Serie A1/M, la gioia del presidente Marco Bonacini dopo la vittoria del campionato

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Il giorno dopo la soddisfazione per l’impresa compiuta è ancora più forte. Già, perché in pochi credevano al sorpasso dell’Hockey Prato Città del Tricolore ed, invece, complice lo stop della Juvenilia Uras a Potenza Picena nell’ultima giornata di Serie A1, l’ingresso in Elite è stato ufficializzato. Al termine di una stagione al cardiopalma, il sodalizio cittadino entra tra le prime 8 squadre della penisola e il presidente Marco Bonacini è ovviamente entusiasta.

 

Presidente, partiamo dalla giornata di ieri.

“La nostra partita è finita 7/8 minuti prima di quella di Potenza Picena, dopo aver battuto l’Adige ci siamo messi tutti insieme a guardarla in streaming: è stata davvero una sofferenza, ma per fortuna l’1-1 è rimasto tale ed è scattata la festa”.

 

A chi vanno i meriti?

“Sono giustamente da suddividere tra tutti. Una menzione particolare la devo fare ai giocatori: Chaves li ha sempre alternati tutti, a differenza di altre squadre, e loro si sono sempre fatti trovare pronti. Questo turnover, anche nel corso della medesima partita, ci ha spesso avvantaggiato nel corso dei secondi tempi”.

 

Il salto di categoria era un obiettivo dichiarato, ma è stato in dubbio fino all’ultimo secondo: come mai?

“Il torneo di A1 era sicuramente molto livellato, con almeno 4 squadre attrezzate per provarci fino alla fine. Purtroppo abbiamo totalmente sbagliato l’approccio col Cus Padova, dove abbiamo preso 3 gol subito compromettendo il match, mentre nel return match con la Juvenilia abbiamo condotto fino a pochi minuti dalla fine, per poi essere sconfitti”.

 

La promozione in Elite fa parte del percorso di crescita che la vostra società ha intrapreso da qualche stagione.

“Veniamo da due Final Four di Coppa Italia di fila e, con l’indoor, siamo stati promossi in A2. Raggiungere l’ingresso tra le prime 8 squadre d’Italia nell’anno in cui, peraltro, abbiamo inaugurato la nostra palestra (la Sport Arena – ndr) è davvero il massimo”.

 

Ora è tempo di festeggiare, poi ci sarà da programmare il futuro.

“Il salto di categoria ci dovrà far fare un salto di qualità ulteriore anche a livello societario, ma ci sentiamo pronti. Non ci faremo trovare impreparati”.

 

Ufficio Stampa Hockey Prato Città del Tricolore