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Basket | Regionali

Tramec Cento : Intervista a Matteo Mecacci

Di Ufficio Stampa XIV Benedetto Tramec Cento

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04/01/2020

Tramec Cento : Intervista a Matteo Mecacci

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Pubblichiamo l’intervista al Coach della Tramec Cento Matteo Mecacci, pubblicata in uno degli ultimi numeri di Pressing, l’house organ della Benedetto XIV distribuito gratuitamente al Palasavena e nelle edicole di Cento, in occasione dei match casalinghi.

Ciao coach! 10 vittorie consecutive: ti aspettavi un ruolino di marcia di questo tipo?
Sicuramente il nostro intento era quello di fare un buon inizio, sapendo che la squadra era nuova e che avremmo dovuto costruire nuove alchimie, al di là di chi aveva già giocato insieme… le squadre nuove hanno sempre bisogno di un periodo di assestamento per potersi esprimere al meglio. Onestamente non mi aspettavo 10 vittorie consecutive: non perché non ne avessimo il potenziale, ma perché con l’equilibrio di questo girone è davvero difficile. Ci teniamo stretti questo inizio, sapendo che arriveranno tante difficoltà più avanti.

Andiamo indietro... prima della Benedetto XIV: qual è la tua partita da incorniciare, e la tua partita da dimenticare ... o che "vorresti rigiocare" ?
La partita da incorniciare… ce ne sono tante da ricordare, ma se devo dirne una è sicuramente contro Agropoli in Final Four, ai tempi della Mens Sana Siena quando abbiamo conquistato la A2 dopo il fallimento… conquistare una promozione in una partita, per me che ero senese a Siena, ha un qualcosa di speciale. Quella da rigiocare dico la finale scudetto Under 19 a Cividale del Friuli, dove perdemmo contro la Benetton Treviso dopo essere stati a lungo in vantaggio. Avevamo parecchi giocatori sotto età (tra cui Tessitori e Imbrò, ora in A) e un po’ sfortuna un po’ ingenuità ci condannarono alla sconfitta. Certo, vincere uno scudetto Juniores con i principali giocatori cadetti, sarebbe stato qualcosa di clamoroso!

Ci sono allenatori a cui ti ispiri?
Ho avuto la fortuna di essere a Siena negli anni d’oro della Mens Sana, avendo la possibilità di vedere lavorare Pianigiani, Recalcati, Banchi, Crespi... oltre a poter vedere dal vivo match di Eurolega. Si cerca sempre di prendere dai migliori: se devo dirne uno italiano dico Messina, uno straniero dico Obradovic e in NBA scelgo Popovich… ma più che ispirarmi, mi piace guardarli e cercare di “copiare” qualcosa.

Segui altri sport? Tifi per altre squadre, o hai altri sportivi di riferimento?
Onestamente sono quasi “monoteista” riguardo il basket! Certo, ogni tanto mi capita di guardare qualche partita o qualche gara individuale di atleti di altre discipline, ma onestamente non seguo più di tanto.

La prima partita che hai allenato: come andò?
La prima partita che ho allenato… faccio fatica a ricordarmi, mi ricordo solo che si vinse! Avevo 18 anni, allenavo una Under 16 giovanile da qualche parte in Toscana.
La prima partita senior fu nella allora DNA (Serie B di oggi, ndr) con la Mens Sana, andammo a Fabriano e vincemmo con due soli senior!

Sei a Cento da un po’ di mesi, ormai conosci la cucina emiliana… piatto preferito?
Piatto preferito? Tutti! Dai grandi classici come tortellini fino alla cotoletta, e poi crescentine, tigelle… sono onnivoro, sia mangiando fuori che andando a cena da amici centesi della Benedetto, qui si mangia molto bene! Compresa la zucca, che è un must.

Quando non alleni e ti rilassi... hai qualche hobby particolare?
Il nostro lavoro è abbastanza totalizzante, e spesso si lavora anche nel giorno libero. Il basket però è una passione oltre che un lavoro, quindi a volte mi rilasso guardando partite di Eurolega o altri match che non avevo visto durante la settimana.

Se non avessi fatto l’allenatore… cosa faresti?
Bella domanda! Io ho studiato Scienze Politiche nel mio percorso universitario, sicuramente non farei il politico, ma forse avrei cercato di lavorare in qualche ambasciata, per vedere mondi e realtà nuovi.

Un saluto ai nostri tifosi!
Più che un saluto… un ringraziamento! Come ho già avuto modo di dire loro alla cena degli Old Lions, sono loro che ci spingono a dare sempre il massimo, anche nei momenti non facili, tenuto conto del fatto che ci alleniamo in 3 campi diversi: però se persone che hanno passione per vedere la loro squadra del cuore ci seguono sempre, anche in trasferte come quella di Porto Sant’Elpidio durante la settimana, o ci seguiranno in trasferte lontane fino in Abruzzo, o per se per giocare in casa affrontano dei viaggi di 40-50 minuti di macchina all’andata e al ritorno, mi sembra il minimo che noi staff e giocatori, siamo portati a mettere qualcosa in più per loro!
Un saluto e FORZA BENEDETTO!

Area Comunicazione e Stampa

XIV Benedetto Tramec Cento

 

Sutor Premiata Montegranaro vs Benedetto XIV Tramec Cento 75-78

S.S.Sutor Premiata Montegranaro - Una Bombonera da sogno e il grande cuore della Sutor sfiorano l'impresa contro Cento

Di Diego Pierluigi

Pagina 1 di 1

05/01/2020

Sutor Premiata Montegranaro vs Benedetto XIV Tramec Cento 75-78

 

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UNA BOMBONERA DA SOGNO E IL GRANDE CUORE DELLA SUTOR SFIORANO L’IMPRESA CONTRO CENTO

Montegranaro,5 Gennaio – Una Premiata dal cuore infinito e una Bombonera incandescente sfiorano l’impresa che sfuma solo negli ultimi istanti di gara contro la corrazzata Tramec Cento. I ragazzi di coach Mecacci infatti per conquistare i due punti in palio hanno sudato le proverbiali sette camicie dopo aver condotto per lunghi tratti il primo tempo ma poi soprattutto nell’ultimo quarto hanno subito il prepotente ritorno della Sutor che si è dimostrata ancora una volta dura a morire tra le mura del palasport di Montegranaro.

L’ultima partita di questo girone di andata e prima partita del nuovo anno ha visto la Sutor impegnata nella sfida alla Benedetto XIV Cento: un squadra storica del panorama cestistico nazionale che dopo circa 20 anni è ritornata alla Bombonera in quella che un tempo era a tutti gli effetti una grande classica della serie B degli anni '80 / '90. I biancorossi non avevano certo bisogno di presentazioni: sono una squadra altamente competitiva che in estate è stata assemblata con l'obiettivo di ritornare in serie A2 nel più breve tempo possibile. I due team si sono presentati sul parquet del palas veregrense spinti da motivazioni differenti; per la Premiata era l’occasione di riscattare la sconfitta di Ancona per riprendere la marcia mentre per gli emiliani l’obiettivo era quello di rimanere nella lotta per il vertice della classifica e staccare il pass d’accesso per le finali di Coppa Italia.

Il quintetto iniziale schierato da coach Ciarpella ha visto il solito Caverni in cabina di regia con ai lati i veregrensi Ciarpella-Lupetti e ad agire sotto le plance Panzieri e Polonara. La partita è iniziata con intorno una cornice di pubblico da brividi, la Bombonera infatti si mostrava piena ed infuocata come non mai. Questo grazie anche alla nutrita presenza del pubblico ospite che insieme al calore dei tifosi sutorini hanno dato vita a vero e proprio spettacolo sui gradoni del palas. I primi dieci minuti si aprono con Cento che apre il match con il primo canestro ma per la Sutor sale da subito in cattedra Valerio Polonora che scalda il pubblico di fede gialloblù con due triple in fila. Cento fa valere la sua fisicità e con Fallucca e Ranuzzi riescono a tenere a bada i gialloblù fino al primo time out. Al rientro però è ancora Polonara a prendersi la scena con altre due triple in file che tengono a galla la Sutor. I gialloblù trovano comunque difficoltà sotto canestro ma sul finale di quarto la bomba di Panzieri tiene alto il morale dei suoi che terminano a – 5. Il rientro nel secondo periodo è un po' traumatico per i veregrensi con Cento che piazza subito un parziale di +9. Coach Ciarpella richiama all’ordine i suoi, la Tremec però continua a tenere il piede sull’accelleratore grazie anche Fallucca che inizia a bombardare il canestro e per i gialloblù l’unico guizzo è del solito Polonara che firma la sua quinta tripla personale. Gli uomini di coach Mecacci vanno all’intervallo lungo sul + 13 e anche al rientro dagli spogliatogli continuano ad aumentare lo strappo per il 39-55. Nonostante tutto la Sutor non molla e spinta da una Bombonera spettacolare trova le forze per tentare la reazione di una gara che sembrava già scritta. Inizia Panzieri che fa 3 su 3 ai liberi dopo aver subito fallo e da li a poco la svantaggio è già dimezzato. La Tramec reagisce con la tripla di Moreno e il terzo periodo termina con i biancorossi sopra di + 10 ma con il fiatone. Negli ultimi dieci minuti la Premiata serra le maglie in difesa ed inizia a mettere alle corde l’avversario. Spinta da tutto il palas a metà quarto sono già sul 61 – 66 grazie alla bomba di Villa così iniziano a crederci per davvero. Lupetti mette la tripla del – 2 , la Tramec risponde ma Caverni riesce in una altra bomba che però viene replicata nell’azione dopo da Moreno. Si gioca punto a punto, il canestro inizia a sputare fuori i tentativi dei biancorossi e la Premiata va sempre più sotto fin quando Polonara avrebbe l’occasione dalla lunetta di firmare il clamoroso sorpasso. Il numero 13 gialloblù fa zero su due a 11’ secondi dalla fine quando dopo l’ultimo time out Lupetti dall’angolo avrebbe sulle mani la palla per la tripla che varrebbe ma vittoria ma che sbatte sul ferro e viene conquistata da Rossi che subisce fallo e va ai tiri liberi che realizza per il 75-78 finale.

Tanto rammarico ma anche tanta forza d’animo per la squadra di coach Ciarpella che ancora una volta si dimostra dura a morire tra le mura della Bombonera. L’appuntamento ora sarò sempre sul parquet del palas veregrense fra sette giorni per la sfida contro la Virtus Civitanova che inaugurerà il girone di ritorno.

Al termine della gara in sala stampa per la Sutor Basket Montegranaro è intervenuto Valerio Polonara:

“Abbiamo fatto una grande prestazione ma rimane il rammarico di non aver portato a casa la partita – esordisce Polonara -abbiamo sempre in rincorso per poi arrivare punto a punto nel finale, per fare ciò abbiamo usato tantissime energie contro una squadra molto fisica e attrezzata in tutti i reparti. Ora l’obiettivo principale è pensare subito alla prossima gara quando affronteremo Civitanova; quel che è certo è che dobbiamo continuare a lavorare duro così come abbiamo fatto in questa sosta natalizia. Questo per noi è stato un buon girone di andata, lo finiamo con 12 punti ma senza dubbio se ne avevamo 2 in più saremmo stati più tranquilli. La nostra consapevolezza è che abbiamo sempre lottato in ogni partita anche se forse in almeno due occasioni siamo scivolati ma nell’economia di queste prime 15 gare e considerando che siamo un gruppo giovane credo che ci possa pure stare. Se penso ai giudizi che venivano dati su questo gruppo all’inizio della stagione allora mi convinco ancor di più che il nostro è stato un girone d’andata positivo. Ora dobbiamo ripeterci e provare a fare meglio già da domenica prossima”.

SUTOR PREMIATA MONTEGRANARO – BENEDETTO XIV TRAMEC CENTO 75-78

Sutor Premiata Montegranaro: Lupetti 8, Ragusa 2 , Villa 14, Di Angilla, Jovovic 3, Ciarpella F. 4 , Caverni 12, Panzieri 13, Polonara 19, Lucangeli n.e.
coach: Marco Ciarpella

Benedetto XIV Tramec Cento: Paesano 8, Moreno 11, Leonzio 2, Rossi 14, Morici 4, Fallucca 16, Ranuzzi 16, Vitale 7, Idrissou n.e., Venturoli n.e., Roncarati n.e. 
coach: Matteo Mecacci

1°Arbitro: Stefano Barilani di Roma
2°Arbitro: Giorgio Silvestri di Roma

Parziali: 19/24,18/22,17/18,21/14
Progressivi: 19/24,37/46,54/64,75/78

Ufficio Stampa Sutor Premiata Montegranaro
Diego Pierluigi

S.S.Sutor Premiata Montegranaro - Coach Ciarpella sulla sfida contro la Tramec Cento

Di Diego Pierluigi

Pagina 1 di 1

04/01/2020

S.S.Sutor Premiata Montegranaro - Coach Ciarpella sulla sfida contro la Tramec Cento

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Sutor Montegranaro, coach Ciarpella ''Cento è una corazzata, dovremo giocare con la massima intensità e lucidità''

 
In casa Sutor è arrivata la vigilia della prima gara del nuovo anno. Sarà infatti la Tramec Cento il primo avversario del 2020 della compagine gialloblù per quella che si preannuncia, almeno sulla carta, una sfida proibitiva ma che si giocherà tra le mura della Bombonera dove tutto può accadere. I ragazzi di coach Ciarpella saranno chiamati quindi a compiere una vera e propria impresa ma la gara di questo fine settimana sarà importante anche per testare le condizioni fisiche dei giocatori dopo la sosta natalizia. L’obiettivo quindi è iniziare il nuovo anno con il piede giusto per chiudere al meglio il girone di andata e proprio di questa delicata fase ce ne ha parlato il tecnico sutorino.“Ci siamo ritrovati dopo quattro giorni di riposo che sono stati utili per ricaricare le batterie mentali, considerando che i ragazzi hanno condotto una prima parte di stagione molto dispendiosa sotto l’aspetto tecnico– spiega Ciarpella – Abbiamo dovuto molte volte sopperire a delle differenze importanti con gli altri avversari soprattutto a livello fisico e per raccogliere l’attuale bottino, ottenuto in particolare nella prima parte del campionato, abbiamo veramente profuso in grande impegno. In questa fase ci siamo impegnati ad aggiustare qualche situazione sia tattica che tecnica e credo che abbiamo fatto un buon lavoro, ora bisognerà continuare su questa strada”.Una fase della stagione importante per la compagine gialloblù anche perché libera da impegni ufficiali: “Sicuramente abbiamo potuto usare questa fase come fosse una mini preseason – continua il coach – il fatto di non aver disputato gare ci ha consentito di concentrarci esclusivamente sui nostri obiettivi. Sono contento della disponibilità dei ragazzi ma ora è tempo di tornare in campo e dovremo sin da subito iniziare l’anno con delle prestazioni convincenti”. Il primo del 2020 avversario sarà la Tramec Cento che è in lotta per il vertice del girone C: “Affrontiamo una delle corazzate del girone e per questo ci attende una sfida molto difficile – dichiara coach Ciarpella – arriveranno alla Bombonera con la motivazione in più di giocarsi l’accesso alle finali di Coppa Italia e inoltre saranno sostenuti da un buon numero di tifosi a seguito. Detto ciò non dobbiamo assolutamente farci intimorire dal loro innegabile valore perché abbiamo l’obbligo di concentrarci sulle nostre cose che dobbiamo svolgere con la massima intensità e lucidità. In casa abbiamo già dimostrato che possiamo giocarcela con tutti e quindi dovremo farlo anche domenica”.

Ufficio Stampa Sutor Premiata Montegranaro

Diego Pierluigi

 

 

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