Senigallia vs Crabs Rimini 81-74
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26/01/2015
Rinvigoriti dal pesante successo di Cagliari, i Crabs scendono a Senigallia per affrontare a viso aperto la quarta forza del campionato.
E se non fosse per un pessimo primo quarto, 29-14 il parziale, i ragazzi di coach Mladenov fanno un’eccellente figura, vincendo le restanti tre frazioni, senza, tuttavia, recuperare il -15.
Finisce infatti 81-74 per i padroni di casa, ma, come detto, i granchi hanno il merito di trasformare quella che dopo 10’ sembrava una passeggiata in una partita vera, verissima.
Detto della prima deficitaria frazione, i Crabs mettono le basi della rimonta nella seconda, trascinati dal duo Cercolani-Crotta, arrivando a -7, 39-32, con un canestro di Hadzic.
Senigallia però reagisce e trova, a 3” dalla sirena, la beffarda tripla di Battisti che manda al riposo i marchigiani con un rassicurante vantaggio, 46-35.
Il terzo quarto segue un andamento simile con i biancorossi che lentamente si riavvicinano fino al -5, 57-52 dopo un libero di Crotta, e Senigallia che riallunga sul finale. Al 30’ il tabellone dice 68-58.
L’ultima frazione si apre con i padroni di casa in apparente controllo.
I Crabs però non mollano e trovano il -5, 73-68, con un gioco da tre punti, canestro più libero aggiuntivo, di Hadzic, quando mancano 4’35” alla fine.
Passa un minuto e mezzo a capitan Tassinari pareggia la tripla di Pierantoni per il nuovo -5, 76-71; Battisti risponde immediatamente, 79-71.
Con poco più di 2’ da giocare, Cercolani prima fa 1/2 dalla lunetta, poi, dopo una palla recuperata, segna il canestro dell’ennesimo -5, 79-74.
Dall’altra parte Maddaloni sbaglia: con 1’20” da giocare, i Crabs hanno la palla per arrivare ad un solo possesso di distanza.
Arrivano invece una palla persa ed il successivo fallo su Pierantoni che dalla lunetta fissa il punteggio sull’81-74 (tabellino a lato).
I granchi tornano a casa sconfitti, ma forti dei progressi mostrati: domenica prossima, tra le mura amiche del Flaminio, arriva l’Eurobasket di Alex Rigetti, squadra in un eccellente momento di forma.
Sarà l’occasione giusta per mostrare a che punto del percorso di maturazione si trovi la truppa di coach Mladenov.
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