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Pallamano Romagna: tra i pali, Alessandro Maistrello

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21/07/2023

Pallamano Romagna: tra i pali, Alessandro Maistrello

 

Prosegue la creazione del roster della Pallamano Romagna 2023/2024: è di Alessandro Maistrello l'ultima firma, in ordine di tempo, sul progetto arancioblu.

Classe 2004, il portiere veneto arriva a rinforzare il reparto in casa Romagna, ponendosi come valida alternativa tra i pali. 

Giunge dal decennio in maglia Us Torri con cui ha assaggiato la serie A e con cui ha conquistato la promozione in A Silver nelle ultime Finals.

Dopo tre anni di serie A2 e di continua crescita tecnica, fisica e mentale, Maistrello si propone con molto entusiasmo in vista di questa nuova esperienza romagnola. Sarà un tassello importante nello scacchiere di coach Moriana in vista di una stagione che nasconde non pochi rischi.

Alessandro Maistrello, benvenuto alla Pallamano Romagna: sei felice per l'accordo raggiunto?

"sì, sono molto felice di aver trovato un accordo con questa società che ritengo molto preparata e spero mi troverò bene, dato anche il validissimo staff tecnico".

Quella alla Pallamano Romagna è la tua prima esperienza senior in carriera lontano da casa: come la stai preparando?

"Per me è sicuramente una nuova esperienza forte, ma cerco di stare tranquillo e pensare che vengo per dare il massimo e godermi anche un nuovo ambiente differente da quello di Torri in cui sono stato 10 anni".

Nelle ultime stagioni, seppur giovanissimo, hai disputato 3 campionati di serie A2 e serie B: quali sono i momenti chiave della tua carriera?

"Al? inizio, a 16 anni mi allenavo soltanto con la prima squadra, mentre poi, nel corso della stagione, l'allenatore Robert Havlicek decise di farmi fare un po' di rodaggio, aumentando il minutaggio in campo, arrivando poi a giocare anche un paio di partite da titolare alle finals 2020/21. Penso che quello fu un passo importante in quanto mi fece acquisire fiducia nei miei mezzi come nient'altro avrebbe potuto. La seconda stagione con il nuovo allenatore Admir Jasarevic è stata altrettanto ricca di significato, in quanto a crescita personale, poichè giocandomi tutto l'anno il posto con un altro mio compagno portiere e amico, ero sempre spronato a dare il massimo e prestare particolare attenzione ai dettagli del gioco. Infine la terza e ultima esperienza al Torri è stata incredibile, al di fuori del cammino che la società ha scelto recentemente di seguire procedendo in A Bronze: una stagione un po' sofferta in quanto ero stato frenato da un paio di infortuni che, però, non hanno fermato me e la squadra dal giocarsi le finals per la A Silver e ottenerla sul campo".

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