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Basket | Regionali

Pall. Titano – Ferrara 75-80 (21-15; 35-37; 63-50)

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19/12/2016

Pall. Titano – Ferrara 75-80 (21-15; 35-37; 63-50)

La Despar 4 Torri di Marco Cavicchioli chiude bene, anzi benissimo, l’anno andando a vincere sul difficile campo dell’Asset Banca San Marino. La partita è stata un vero e proprio giro in ottovalente dove, da un quarto all’altro, si sono visti sali-scendi da brivido. L’inizio gara è tutto per i locali che approfittando di una generale apatia della Despar scorrazzano in campo e fanno loro, con merito, la prima frazione di gioco e il 21 a 15 forse non mette abbastanza a nudo le difficoltà ferraresi. Se questa sarà la Despar, di buono c’è poco da aspettarsi. Ma non sarà così. Al ritorno in campo dopo la pausa breve, gli occhi dei ferraresi sono diversi come il loro atteggiamento difensivo, vera pecca della prima parte di partita. Spazio al giovane Paccagnella e responsabilità ai “senior” del gruppo. La Despar comincia finalmente a macinare il proprio gioco e Ghedini (mbps dell’incontro), Bandani ma anche Pederzini e Branzolino mettono in confusione un'Asseta forse non pronta allo scatto di reni dei ferraresi. Il lavoro difensivo e una ritrovata fluidità in attacco portano Ferrara in vantaggio a poco più di un minuto dalla pausa lunga con il quarto che si chiude sul trentasette a trentacinque per Ferrara. Il riposo porta con sé tutti i dubbi del primo, “difficile” spezzone e anche la speranza, dettata da ciò che si è visto nel secondo. Evidentemente, però, domenica a San Marino la Despar aveva voglia di rendersi la vita difficile; e in questo è stata veramente grande! Il terzo quarto è di quelli da far tremare i polsi. Da una parte San Marino, convinta e forte delle proprie certezze (Rinaldi e Bianchi su tutti) e dall'altra, i granata smarriti, incerti e molto nervosi. Ne esce il classico quarto da kappaò. In 17 secondi i padroni di casa trovano prima il pareggio, poi il sorpasso con l’extra tiro concesso a Frigoli. Da li inizia un vero e proprio calvario per Ferrara, dal quale pochi, ma proprio pochi, si salveranno. Cavicchioli è più intento a portar calma e fiducia che a dettare le “regole” del combattimento. Penalizzato è naturalmente anche il punteggio che si gonfia pericolosamente a favore dei titani fino a raggiungere il loro massimo vantaggio a ventiquattro secondi dal termine quando, sul più 15 e palla in mano per l’ultimo tiro, San Marino lo sbaglia e lascia il rimbalzo a 2 secondi dal termine a Parmeggiani che, con la coda dell’occhio, vede Pigi Ballardini scattato e pronto a ricevere da sotto. Canestro valido sulla sirena e una boccata d’ossigeno che forse cambierà anche volto, per l’ennesima volta, alla gara. Il risultato dice comunque più 13 per San Marino. L’ultimo quarto sembra giocato dai fratelli maggiori (e più maturi) dei ferraresi. La bacchetta del direttore torna a Chiusolo e le suonate della band ferrarese sono finalmente intonate e squillanti tanto da stordire i padroni di casa che per tre minuti e mezzo dopo l’avvio non troveranno più la via del canestro. Dal meno tredici si passa alla parità (65 a 65) a cinque minuti dal termine. E’ chiaro che a quel punto le redini della gara sono passate in mano ai granata. La Despar in campo adesso è un'altra cosa. Bene nell’atteggiamento difensivo e nella lucidità nell’andare a cercare il canestro. In cattedra sale anche Parmeggiani che assieme all’esperienza di Ghedini prendono per mano una buona Despar e la conducono in porto, quasi senza patemi. Peccato per il troppo nervosismo di Mattia De Ruvo che in serata no, e ci può stare, raggiunge la panca dopo un fallo e susseguente tecnico. Il suo apporto tornerà buono nel seguito del campionato. La gara termina con una vittoria importante e molto difficile. Sul campo di San Marino siamo certi che in molti lasceranno le penne. La vittoria di domenica proietta in vetta la squadra di Ferrara che condivide oggi il primato con Ozzano e Lugo (uscito perdente dallo scontro con la Salus). Ora per Ferrara si apre un lungo periodo di sosta per la concomitante presenza della sosta di fine anno e per il turno di riposo che la Despar sconta proprio nell’ultima gara dei gironi. Il campionato riprenderà nel primo week end (7 e 8) dell’anno nuovo con due super scontri al vertice. Lugo ospiterà Imola e Ozzano andrà a far visita al Fiorenzuola. Si sa che dopo le soste i risultati sono sempre impronosticabili e in tale senso la Despar potrebbe trovarsi al secondo posto (terza in classifica) a sole due lunghezze dai primi ma anche prima in grandissima compagnia (potrebbero essere addirittura 4 le squadra al comando). Poco importa cosa succederà, la cosa certa è che il suo piccolo-grande miracolo la Despar l’ha già fatto. Con una squadra completamente rinnovata era lecito aspettarsi un buon girone di ritorno ma molto difficile era invece pensare di vedere i granata la in cima alla fine del girone di andata. Le squadre di Cavicchioli, evidentemente, hanno il bel vizietto di godere a stare in alto. Per chiudere c’è da ricordare che la Despar si ferma in campionato ma non nelle gare ufficiali. Mercoledì sera, sul neutro di Castenaso, si giocherà una delle due semifinali di Coppa, quella tra il Basket Lugo e, pensate un po’, la Despar 4 Torri.

 

 

 

Asset Banca RSM: Frigoli 9, Gamberini 6, Macina 2, Polverelli 6, Rinaldi 18, Bianchi 21, Borello, Amadori 3, Zannoni 10, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri. All.re Foschi, Vice Evangelisti

Despar 4 Torri: Chiusolo 6, Ranzolin 11, Brandani 3, Nanni 9, Parmeggiani 11, Paccagnella, Ballardini 8, Ghedini 19, Verde ne, De Ruvo 5, Pederzini 8. All.re Cavicchioli, Vice Paggetti

Pall. Titano - Ferrara 75-80

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19/12/2016

Pall. Titano - Ferrara 75-80


Saranno stati i complimenti per la gara con Fiorenzuola, sarà stata l'apparente facilità con cui nel terzo quarto avevano confezionato un break di 17 punti (28-11 nei primi 9' della terza frazione), fatto sta che i Titans questo pomeriggio nella gestione del vantaggio sono apparsi Narciso davanti allo specchio, peccando clamorosamente di presunzione ed assistendo al rientro dei ferraresi senza neppure opporre troppa resistenza.
Chiave della gara l'incapacità dei Titans di uccidere la gara nonostante un avversario in attesa solo che il Parroco terminasse l'estrema unzione.
Sul 63-48 del 29' i Titans hanno l'ultimo tiro del terzo quarto per allungare il divario ma non solo non riescono nell'intento, con una conclusione a dir poco mal scelta, ma concedono la ripartenza in solitario e due facilissimi a Ballardini.
Sembra un episodio trascurabile, invece la mesta rassegnazione che tradiva il body language dei ferraresi diventa feroce determinazione e prende l'avvio il 17-2 Ferrara che forza la gara al 65 pari del 35' e, di fatto ad un overtime dominato da Ghedini, autentico metronomo tuttofare del gioco estense, MVP della partita.
Peccato, perché il terzo quarto dei Titans, e le prestazioni di Bianchi (21 con 4/8 da tre) e, nella seconda metà, di Rinaldi (18 di cui 14 nei secondi 20'), avrebbero meritato un finale di segno opposto.
É stato comunque un pomeriggio di festa per i bambini del minibasket sammarinese, omaggiati da un dono natalizio da Rosco Natale e linfa vitale per il futuro del movimento.
A loro, e a tutti gli amici del basket sammarinese, vanno i più sinceri Auguri della Pallacanestro Titano e dell'Asset Banca San Marino, con l'auspicio di ritrovarci ancora tutti insieme nel 2017 sulle tavole del Multieventi.
IL TABELLINO: Asset Banca RSM - Ferrara 75-80 (21-15;. 35-37; 63-50)
Asset Banca RSM: Frigoli 9, Gamberini 6, Macina 2, Polverelli 6, Rinaldi 18, Bianchi 21, Borello, Amadori 3, Zannoni 10, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri. All.re Foschi, Vice Evangelisti
Ferrara: Chiusolo 6, Ranzolin 11, Brandani 3, Nanni 9, Parmeggiani 11, Paccagnella, Ballardini 8, Ghedini 19, Verde ne, De Ruvo 5, Pederzini 8. All.re Cavicchioli, Vice Paggetti
Nelle foto: Nicola Bianchi e il minibasket in festa

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