronto per la ribattuta, ma il portiere ospite riesce a trattenere la palla. Ad un minuto dall'intervallo, lo stesso Sapia sale a centrocampo e pesca sulla fascia sinistra la profondità di Piovesan che aggancia la palla per poi sferrare il colpo (probabilmente) decisivo per la vittoria: gol di rara bellezza estetica, con la sfera che si infila in diagonale sul secondo palo, proprio all'incrocio con (l'ottimo) Masetti che non può nulla. E' il 5-3 che mette più di un mattone nel muro dell'impresa della Dozzese.

Ad inizio ripresa, dopo 1', un buon intervento di Sapia rilancia l'attacco degli ospiti ma Piovesan e Drago, in mezzo alla selva di gambe arancionere, non riescono a concludere. Al 2' è l'ennesima accelerazione di Fuentes sulla sinistra a creare qualche problema al duo Martella-Drago con Sapia che respinge sul primo palo. Un paio di azioni dopo Sapia esce in attacco, ma Drago va in difficoltà sul contrasto di Garbin e, cadendo, tocca nella propria porta sguarnita. I padroni di casa accorciano sul 5-4. Allora cosa fanno i campioni colpiti nell'orgoglio per un autogol piuttosto inusuale e rocambolesco? Reagiscono immediatamente e capitan Fabio Drago alla ripresa del gioco, sulla trequarti lcoale, strappa letteralmente la palla dai piedi di Fuentes e supera Masetti con un tiro preciso, annullando, di fatto, l'errore precedente (6-4).

La partita è frizzante ed entrambe le squadre continuano a sfidarsi a colpi di prima e con continui scambi di palla tecnicamente interessanti. Ma la Dozzese "morde" il match con Drago monumentale nel recuperare un altro pallone in attacco: il suo appoggio di prima libera Piovesan a tu per tu con Masetti e per il più prolifico bomber del campionato è facile segnare il 7-4 e il proprio gol numero 43 di una stagione che resterà memorabile. Con tre reti di vantaggio, la Dozzese vede il traguardo vicino, ma con ancora troppi minuti da giocare per poter tirare i remi in barca: infatti, continua ad aggredire il Russi che si chiude in difesa, respingendo le varie conclusioni di Vinicius e Martella. All'8' un buon sinistro di Michelacci impegna Sapia che mette in angolo. Al 9' il talentuoso Fuentes tenta la giocata di pura tecnica in mezzo a tutta la difesa ospite che con le buone (e non solo) riesce a rubargli il tempo dell'ultima giocata, per poi ripartire e chiudere fuori il tiro di Baraccani. La fase centrale della ripresa, comunque, non regala molte magie e i portieri sono chiamati meno in causa rispetto alla parte precedente del match: si registrano un paio di conclusioni di Michelacci e Peralta da una parte e di Piovesan dall'altra, ma niente di che. Al 13'30" in area dozzese Vinicius tramuta una palla vagante in un tiro da lontano che sfiora il palo della porta sguarnita. Nell'azione successiva Michelacci tenta il l'eurogol in rovesciata, ma Sapia non è d'accordo. Il portiere resta a terra per un problema fisico e va segnalato l'evidente fair play del Russi che, seppur sotto 7-4 a 6' dalla fine, restituisce la palla nella rimessa successiva. A 5' dalla sirena Fuentes devia in angolo un tiro da lontano di Drago. Nell'azione successiva, Masetti esce per favorire l'extraplayer di movimento, ma sulla rimessa laterale di Fuentes, Garbin non intuisce le intenzioni del compagno e VInicius può intercettare la sfera per lanciare l'affondo che vale la promozione: a meno di 5' dalla fine la Dozzese conduce 8-4 e la serie A2 è depositata in cassaforte.