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Pallamano

Pallamano Romagna - Lions Teramo 35-19 (p.t. 15-9)

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25/02/2024

 

TRA (TANTI) GOL, DEBUTTI, ASSENZE ED APPLAUSI

SERIE A SILVER

5a giornata ritorno

Pallamano Romagna  - Lions Teramo35-19 (p.t. 15-9)

Pallamano Romagna: Maistrello, Mandelli, Redaelli, Mengoli 5, Magnani 2, Albertini 1, Mazzanti 5, Ceroni 1, Ariotti 5, Tondini 3, Rotaru 5, Lega 2, Zavagli 6, Ramondini, Bellini. All: Moriana

Lions Teramo: Sfrattoni, Forlini 5, Diletti, Murri 6, Toppi 4, D'Argenio 1, De Angelis, Misantone, Addazi, Ciutti, Cialini, Camaioni 3, Flammini, De Febis. All: Massotti

Arbitri: Giancarlo Romana e Daniele Bazzanella

Video della partita: www.youtube.com/watch?v=gofx7NjKyeU

Vittoria doveva essere e vittoria (larga) è stata! Obiettivo raggiunto per il Romagna che torna a conquistare l'intera posta in palio dopo tre ko consecutivi, superando i Lions Teramo che riescono a reggere solamente un tempo.

Tanti, comunque, gli spunti tecnici ed emotivi emersi da questo incontro, a partire dall'importanza del successo romagnolo in concomitanza con le sconfitte di Cologne (a Lanzara) e San Lazzaro (a Enna): ora il Romagna è al 5° posto solitario a soli 3 punti dalla seconda piazza. 

Da segnalare le tante assenze tra le fila del Romagna che non può contare sulle prestazioni di Bianconi, Lamarca, Rinaldo e Di Domenico (oltre, ovviamente, ai lungodegenti Amaroli e Fioretti): la speranza dello staff tecnico è quella di recuperarli quanto prima, perché ora la stagione sta entrando nel momento più importante. Tra tutti è quello di Mirco Rinaldo a destare più preoccupazione per gravità e tempi di recupero. 

In loro sostituzione, coach Moriana convoca e fa esordire Filippo Ariotti (classe 2003), Gianluca Lega (2006) e Samuel Magnani (2007), con gli ultimi due all'esordio assoluto anche a referto. I ragazzi, al netto della forte ed evidente emozione, ripagano la fiducia del coach realizzando a ripetizione, con Ariotti addirittura a quota 5 reti: il giusto premio e la giusta soddisfazione per un ragazzo che (al netto di un infortunio) si è sempre allenato con la prima squadra in stagione. Doppietta anche per Samuel Magnani e Gianluca Lega, per l'esplosione della "curva" romagnola che festeggia insistentemente ad ogni gol dei due giovani.

Tanta soddisfazione per la squadra che torna a sorridere e lo fa al termine di una gara dominata dal 1' al 60', senza pause né patemi: poco, infatti, può fare un Teramo non al completo e troppo dipendente dalle conclusioni del trio Murri-Toppi-Forlini e dalle parate di De Angelis. Il divario (anche di motivazioni) è ampio tra le due squadre e i padroni di casa infilano 35 reti che rappresenta il "season high" arancioblu. Alla "sagra del gol" partecipano ben 10 giocatori di movimento, con i soli Bellini e Ramondini a secco, seppur molto attivi in campo.

Già dopo 10' i locali son già in pieno controllo delle operazioni (3-1, 7-3), con coach Massotti che tenta di scuotere i suoi con il timeout, ma a metà frazione Mazzanti segna l'11-4 che mette il primo break importante nel match. E' proprio il terzino toscano, assolutamente straripante sui 9 metri, insieme a Maistrello tra i pali e alla coppia Zavagli-Rotaru a piazzare mattoni importanti, mentre dall'altra parte si stenta a trovare spazi offensivi. Al 20' il rigore di Zavagli firma il +8 (massimo vantaggio fino a quel momento) sul 13-5. L'ennesima penetrazione di Mengoli sigla il +9 a 5' dall'intervallo (15-6), ma i Lions non alzano bandiera bianca, anzi accorciano nel finale di frazione con Camaioni (2) e Toppi per il 15-9 con cui ci si ferma per la pausa lunga.

Al cambio campo, il Romagna è bravo a mantenere il piede sull'acceleratore, senza correre il rischio di gettare alle ortiche un'occasione troppo ghiotta: al 7' Ariotti segna il +10 (21-11). La giovane ala imolese è in piena trance agonistica e vola a realizzare ben 4 reti pressoché consecutive nel giro di pochissimi minuti, festeggiando ampiamente (e giustamente) con la curva di tifosi e amici. Al 10' Romagna avanti 24-12 e la vittoria è già in cassaforte.

A metà frazione il vantaggio resta attorno alla doppia cifra, con i locali che allungano sul 28-16 al 17'. In campo Teramo reagisce solo in difesa, mentre in attacco non trova sbocchi, anche perché il muro difensivo Tondini-Ceroni è costante e piuttosto insuperabile. Col passare dei minuti si spengono le (già poche) velleità dei Lions Teramo e per il Romagna l'obiettivo diventa quello di mandare in rete i due più giovani, mentre Mengoli, Mazzanti, Ariotti e Rotaru raggiungono quota 5 reti, con Zavagli topscorer con 6 gol (2 rigori).

Gianluca Lega il minuto 25 della ripresa se lo ricorderà a lungo: Mandelli agguanta una palla vagante in area e lo lancia a tutto campo (con Cialini che non riesce ad intercettare la palla) per il più classico dei contropiedi. La conclusione vincente non solo è il primo gol in carriera in serie A, ma è anche il preludio alla doppietta che si avvera un minuto dopo con il possesso palla che non frutta nulla al Teramo, perché lo stesso Lega riparte in "coast to coast" a tutto campo in solitaria per poi superare Addazi tra i pali. Doppietta che firma anche Samuel Magnani che cerchia in giallo il minuto 27'30" quando intercetta un passaggio degli ospiti per poi ripartire a tutta velocità sul versante destro: Addazi non può nulla sul contropiede solitario del mancino lughese che segna il primo gol in carriera in serie A. Che diventa doppietta a 1' dalla sirena su assist di Tondini: Magnani segna da ala destra pura, puntando e centrando l'incrocio dei pali in diagonale. E' tripudio alla Cavina: la festa si chiude sulla rete allo scadere di Cristian Mengoli, che vecchio non è, essendo nato a dicembre 2005.

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