commento tecnico di Dario Vacchi
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19/10/2016
SPORTING PIANORESE 1955 A.S.D.
1) Menetti, 2) Gallerani, 3) La Porta (dal 47^ Carbone), 4) Maccagnani, 5) Teresi, 6) Martino (dal 62^ Coluccio), 7) Ruggeri (dal 57^ Capestro), 8) Di Lucca, 9) Dini, 10) Del Tiglio (Capitano) (Jazo dal 57^), 11) Lavello. A disposizione: 12) Taipi.
Mister: Marco Passini
SGF FORTITUDO
1) Prodi (Capitano), 2) Tilli, 3) Bellia, 4) Gualandi, 5) Giglia (dal 58^ Gaiba), 6) Hossain, 7) Olina, 8) Montanari (dal 72^ Desiderio), 9) Gatti (dal 72^ Lissia), 10) Mondini (dal 78^ Luongo), 11) Maiorelli. A disposizione: 14) Pellegrino.
Mister: Adriano Blaffard.
Una partita che oggi non vale per la classifica in quanto la Fortitudo in questo girone schiera la Squadra B, ma che a noi sicuramente serve per cercare di oliare i meccanismi e trovare le soluzioni giuste tra chi ha giocato meno per sopperire alle troppe assenze che abbiamo registrato in questo primo scorcio di campionato.
Tante assenze e defezioni per motivi di salute o squalifiche e così mister Passini attinge a mani piene dalla juniores e, butta nella mischia, dal primo minuto ben quattro di questi baldi giovani, La Porta, Maccagnani, Di Lucca e Dini, mentre Jazo, che alla fine si rivelerà l’eroe di giornata, parte dalla panchina.
Tra i pali titolare il sempre disponibile Jack Menetti che prende il posto di capitan Gregorini, squalificato dopo la sventurata partita dello scorso mercoledì di campionato. Fascia di capitano per Generoso Del Tiglio.
La nostra partenza è subito ad handicap in quanto dopo neanche tre minuti di gara il nostro difensore Gallerani commette un fallo molto ingenuo e inutile all’interno dell’area di rigore che viene punito con il calcio di rigore.
Dal dischetto si incarica della battuta la punta ospite Maiorelli che non sbaglia e insacca la palla che vale l’1 a 0 a favore della Fortitudo.
I nostri ragazzi tentano una sterile reazione che ha come culmine la possibilità del pareggio, quando le lancette segnavano il 20° minuto, con Lavello che offre una bella palla filtrante e libera tutto solo davanti al portiere Ruggeri, ma lo stop è da dimenticare e, purtroppo per noi, l’occasione sfuma definitivamente.
Al 24° minuto ancora gli ospiti pericolosissimi sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, ma è molto bravo Jack a metterci le punte delle dita e respingere sulla traversa, prima che la palla venga spazzata lontano definitivamente dai nostri difensori.
Al 32° costruiamo la più nitida palla goal della prima frazione di gioco, con il sempre positivo Martino, che da posizione defilata dentro l’area di rigore lascia partire una gran bordata sulla quale però è altrettanto bravo il portiere ospite, capitan Prodi, a respingere sul fondo. Complimenti, due bei gesti tecnici!!!
Al 43° ancora la Fortitudo molto vicino al gol, questa volta in modo fortunoso quando la palla, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, nella mischia subisce uno strana traiettoria che conclude la sua corsa ancora sulla traversa.
Infine, proprio nell’ultimo minuto del primo tempo, quando ormai con la testa e con il fisico stavamo già negli spogliatoi arriva il raddoppio per gli ospiti, con il secondo calcio di rigore decretato dal Direttore di Gara, per un fallo di Dini su un difensore esterno della Fortitudo in prossimità della linea di fondo. Dal dischetto batte il difensore centrale Giglia e… 2 a 0 per gli ospiti.
Andiamo negli spogliatoi a testa bassa perché ci rendiamo conto che noi non possiamo essere “questi del primo tempo”, così inconcludenti, svogliati e anche molto brutti da vedere.
Negli spogliatoi gli sguardi si incrociano, il mister mette in risalto gli errori e gli orrori e si ritorna in campo, per la disputa della seconda frazione di gioco, con la consapevolezza che bisogna tirare fuori gli attributi giusti se si vuole raddrizzare la partita.
Al 57° minuto mister Passini, dopo aver cambiato agli inizi del secondo tempo La Porta per Carbone, effettua un doppio cambio che alla fine si rivelerà decisivo. Capestro e Jazo prendono il posto, rispettivamente di Ruggeri e Del Tiglio.
Adesso lo Sporting Pianorese è padrone del campo e al 70° minuto arriva finalmente il gol che dimezza le distanze, grazie al neo entrato Lorenzo Jazo che raccoglie un assist al bacio di tanke Carbone e con una freddezza da veterano insacca alle spalle del portiere ospite.
Lo stesso tanke Carbone, ispiratore del primo gol dello Sporting, al 74° minuto ha una ghiotta occasione per pareggiare, quando lanciato in solitario davanti al portiere lo scavalca con un delizioso pallonetto ma la palla si spegne sulla traversa senza che nessuno dei nostri avanti riesca a trovare il tap in vincente e, alla fine, la stessa viene definitivamente allontanata dai difensori della Fortitudo.
Adesso la partita assume il carattere di un vero e proprio assedio da parte dei nostri ragazzi e, praticamente, la Fortitudo non riesce mai ad arrivare nella nostra area di rigore.
All’83° minuto arriva il meritato pareggio ancora con lo scatenato Lorenzo Jazo che, imbeccato da un sempre lucido Matteo Di Lucca stoppa al volo ed in diagonale insacca la palla che vale il tanto sospirato 2 a 2. Bellissimo sia l’assist di Matteo che il gesto tecnico di Lorenzo……che soddisfazioni per il nostro Settore Giovanile.
Ci crediamo e tentiamo nella storica impresa di ribaltare lo 0 a 2, Ci andiamo vicinissimo a tre minuti dalla fine quando Di Lucca calcia una punizione perfetta sulla testa di Lavello che fa sponda per Coluccio, subentrato al 62^ al posto di Martino, appostato nell’area avversaria, ma il suo bel tiro al volo si spegne di una spanna alto sulla traversa.
Nei quattro minuti di recupero, con le ultime energie rimaste a disposizione, tentiamo in ogni modo di abbattere il fortino eretto dalla Fortitudo ma senza l’esito sperato. Fischio finale del direttore di gara e 2 a 2 finale che oggi porta ad una grande e semplice riflessione: noi siamo quelli del primo o del secondo tempo? Riflettete ragazzi e giratevi l’interrogativo come meglio vi pare… ma riflettete per favore!!!
Per concludere un plauso ai ragazzi della Juniores che tutte le volte che vengono chiamati in Prima Squadra assicurano un impegno ed un entusiasmo contagioso…. qualche tirata d’orecchie invece ai “senatori” che sicuramente possono e devono dare di più…. testa e cuore…mai dimenticarlo….
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