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Volley | Naz.li Femm.le | Serie A/F

Liu•Jo Nordmeccanica Modena vs SAB Volley Legnano 3-2

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23/11/2017

Liu•Jo Nordmeccanica Modena vs SAB Volley Legnano 3-2

La Liu•Jo Nordmeccanica Modena parte forte, poi soffre il ritorno di Legnano, ma esce fuori alla distanza e al tiebreak conquista il primo successo interno del campionato. La settimana, però, non si chiude qui perché domenica arriva l’impegnativa trasferta di Treviso.

Risultato finale:

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA vs SAB VOLLEY LEGNANO 3-2

 

Risultati parziali:

25-18

19-25

26-28

25-20

15-10

 

 

Durata del match: 2h 18min

Primo arbitro: Ubaldo Luciani di Ancona

Secondo arbitro: Ilaria Vagni di Perugia

Spettatori: 1275

MVP: Caterina Bosetti

 

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.

Coach Gaspari può proporre il suo sestetto tipo con Ferretti in cabina di regia, Barun a completare la diagonale principale, Montano e Bosetti schiacciatrici di banda, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.

Per Legnano ci sono Caracuta al palleggio, Mingardi opposto, Newcombe e Degradi in posto quattro, Pencova e Martinelli al centro, Lussana libero.

Bosetti non trova il campo su un pallone vagante al primo scambio del match, saprà poi subito farsi perdonare dando il primo strappo per la propria squadra con attacco e muro per l’11-8. Fa tutto Modena, in avvio, mettendo a terra palloni nel cambio palla e non concretizzando al meglio i contrattacchi che si fermano in un paio di situazioni sul muro avversario. Anche quello modenese, però, funziona bene quando Ferretti e Barun in successione trovano i vincenti del 13-10 per il primo time out ospite. Attacco di Barun e muro ad una mano di Bosetti per il +5, è già l’allungo decisivo perché le bianconere continuano a premere sull’acceleratore e non concedono possibilità alle rivali di accorciare le distanze. Ferretti sfrutta Heyrman e Calloni per portarsi allo sprint finale e la battuta in rete di Caracuta chiude il set 25-18, portando avanti Modena e le squadre al cambio campo.

 

 

Secondo set.

Pronti, via e subito mette il naso avanti Modena, 2-0 e poi 7-3 grazie ai colpi in attacco e dai nove metri di Heyrman e Montano. Time out immediato per Legnano che trova lucidità nel proprio gioco offensivo e comincia anche a difendere i colpi delle bianconere. Palla su palla le ospiti rientrano e chiudono il divario sfruttando l’attacco in rete di Montano dopo un’azione interminabile per il 10-10. E’ Gaspari, allora, a fermare il gioco questa volta, con Heyrman che riporta avanti le bianconere al ritorno in campo, ma il momento è favorevole alle ospiti che pareggiano, sorpassano e allungano con Mingardi. Due punti consecutivi per l’opposta lombarda valgono il 14-18 e portano al secondo stop per coach Gaspari. Si torna in campo e Barun trova il cambio palla che, però, non scoraggia Legnano che cavalca Mingardi e allunga fino al 23-16. Ancora Barun in attacco e la coppia Heyrman-Vesovic a provano a smuovere le acque, ma Pistola si gioca il secondo time out e sempre Mingardi mette a terra i palloni per il 25-19 Legnano.

 

Terzo set.

Rimane in campo Vesovic, entrata per Montano nel corso del secondo set, ma Legnano parte avanti con Newcombe, Mingardi e l’ace di Martinelli per l’1-4. Modena non riesce a ritrovare la fluidità di gioco del primo set, ma rimane lì, con pazienza e un paio di palloni messi a terra da Bosetti e Barun. Degradi, però, fa 7-10 e allora ferma tutto Gaspari, ma serve qualche pallone per arrivare a ricucire lo strappo con il break del 10-11 di Barun e il seguente turno di servizio che regala anche l’ace del sorpasso 13-12. Due palloni vincenti consecutivi di Bosetti scavano il primo mini break 16-14, Mingardi pareggia, ma arriva di nuovo il +2 con Barun che spolvera la linea laterale con una diagonale potente al termine di un lungo scambio. Non molla Legnano, prova a dare la scossa decisiva Calloni con il muro del 21-19, ma Pistola ferma il gioco e Bosetti batte out al ritorno in campo. E’ un finale punto a punto dove diventa fondamentale la fast di Pencova out per il video check, ma anche toccata a muro sulla successiva chiamata arrivata dalla panchina ospite. Legnano sorpassa anche e ha la palla set che annulla Vesovic, poi la stessa schiacciatrice regala il rigore del 25-24 ad Heyrman. Legnano tiene, controsorpassa ancora con Mingardi e chiude con l’attacco di Degradi che si insacca nel muro per il 26-28 finale.

 

 Quarto set.

Arriva un set dove non si può più permettere errori Modena e allora è subito 3-0, sull’attacco out di Degradi. Time out immediato per Pistola, Mingardi e Degradi accorciano subito, ma il riaggancio arriva sul 7-7 quando Calloni trova il muro di fronte a lei. Cambia coach Gaspari ed inserisce Garzaro che risponde subito presente mettendo a terra il pallone appena chiamata in causa. C’è anche il muro di Barun e il pallone messo a terra da Bosetti per il nuovo allungo 10-7, ma Mingardi accorcia nuovamente per il 12-11. Modena prova più volte a ritrovare il ritmo del primo set, ma Legnano risponde pallone dopo pallone e si arriva allo sprint finale dove l’allungo decisivo porta la firma di Barun. Quattro i punti quasi consecutivi per il 22-19, poi c’è una rigiocata importante di Vesovic e a chiudere è ancora la battuta in rete di Caracuta che porta tutto al tiebreak.

 

 Quinto set.

Coach Gaspari conferma il sestetto degli ultimi set e Modena parte forte, con due attacchi di Barun ed un turno di servizio che mette in forte difficoltà la ricezione ospite. In pochi attimi si arriva al 6-2 con gli attacchi di Heyrman e Vesovic oltre al pallone spedito out da Mingardi. Doppio cambio per Pistola con l’obiettivo di trovare il cambio palla, subito raggiunto e allora tornano dentro le titolari, ma Bosetti porta al cambio campo sull’8-5. La schiacciatrice diventa protagonista del match e si guadagnerà il premio di MVP con sei punti consecutivi, quattro attacchi e due muri, che fanno scappare sul 13-7 Modena. Per poter festeggiare il primo successo della stagione mancano la battuta in rete di Newcombe e l’attacco di Barun che fissa il punteggio sul 15-10 finale.

 

 

La schiacciatrice Caterina Bosetti: “Siamo partite molto bene, infatti il primo set lo abbiamo portato a casa lasciando loro a 18, poi ci siamo forse adattate un po’ al loro ritmo sbagliando perché dopo aver vinto il primo set dovevamo spingere il doppio rispetto a quel che abbiamo fatto. L’importante, però, era la vittoria, portare a casa i punti che ci servono per la classifica ed ora penseremo subito a quello che sarà domenica ovvero la gara con Conegliano. E’ un po’ una nostra caratteristica adesso quella di avere questi blackout, dobbiamo lavorare per evitarli e lo faremo. Io penso che con il tempo, com’è stato anche lo scorso anno, le cose sistemeranno e arriveremo a giocare anche una bella pallavolo. Stasera ho dovuto dare un apporto importante anche in attacco? Io sono un attaccante e quando vengo chiamata in causa devo dare il mio contributo. E’ vero, la ricezione sta andando bene e di questo siamo contente, io e Giulia stiamo lavorando davvero tanto per arrivare a mettere la palla in testa al palleggiatore, ma dobbiamo continuare a farlo perché se le cose girano non vuol dire che vanno accantonate. Credo che presto arriveremo anche ad avere un cambio palla più fluido”.

 

Il coach Marco Gaspari: “E’ arrivata la prima vittoria casalinga in una partita brutta, perché ci complichiamo le cose da soli e perché non dobbiamo aspettare di trovarci con l’acqua alla gola per reagire. Serve un po’ di serenità nelle nostre teste e fare bene quello che abbiamo fatto nell’approccio alla gara, nonostante un numero di errori troppo alto. Alla fine siamo rientrati facendo in maniera ordinata determinate situazioni. Resta il fatto che questo non deve diventare un modus operandi nostro perché ci sono momenti della partita in cui non si può essere sempre lucidi e perfetti, è impossibile, però stanno diventando troppi questi blocchi, queste pause. Il terzo set era da chiudere ed il secondo non si può perdere in questo modo. Devo capire cosa si crea perché si vivono partite all’interno di partite e questo non va bene per una squadra come la nostra che è alla ricerca di una continuità che non c’è. C’è su alcuni fondamentali, bisogna essere onesti perché stiamo murando di più, stiamo difendendo e stiamo mantenendo la ricezione, ma dobbiamo aumentare l’offensività della squadra, ridurre le pause negative e ridurre anche il numero di errori”.

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 26 novembre, alle ore 17, presso il PalaVerde di Villorba, ottava giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

 

 

Andrea Lolli

Responsabile Ufficio Stampa

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