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Basket | Nazionali | Serie A

Bertram Yachts Derthona Tortona vs Virtus Segafredo Bologna: 82 – 89

LBA, PLAYOFF – SF GARA 3 |

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02/06/2023

Primo match point per la Virtus Segafredo Bologna che contro Tortona ha l'opportunità di chiudere la serie e volare in finale.

Avvio deciso per Tortona che trova il primo canestro del match da tre punti per poi allungare velocemente sul 7-4 con errori da ambo le parti. La Segafredo però non resta a guardare e accorcia velocemente, ma deve fare i conti con un Macura scatenato che porta rapidamente in dote 5 punti consecutivi per il +6, massimo vantaggio dei piemontesi. Ulteriore allungo di Tortona che si porta sul 20-14, ma la tripla di Teodosic riporta i bianconeri sotto di 3, sul punteggio di 20-17 con ancora 2´ minuti sul cronometro. Tanta fisicità in questa prima frazione che vede Tortona chiudere avanti il primo quarto sul punteggio di 26-21. Inizio del secondo parziale caratterizzato da qualche errore di troppo da ambo le parti ma i padroni di casa allungano sul 28-21: ennesimo break di Tortona che allunga ulteriormente con un break di 8-0 iniziato da Radosevic e completato da Candi con due triple fondamentali  consecutivamente. Virtus che fatica a difendere in maniera efficace vedendo i padroni di casa allungare sul 43-30: cruciali i rimbalzi catturati da Tortona e le palle sporche, spesso preda della squadra di Ramondino. Tortona ancora a fare la partita, trascinata da Candi, Macura e Daum che all'intervallo contano 38 punti in tre: Tortona chiude avanti anche all'intervallo sul punteggio di 55-39.

Rientro dagli spogliatoi per le due squadre: la Segafredo impatta meglio con un 0-6 immediato con le due triple di Hackett e Abass che portano i bianconeri sul 55-45. I liberi di Hackett riportano la Virtus sotto di -8, mentre in difesa i tentativi di Tortona si scontrano con un muro che non consente di sbloccarsi dopo 3´ minuti. Dopo 3´ minuti il parziale aperto della Segafredo è di 0-10 dopo l'avvio del secondo tempo. Per Tortona è Hunt a sbloccare i suoi dopo 4´ minuti, portando i piemontesi di nuovo sul +8, 57-49. Teodosic riporta però i bianconeri a -5 con una tripla siderale, ma Hunt realizza un 2+1 che ripiana il conteggio dei canestri. Effetto fisarmonica in questa fase di partita nella quale il gap è estremamente mobile: nonostante le buone percentuali da tre punti dei bianconeri, Tortona non perde lucidità e resta al comando del match. Dopo un parziale ad alta intensità la Segafredo di riporta dal -16 a sole 4 lunghezze di distanza da Tortona che chiude comunque avanti anche il terzo parziale sul punteggio di 70-66. Ultimo parziale che si apre, per consegnare la vincente di questa gara 3.  Segafredo che si riporta immediatamente a -2 grazie ai liberi di Ojeleye per poi pareggiarla con la schiacciata di Mickey sul 70-70. Radosevic riporta Tortona avanti, Belinelli risponde e mantiene la parità. Con i liberi di Mickey la Virtus torna avanti, di una lunghezza, ma Cordinier consegna il + 3 di vantaggio, aumentato da Belinelli da tre punti sul punteggio di 72-78. Cain, per il -4 di Tortona dall'area, Cordinier ancora dal pitturato attaccando il ferro: Ojeleye in difesa commette fallo con Daum che realizza il 2+1: 77-80 a 5´ minuti dal termine. Momento piuttosto concitato con le due squadre che si alternano in attacco e difesa in rapida successione senza calare il ritmo, forsennato in questa seconda metà di partita. La Virtus riesce ad allungare sul 79-87, con 2´ minuti sul cronometro prima del termine, ma la Bertram è tutt'altro che fuori dal match perchè è capace di riportarsi a -5, ma la precisione di Hackett dalla lunetta di fatto chiude il match sul punteggio di 82-89. La Virtus Segafredo Bologna, dopo una rimonta energica, si aggiudica gara 3 e può volare cosi in Finale dove incontrerà l'Olimpia Milano.

LBA, PLAYOFF - SF GARA 3| Scariolo: "Raggiungiamo la terza finale nelle competizioni nazionali quest'anno: lo dovevamo ai nostri tifosi e alla nostra società"

Queste la parole di coach Sergio Scariolo: "Inizio facendo i complimenti a coach Ramondino, alla sua squadra e a tutto il suo staff a perché ancora una volta hanno dimostrato grande qualità professionale, grande classe, grande competitività: le sfide contro la Bertram sono sempre, che vada bene o che vada male, difficili dove sai che devi andare al massimo con l'avversario che ti sottoporrà problemi di tipo diverso, sicuramente capace di competere fino alla fine.

Voglio anche congratularmi con i miei giocatori, perché la partita aveva preso una brutta piega perché sapevamo che la Bertram avrebbe potuto avere questo grande impatto all'inizio e forse gli abbiamo dato un po' troppa libertà all'inizio. Bisogna però dar loro credito di aver giocato molto bene, muovendo bene la palla, trovando buoni tiri e castigato bene i nostri aiuti, in un primo tempo dove sono stati sicuramente superiori. Allo stesso tempo ci siamo ripetuti in questi giorni che la partita sarebbe stata lunga e che avremmo dovuto avere pazienza, continuando a mettere energia per continuare a cogliere i frutti più tardi ed è un po' quello che è successo.

Complimenti al nostro avversario, complimenti ai nostri giocatori: noi con questa vittoria raggiungiamo la terza finale nelle competizioni nazionali quest'anno e sentivamo che lo dovevamo ai nostri tifosi e alla nostra società. Questa è la parte, fino a qui, che dovevamo ed era obbligatorio raggiungerla, utilizzando la parola corretta senza girarci attorno. Ora siamo in una situazione diversa, completamente diversa, molto più serena, molto più tranquilla e possiamo cambiare dal dover fare qualcosa al voler fare qualcosa di grande e cercheremo di prepararci al meglio per farlo.

L'approccio? E' un gioco di risultati alla fine, per cui se vinci sei più contento di aver vinto, mentre se avessimo perso saremmo stati più arrabbiati di aver l'inizio del primo tempo. Senza togliere meriti alla Bertram per come ha giocato il primo tempo, vien facile dire che non siamo stati concentrati e duri come avremmo dovuto essere, ed è vero, ma devi essere capace dall'altra parte di essere cosi efficace: diamo loro merito. Qualcosa dobbiamo sicuramente migliorarlo nell'approccio alla partita, ma la nota fondamentale è che contro un  avversario forte, fuori casa, rimane quella di aver vinto, di aver rimontato e di aver avuto grande intensità ed energia nel secondo tempo ed essere riusciti a vincere la partita, chiudendo la serie."

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