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Calcio | Dilettanti | Serie D

MapelloBonate - Fiorenzuola: 0 –0

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18/09/2015

MapelloBonate - Fiorenzuola:  0 –0

 


 

MapelloBonate: Nodari, Olvares, Crociati, Esposito, Bergamini, Bettoni, Gabellini, Verderio, Recino, Adiansi, Bertoglio. Panchina: Casi, Mapelli, Galli, Piccinini, S. Ferrari, Luzzana. Pesce, R. Villa, Tomas. All. M. Villa

 

Fiorenzuola: Comune, Fogliazza, Mameli, Petrelli, Piva, Reggiani, Pighi (Masseroni), Corso, Girometta, Guglieri, Kisaku (F. Ferrari). Panchina: Corradi, Sereni, Volpe, Masseroni, Abbruscato, Ratti, F. Ferrari. All. Mantelli

 

Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Ferrari-De Cristofaro)

 

Nel primo turno infrasettimanale della stagione, un Fiorenzuola in emergenza pareggia 0 a 0 in trasferta contro il MapelloBonate, riscattando la brutta sconfitta di domenica scorsa contro il Pontisola. In terra bergamasca i rossoneri giocano una buona gara, dominando tutto il primo tempo. Nella ripresa crescono i padroni di casa, ma nel finale è il Fiorenzuola ad andare vicino al gol vittoria con Ferrari.  

In partenza Mantelli deve fare i conti con Orlandi e Sessi squalificati, Volpe e Ferrari non al cento per cento della condizione, così si affida a Comune in porta; Fogliazza, Piva, Reggiani e Mameli a formare la linea difensiva; Petrelli e Corso in mediana; Pighi, Kisaku e Guglieri a supporto dell’unica punta Girometta.

I rossoneri partono subito forte, sviluppando una manovra fluida ed efficace, che gli permette di dominare per lunghi tratti il primo tempo. Peccato che la grossa mole di gioco costruita non si tramuta in azioni veramente pericolose. Il MapelloBonate chiude bene tutti gli spazi ed evita di scoprirsi, impostando una gara tutta in difesa. Al ritorno in campo, dopo l’intervallo, però l’atteggiamento dei padroni di casa cambia: i ragazzi di mister Villa prendono coraggio ed alzano il proprio baricentro, costringendo il Fiorenzuola a difendersi.  Ci pensa Comune a salvare il risultato sulla conclusione di Recino, poi è Bertoglio a mettere in affanno i difensori rossoneri, infine è ancora Recino a rendersi pericoloso.

 

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