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Calcio | Dilettanti | Serie D

Ravenna FC, una beffa....Titanica

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21/09/2015

Ravenna FC, una beffa....Titanica

Foto Filippo Venturi


Dopo Lentigione anche a San Marino i giallorossi sfoderano una bella prestazione ma non basta: la rete di Braccini ad una manciata di secondi dalla fine li costringe alla terza sconfitta di fila
Così fa ancora più male. La rasoiata in contropiede che il San Marino confeziona a poche manciate di secondi dalla fine al Ravenna è tagliente e dolorosa come poche. E come a Lentigione, più che a Lentigione, contro un San Marino che, soprattutto nel primo tempo, conferma tutto il suo valore, la squadra di Marsili si trova costretta ad uscire dal campo con una sconfitta immeritata e dopo un’altra prestazione di assoluto valore.
Al termine di una settimana da dimenticare sul piano dei risultati, i conti del Ravenna non tornano: tre sconfitte, nessuna rete segnata e una classifica avara, ma continuando a fornire prove come quelle esibite nelle due trasferte il Ravenna si rimetterà in carreggiata presto.
La cronaca. Come prevedibile il San Marino spinge fin da subito sull’acceleratore, ma il Ravenna, con alcuni cambiamenti nell’undici titolare (c’è la nuova catena di sinistra con Caidi esterno basso e Leonardo esterno alto, il debutto di Guagneli, Radoi attaccante a sostegno di Innocenti; Ambrogetti che spesso stringe al centro), si fa trovare pronto a soffrire ma anche pronto a rovesciare il fronte del gioco con incisive ripartenze. Il palo al 13’ di Olcese salva il Ravenna dalla capitolazione. Poi si mette in luce Iglio che al 20’ addomestica la bordata dai 30 metri di Menini; al 25’ copre il primo palo sul tiro ravvicinato di Cicarevic, e al 32’ chiede aiuto al palo per sventare il velenoso tiro a giro di Buonocunto dal limite. Ma la gara del Ravenna non è solo un presidio difensivo. La truppa di Marsili ha sempre la ripartenza innescata e quando trova spazio riesce a mettere i brividi alla difesa di casa, come al 26’ quando Innocenti fa da sponda per la conclusione di Ambrogetti, il cui esterno è impreciso e come nel finale di prima frazione quando si fa vedere per due volte al tiro Radoi, ma l’attaccante giallorosso non trova la porta di poco.
Iglio ancora bravo a inizio ripresa quando devia con le gambe la conclusione bassa di Olcese, ben liberato da un tacco di Cicarevic. Poi cresce il Ravenna e nel resto della ripresa fa vedere le cose migliori: al 19’ Ambrogetti trova un bel corridoio nel quale servire Ballardini; destro basso e potente, rintuzzato da Dini. Al 29’ si invertono i ruoli: al tiro va Ambrogetti e Dini è strepitoso nella deviazione in angolo. Il San Marino si fa vedere con pericolosità solo al 24’ quando Braccini, appena entrato, cerca l’incrocio dei pali con Iglio fuori causa: pallone fuori di un niente. E quando ormai si aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro, su un angolo del Ravenna, parte il micidiale contropiede del San Marino. Pierfederici lancia Braccini che da una trentina di metri elude l’uscita di Iglio e calcia nella porta sguarnita; Leonardo, in disperato tentativo di intervento, accompagna la palla in rete per la più crudele e incredibile delle sconfitte.

 

 

Il tabellino della gara

San Marino-Ravenna 1-0

SAN MARINO (4-3-3): Dini; Menini, Arrigoni, Bova, Paolini; Magnanelli (11’ st Baldazzi), Gambini (43’ st Pierfederici), Prati; Buonocunto, Olcese, Cicarevic (21’ st Braccini). A disp.: Renzetti, Borghini, Carnesecchi, Loiodice, Giunchetti, Stefanelli. All.: Medri.
RAVENNA (4-4-2): Iglio; Atzori, Mandorlini, Antoniacci, Caidi; Ambrogetti, Guagneli, Ballardini, Leonardo; Innocenti, Radoi (43’ st De Vecchis). A disp.: Stella, Maini, Magri, Mantovani, Battiloro, Xeka, Del Mastio, Petrascu. All.: Marsili.
ARBITRO: Lillo di Brindisi.
RETE: 47’ st Braccini.
NOTE: Ammoniti: Menini, Cicarevic, Magnanelli, Caidi, Ballardini, Ambrogetti. Spettatori circa 300. Angoli: 7-3 per il San Marino. Recupero: 2’ e 4’.

 

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