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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Ravenna-Trento 1-3 (23-25, 30-32, 30-28, 21-25)

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02/11/2016

Ravenna-Trento 1-3 (23-25, 30-32, 30-28, 21-25)

 

 

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BUNGE RAVENNA: Lyneel 15, Bossi 12, Torres 22, Van Garderen 8, Ricci 2, Spirito 2, Goi (L); Raffaelli, Marchini, Grozdanov 7, Kaminski 3. Ne: Calarco, Leoni. All.: Soli.

 

DIATEC TRENTINO: Lanza 14, Van De Voorde 14, Nelli 19, Antonov 12, Solé 13, Giannelli 7, Colaci (L); Stokr, Mazzone D. 1, Urnaut. Ne: Burgsthaler, Mazzone T., Blasi, Chippa (L). All.: Lorenzetti.

 

ARBITRI: Zanussi di Treviso e Saltalippi di Perugia.

 

NOTE – Ravenna: bs 18, bv 3, errori 12, muri 4; Trento: bs 24, bv 3, errori 9, muri 11. Spettatori 2400 (incasso 18.000 euro). Durata set: 29’, 36’, 34’, 28’ (tot. 127’). Mvp: Giannelli.

 

 

 

La Bunge tiene testa per tutto il match alla corazzata Diatec, costringendola per ben tre volte ai vantaggi, e riesce anche a dimezzare lo svantaggio, senza però completare una bellissima rimonta. In un Pala De André traboccante di entusiasmo e di sano tifo dei sostenitori ravennati, e colorato di biancoazzurro in onore del match sponsor Azimut Investimenti, i ragazzi di Soli disputano una stupenda prestazione, ma alla fine la forza e le tante soluzioni in attacco dei trentini hanno la meglio.

 

 

 

Sestetti titolari La Bunge scende in campo con la stessa formazione delle ultime gare, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Bossi (che chiuderà la sua bella prova con un 100% di positività in attacco e un muro) e Ricci centrali, Lyneel e Van Garderen schiacciatori (Goi libero). Mischia invece un po’ le carte il coach della Diatec, Lorenzetti: la diagonale è composta da Giannelli e Nelli, al centro ci sono Solé e Van De Voorde, di banda Antonov e Lanza (Colaci in seconda linea).

 

 

 

Primo set Sul turno in battuta di Ricci la Bunge tenta la fuga con Bossi e Spirito, piazzando un break di 4-0 che vale l’8-4. Coach Lorenzetti chiama time out e i trentini rispondono con un ace di Giannelli e un muro di Van De Voorde: 8-7. Ricci e un servizio vincente di Torres scavano un altro piccolo solco, portando sul 13-10 i ravennati, che conservano il vantaggio con Spirito, Bossi e Torres: 18-15. Il videocheck dà ragione agli ospiti su una invasione di Van Garderen e un lungo scambio viene deciso da un muro di Van De Voorde, che riporta la Diatec a -1: 20-19. E’ ancora il belga a bloccare Torres, con il match che torna in equilibrio sul 22-22, poi Lyneel sbaglia la schiacciata e Trento effettua il sorpasso: 22-23. Al primo set ball Solé non si fa pregare e porta avanti i suoi (23-25).

 

 

 

Secondo set I muri di Giannelli e le schiacciate di Nelli portano subito la Diatec sul 2-5, poi un errore di Torres aumenta il divario: 4-8. Van Garderen e una bordata lunga di Nelli riducono il gap a una sola lunghezza (8-9), Lorenzetti ferma il match ma la Bunge va in corsia di sorpasso grazie a un ace di Lyneel e al break dell’olandese: 10-9. Torres infiamma il Pala De André con una battuta vincente (13-11), Lyneel lo imita dalla seconda linea per il 17-14, Antonov però tiene a galla gli ospiti (19-18), che pareggiano il conto con un muro di Van De Voorde: 21-21. Si va avanti punto a punto, con Bossi che mette giù la palla del 24-23, ma Nelli annulla il set ball, poi a Torres risponde Solé (25-25) e Van Garderen manda fuori: 25-26. I ravennati annullano cinque palle set agli avversari, ma alla sesta Solé non perdona la ricezione lunga di Goi: 30-32.

 

 

 

Terzo set Un break di 3-0 a firma di Giannelli (ace) e Nelli spinge sul 5-8 Trento, che allunga in modo ulteriore grazie a un muro del palleggiatore azzurro: 9-13. Van Garderen suona la carica, avvicinando la Bunge a una sola lunghezza (15-16), poi però spara fuori e gli ospiti fuggono ancora: 15-18. Torres e i muri di Lyneel e Bossi valgono un break di 3-0 che riporta la gara in equilibrio (22-22), Van De Voorde piazza l’ennesimo muro (23-24) e Bossi annulla il primo match point. L’errore di Solé manda avanti la Bunge (25-24), che non sfrutta i servizi di Torres, Grozdanov e Kaminski, poi al quinto set point Lanza spedisce lungo e i giallorossi accorciano le distanze nel tripudio dei tifosi di casa (30-28).

 

 

 

Quarto set Un muro subito da Grozdanov e la battuta vincente di Lanza fanno scattare i trentini sul +3 (3-6), poi è Nelli ad aumentare il divario: 8-12. Lyneel sbaglia la palla del 10-12, ma non quella del 13-15 e si prosegue con questo divario fino al 20-22, quando Nelli e Lanza piazzano un uno-due letale per il 20-24 e al secondo match point la Diatec chiude in modo definitivo la sfida con il suo capitano (21-25).

 

Le dichiarazioni

 

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Mi dispiace vedere sprecate simili occasioni: abbiamo avuto la possibilità di spuntarla nelle prime due frazioni, ma non ci siamo riusciti e alla fine non siamo abbiamo raccolto nemmeno un punto. E’ un peccato, perché i ragazzi qualcosa meritavano per quel che hanno fatto vedere in campo, ma paghiamo alcuni errori nei momenti decisivi e un po’ di inesperienza. Purtroppo non siamo stati abbastanza efficaci a muro e in difesa, dove bisogna avere più determinazione e pazienza”.

 

Angelo Lorenzetti (allenatore Diatec Trentino): “Sono contento per una vittoria che arriva in un periodo denso di impegni, con tantissime partite ravvicinate. Come mi aspettavo, Ravenna ci ha reso la vita dura, ma noi siamo stati bravi a stare sempre in partita e a reagire in modo positivo nei momenti difficili. Sono soddisfatto per come siamo riusciti a recuperare nei primi due set, anche se nel terzo abbiamo poi subito la reazione degli avversari. Ho effettuato un po’ di cambi, perché c’è bisogno di tirare un po’ il fiato e adesso proveremo a ricaricare le pile nel prossimo giorno e mezzo, che darò di riposo ai ragazzi”.


                                                          

Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini

                                                         

Presentazione partita Ravenna vs Trento

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31/10/2016

Presentazione partita Ravenna vs  Trento

 

 

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Il gotha del volley italiano continua a scendere sul campo del Pala De André. Dopo le gare contro Modena e Verona, nella ‘casa’ della Bunge domani (inizio alle ore 18, arbitri Zanussi e Saltalippi) si presenta la Diatec Trentino, squadra che fa parte del ristretto numero di corazzate che lottano per il titolo tricolore. Per un’occasione così importante il Porto Robur Costa si avvale di un prestigioso partner, Azimut Investimenti, che sarà lo sponsor della partita. “Oggi ci sentiamo un po' come dei pionieri – spiega il direttore generale del Porto Robur Costa Marco Bonitta nella sede dell’azienda, in viale Berlinguer 54 – perché dopo l’esperienza di qualche settimana fa con le realtà dell’Oil&Gas, questa è la prima volta che una sola azienda si avvicina a noi in questo modo, sponsorizzando una partita. Speriamo che questo rappresenti l’inizio di una collaborazione stabile anche in futuro”.

 

A spiegare i motivi di questa partnership sono gli stessi rappresentanti di Azimut Investimenti: Paolo Favaretto, Luca Dalmonte, Paolo Badiali e Mario Chinellato. “La nostra è una realtà indipendente – dichiarano – che può contare su una rete di quasi duemila persone, divise tra consulenti gestori, esperti di gestione del risparmio e dipendenti, per un totale di 45 miliardi di euro di asset totali in gestione. Ci siamo avvicinati alla Bunge perché in essa vediamo lo stesso gioco di squadra che c’è nella nostra azienda, ma anche perché siamo legati da una sana e duratura amicizia con i dirigenti. Ad accomunarci è la stessa passione per il gioco di squadra e secondo noi si può creare un binomio tra sponsor e Porto Robur Costa che può portare grandi risultati per entrambi. Se ci saranno i presupposti economici per proseguire assieme su questa strada, la collaborazione continuerà nel tempo e per noi sarà un piacere dare un contributo alla crescita del volley ravennate”.

 

Tornando sull’aspetto agonistico del match contro Trento, per spuntarla contro un rivale così forte i tifosi vogliono applaudire quella Bunge capace di tirare fuori tanta grinta e quella determinazione vista anche nell’ultima partita di Molfetta, vinta in quattro set. “Sono contento della fama che ci stiamo costruendo, quella di squadra rompiscatole delle grandi del campionato – spiega il coach Fabio Soli – e anche contro Trento faremo di tutto per non smentirci. Anche se sappiamo che sarà durissima, proveremo a dare fastidio a una formazione che sono sicuro che non ci prenderà sottogamba. La Diatec non è per nulla scarica per la partecipazione al Mondiale per Club, anzi è ancora più rodata e nelle ultime gare ha sfruttato al massimo la sua rosa di altissimo livello. Come a Molfetta dovremo essere bravi nella capacità di superare i momenti di difficoltà, utilizzando al massimo le risorse che abbiamo nell’organico. Sarà necessario essere pazienti e propositivi, cogliendo al volo l’occasione giusta se e quando ci capiterà”.

 

Nella Bunge l’unico elemento in dubbio è il palleggiatore Leoni, mentre tutti gli altri giocatori sono a disposizione di Soli. Dall’altra parte della rete il tecnico Lorenzetti con ogni probabilità proseguirà nel turn over che finora sta dando tante soddisfazioni ai trentini, reduci dal brillante successo su Perugia. Chi però sarà di sicuro in campo è il palleggiatore Simone Giannelli, astro nascente del volley mondiale che tre anni fa ha debuttato nella massima serie proprio al Pala De André, appena diciassettenne, nella gara vinta dalla Diatec il 27 ottobre 2013. “I ragazzi stanno bene e dopo la vittoria di Molfetta sono ancora più carichi. Dobbiamo ricaricare le pile nel poco tempo rimasto – termina Soli – e cercare di fare del nostro meglio per raggiungere il risultato migliore possibile”.

 

Biglietti Questi i prezzi dei biglietti della gara tra Bunge e Diatec: Tribuna Vip 22 euro (no ridotti); Distinti 17 euro (ridotto 14 euro); Gradinata 14 euro (ridotto 12 euro).

 

PRECEDENTI: 10 (1 successo Ravenna, tra l’altro nell’ultima gara disputata, 3-2 in trasferta; 9 successi Trento).

 

IL PROGRAMMA – Settima giornata di andata (domani, ore 18): Sir Safety Perugia-Azimut Modena (ore 17.15, arbitri Pasquali e Cesare), Top Volley Latina-Exprivia Molfetta (Vagni e Sobrero), Kioene Padova-Gi Group Monza (Santi e Gnani), Bunge Ravenna-Diatec Trentino (Zanussi e Saltalippi), Revivre Milano-Calzedonia Verona (Bartolini e Frapiccini), Biosì Indexa Sora-LPR Piacenza (Boris e Braico), Tonno Callipo Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova (Tanasi e Piana).

 

CLASSIFICA: Modena 17 punti, Civitanova 17, Verona 15, Trento* 14, Perugia 13, Monza  10, Padova 8, Ravenna 7, Piacenza* 6, Milano 5, Molfetta 4, Vibo Valentia 3, Sora 3, Latina 1 (* una gara in meno).

 

 

 

 

 

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