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Basket | Regionali

Virtus Imola - Pallacanestro Fiorenzuola 71-72

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

01/11/2022

Virtus Imola  - Pallacanestro Fiorenzuola   71-72

Foto: Virtus Imola

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Bees... trattati sulla sirena

Serie B – 5 ^ giornata andata

Virtus Imola  - Pallacanestro Fiorenzuola   71-72

(parziali: 24-15 / 46-41 / 56-53)

Virtus Imola: Mladenov 6, Galassi 19, Carta 1, Tommasini 6, Aglio 3, Neri ne, Morara 16, Magagnoli 11, Pellegrini, Soliani 4, Milovanovic 5. All: Regazzi

Fiorenzuola: Casagrande, Re, Devic ne, Caverni 7, Pederzini ne, Giacchè 12, Giorgi 13, Preti 15, Bettiolo ne, Ricci 11, Magrini 14. All: Galetti

Arbitri: Biondi di Trento (Tn) e Zara di Oristano (Or)

Il tiro libero di Mattia Magrini a 7 decimi di secondo dalla sirena (1/2 per il tiratore gialloblu nell’occasione) decide la sfida tra Virtus Imola e Fiorenzuola che si impone 71-72 al termine di 40 minuti assolutamente combattuti ed equilibrati.

Anche se i gialloneri, statistiche alla mano, hanno comandato le operazioni per quasi 32 minuti complessivi contro i quasi 8’ degli ospiti, sono proprio gli emiliani a spuntarla grazie ai cesti negli ultimi 2 giri di lancette. Sul 65-64, infatti, è la tripla dall’angolo sinistro di Jacopo Preti a ribaltare l’inerzia del match che fino a quel momento era stata sempre a forti tinte giallonere. I liberi di Caverni (glaciale contro il boato dei 1500 sugli spalti del PalaRuggi), il cesto di Giorgi e, appunto, il libero di Magrini firmano il successo degli ospiti, nonostante i canestri da sotto le plance di Morara e Tommasini.

L’accelerazione di Magrini (che taglia tutto il fronte d’attacco negli ultimi 6 secondi di gioco) è evidentemente macchiata da un’infrazione di “palla accompagnata” che non viene rilevata dall’arbitro a pochi metri di distanza, mentre c’è il contrasto di Morara sul tiro, anche se è dubbia l’entità reale del tocco. 

La realtà dei fatti è che la coppia arbitrale esce, comunque, a pieni voti da un match delicato e questo rende ancor più spettacolare la contesa. Imola meriterebbe certamente qualcosa in più che le solite pacche sulle spalle, tanto fastidiose per coach Regazzi: “Se possiamo vincere, dobbiamo vincere. Dei complimenti degli avversari non ce ne facciamo nulla, anche se sono sempre ben accetti e fanno sempre piacere. Ma la classifica la fanno le vittorie, non i complimenti”.

La Virtus, nei 40’, ha guidato anche con il massimo vantaggio in doppia cifra (+10), avendo, tra l’altro piazzato un enorme break di 15-0 nel primo quarto (da 7-12 a 22-12), trascinata da un Galassi in versione “deluxe”. Ma il break decisivo è quello firmato “Bees” ed arriva nel momento che cambia le sorti del match, ovvero negli ultimi 3 minuti: dal 65-59 (e con la Virtus apparentemente con le redini del gioco in mano) i gialloblu volano sul 65-69, per poi resistere alla veemenza finale di Tommasini e soci.

La Virtus perde, ma fa registrare 3 rimbalzi in più degli emiliani (39 contro 36), ma nelle medie statistiche vince il confronto solo nei tiri liberi (81 contro 71%), mentre subisce il segno meno nel tiro dall’arco (30 contro 36%) e da 2 punti (43 contro 48%). Il dato peggiore, però, arriva dal tiro da tre nella ripresa: nei primi 2 quarti, infatti, i gialloneri avevano segnato 7/14 con il perfetto 50% dall’arco (contro il 44% degli ospiti fermi sul 7/16), mentre nei restanti 20 minuti da lontano segna solo Morara in un pessimo 1/13 complessivo (contro 3/12 dei Bees). 

Dal punto di vista difensivo, seppur macchiato da momenti di “down” collettivo come nei primi 2’ di ogni quarto, va segnalato come i ragazzi in casacca giallonera abbiano “spento” totalmente in attacco gente del calibro di Casagrande (0 punti con 4 soli tentativi di tiro) e Caverni (solo 2 tiri segnati dal campo, anche se poi si è illuminato coi 2 liberi finali). Dall’altra parte un Gianluca Giorgi che, seppur gravato lungamente da 4 falli, chiude con un ottimo e perfetto 100% nel tiro (4/4 da 2 punti, 1/1 da 3 e 2/2 dalla lunetta). Da applausi anche la prestazione del miglior giocatore (attuale) imolese Jacopo Preti che seppur non perfetto nelle statistiche è stato letale nei movimenti e, soprattutto, nella tripla del sorpasso finale.

Resta il rammarico di aver gettato alle ortiche un’altra vittoria come una settimana prima a Rieti, contro un’altra corazzata del girone. Resta il rammarico di non aver potuto festeggiare insieme ai tantissimi tifosi che hanno riempito gli spalti, seguendo il tifo ed i cori dell’Armata Giallonera, che meriterebbe un campionato parallelo (che vincerebbe a mani basse).

Resta, però, anche la consapevolezza che di fronte ad un’altra formazione di primissima fascia (dopo Jesi, Faenza e Rieti), i gialloneri non hanno spento la voglia e la determinazione di andarsi a prendere i 2 punti.

Resta, infine, davvero la bellissima cornice di un PalaRuggi spettacolare ed in gran parte giallonero.

Ora non resta che guardare avanti e mettere nel mirino la trasferta di S.Miniato in programma domenica 6 novembre alle ore 18.00. 

Sarà un buon test per capire il reale stato di forma e del carattere della Virtus Imola.

Serie B – 5 ^ giornata andata

Virtus Imola-Fiorenzuola 71-72

Ozzano-S.Miniato 76-67

Ancona-Matelica 94-79

Fabriano-Jesi 87-78

Firenze-Empoli 105-77

Faenza-Tigers Romagna 83-58

Piacenza-Rieti 75-93

Senigallia-A.Costa Imola 71-59

 

Classifica: 

Rieti 10, Firenze e Faenza 8, Fabriano, Piacenza, Senigallia, Fiorenzuola, Ancona, Ozzano e Jesi 6, Virtus Imola, S.Miniato e Andrea Costa 4, Matelica, Empoli e Tigers Romagna 0.

 

 

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

          

Virtus Spes Vis Imola vs Pallacanestro Fiorenzuola 1972 71-72

Di Andrea Fanzini

Pagina 1 di 1

30/10/2022

Virtus Spes Vis Imola vs Pallacanestro Fiorenzuola 1972 71-72

Foto: Solari

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Scherzo di Halloween nel finale: i Fiorenzuola Bees espugnano allo scadere il PalaRuggi contro la Virtus Imola per 71-72

 

5° Giornata Campionato Serie B Girone C Old Wild West

Virtus Spes Vis Imola vs Pallacanestro Fiorenzuola 1972 71-72

(24-15; 46-41; 56-53)

Virtus Imola: Mladenov 6; Galassi 19; Carta 1; Neri ne; Aglio 3; Morara 16; Magagnoli 11; Tommasini 6; Soliani 4; Milovanovic 5; Pellegrini ne. All. Regazzi

Fiorenzuola Bees: Casagrande; Re; Devic ne; Caverni 7; Pederzini ne; Giacchè 12; Giorgi 13; Preti 15; Bettiolo ne; Ricci 11; Magrini 14. All. Galetti

Note: Fallo antisportivo a Magagnoli (V) al 36’

Fiorenzuola parte alla grande, riuscendo a trovare la tripla del 2-5 con Giacchè cui segue il canestro di Giorgi che consente il primo vantaggio di prepotenza ai Bees. Preti porta in doppia cifra i gialloblu con la tripla, con la prima metà di quarto a totale pannaggio della squadra di coach Galetti.

Galassi con la bomba dall’arco fa mettere la freccia per la prima volta il naso avanti alla Virtus Imola al 7’ (13-12), con il vento dell’incontro che pare cambiare nel primo quarto con 4 punti consecutivi di Tommasini per il 17-12 giallonero ed il timeout della panchina fiorenzuolana al 9’.

Giacchè chiude la tripla un mortifero parziale di 15-0 per Imola, ma è Morara a chiudere con una magia il primo parziale sul 24-15.

La tripla di Caverni e il gancio in area di Ricci provano a tenere incollata Fiorenzuola alla partita, ma Morara è bidimensionalmente incontenibile per Fiorenzuola, riuscendo a segnare 5 punti personali in un amen prima con la tripla e poi con il gioco da 3 punti con il reverse sulla linea di fondo. 29-20.

Fiorenzuola è abile a tornare in partita possesso per possesso grazie a Preti e Magrini (32-28 al 15’), ma Galassi si scatena in cabina di regia per la Virtus in una vera e propria sparatoria da 3 per entrambe le formazioni realizza altre due triple per il 38-33 al 17’.

La partita sembra essere a pannaggio della squadra di casa, ma Fiorenzuola chiude il primo quarto in modo sornione, rimettendo solo 2 possessi di svantaggio tra le due formazioni grazie alla tripla di Magrini. 46-41 all’intervallo.

Fiorenzuola deve fare i conti con il 3° fallo personale fischiato a Giorgi in apertura di 3° quarto, ma la panchina gialloblu opta per tenere in campo il lungo toscano dei Bees. Proprio Giorgi con 4 punti personali riporta i Bees al -1, prima di trovare al 23’ il quarto fallo personale sul 48-45.

Imola trova da lì un parziale di 6-0 con Mladenov e Galassi (54-46) obbligando Fiorenzuola ad un altro timeout, con Giacchè provvidenziale a sparare la tripla per ridare entusiasmo ai Bees. 54-49 al 26’.

La partita diventa spigolosa, con gli attacchi che vanno ad incepparsi su entrambi i lati del campo; il 2/2 dai liberi di Preti riporta i Bees al -3 al 29’ (56-53), punteggio con cui si chiude il terzo quarto.

Allo scadere dei 24 secondi Preti con il fade away inaugura l’ultimo parziale di una sfida estremamente difficile, con gli attacchi che risultano estremamante scarni.

Un terzo tempo di Ricci che sembra un fallo evidente non viene sanzionato con conseguente fallo tecnico alla panchina dei Fiorenzuola Bees per proteste. 58-55 al 33’; il lungo gialloblu non si fa scoraggiare, recupera un pallone dopo pochi secondi ed in contropiede trova la schiacciata del -1.

Galassi trova una percussione immarcabile al 34’ in casa Virtus Imola, mentre in casa Fiorenzuola Preti prova a caricarsi le responsabilità sulle spalle e con il terzo tempo destro riporta le squadre sul 62-59 al 36’.

Morara spara una tripla da quasi 9 metri con la mano di Giorgi in faccia, ma lo stesso Giorgi risponde con la tripla che fa esplodere la panchina fiorenzuolana al 38’. 65-62.

Giorgi riporta i Fiorenzuola Bees al -1 con il piazzato da 4 metri, facendo vedere gli spettri ai padroni di casa, con Preti che con la tripla dall’angolo chiama ‘’Dolcetto o Scherzetto’’ per Fiorenzuola. 65-67 per i Bees al 39’.

Morara nel momento di massima difficoltà scrive un 4-0 di parziale per il 69-69 a 24 secondi dal termine. Negli ultimi interminabili minuti, Magrini subisce fallo a meno di un secondo dalla fine. La guardia gialloblu fallisce il primo, ma fa letteralmente esplodere la panchina con l’1/2 che vale la vittoria per 71-72.

 

Area Comunicazione e Stampa

Pallacanestro Fiorenzuola 1972

Andrea Fanzini

 

Pre partita Virtus Imola vs Pallacanestro Fiorenzuola

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

29/10/2022

Pre partita Virtus Imola  vs Pallacanestro Fiorenzuola

Foto: Virtus Imola

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Bene, bravi , bis...coi Bees

Serie B – 5 ^ giornata andata

Virtus Imola  vs Pallacanestro Fiorenzuola 

Domenica 30 ottobre 2022, ore 18,00

PalaRuggi di Imola

Arbitri: Michele Biondi di Trento (Tn) e Massimo Zara di Oristano (Or)

Diretta streaming ->

https://lnppass.legapallacanestro.com/video/30-10-2022-virtusspesvispallimola-vs-pallacanestrofiorenzuola1972

A Rieti la Virtus Imola, una settimana fa, rischiò seriamente di passare sul parquet della grande favorita. Tutta questione di pochi istanti, negli ultimi 30 secondi di gara. Domenica 30 ottobre, alle 18,00, al PalaRuggi, i gialloneri dovranno ripetere la stessa prestazione, con la stessa intensità e con la stessa fiducia nei propri mezzi mostrate al PalaSojourner. Perchè Fiorenzuola non vale certamente la metà della classifica, con tutto quel talento che possiede nel roster e nello staff tecnico.

Innanzitutto va salutato il ritorno al PalaRuggi dell’ex di turno Jacopo Preti, ala forte imolese che giocò in maglia giallonera nel 2013/2014 in serie C, prima di avviare un’ottima carriera ai piani di sopra (A2 e B) tra A.Costa, Giulianova, S.Miniato, Vendemiano, ancora A.Costa nel 2020/21, prima di scalarer alla Juvi Cremona con cui conquistò a giugno la promozione in serie A2.

Precedenza, però, al coach. Gianluigi, per tutti Gigi, Galetti è un veterano del nostro basket, più volte impegnato tra serie C Gold e serie B, in questa categoria ha il suo habitat naturale, data l’esperienza e le capacità tecniche. Già affrontato da avversario in tante occasioni, le ultime delle quali, con la maglia degli Aviators Lugo e proprio di Fiorenzuola nella sua prima stagione in gialloblu (frenata dal lockdown per il covid). Nel suo passato tanta serie B con Faenza, Riva del Garda, Casale Monferrato, Senigallia, Palestrina e Scauri. Nelle ultime stagioni, Galetti ha prima allenato Lugo riportandolo dalla serie C Silver alla serie B, quindi l’approdo ai Beeps di Fiorenzuola con cui è giunto per vie traverse nel terzo campionato nazionale. Come allenatore è  (da sempre) legato ai movimenti offensivi, alla corsa in transizione ed alla pericolosità da ogni angolo dell’area. Con questa squadra, che gode di un grande talento offensivo, sta vivendo un ottimo avvio di stagione.

I principali protagonisti del team gialloblu sono senza dubbio Mattia Magrini e proprio Jacopo Preti, reduce dalla cavalcata vincente della scorsa stagione a Cremona con cui vinse il campionato da assoluto protagonista. L’imolese, classe 1994, è l’uomo aggiunto praticamente in tutti i reparti, grazie all’ottima tecnica di base, all’esperienza ed alla determinazione con cui affronta ogni match. Magrini è un grande finalizzatore e uomo di grande esperienza con tanti anni a Jesi, poi Borgosesia, Torino, Piacenza, Montegranaro sempre in serie B, con l’apice dell’annata in serie A2 con l’Andrea Costa Imola nel 2018/19 in cui segnò con il 40% dal campo. 

Da cerchiare in rosso, sotto canestro, il pivot Gianluca Giorgi, 200 cm, che sta segnando tanto col 56% dal campo. Giocatore “largo” che ha ottime mani e che non disdegna il tiro dalla lunga distanza. Arriva dall’ottimo biennio a Vigevano dove ha giocato da protagonista, ma ha alle spalle anche altri campionati in B a Montecatini, Livorno, Alba e Iseo.

Poi c’è l’ago della bilancia gialloblu, l’ala piccola Giulio Casagrande, la cui prima vera esperienza da protagonista fu nel 2018/19 alla Raggisolaris Faenza, chiusa col 40% dal campo complessivo, poi Monfalcone e Mestre sempre in serie B, prima dell’approdo in maglia gialloblu la scorsa estate. Il play Michele Caverni è un bell’asso nella manica per coach Galetti, con grandi esperienze a Montegranaro, Pescara e Senigallia, andando a ritroso. Al suo fianco (e al suo posto) gioca il giovane emergente Noah Giacchè che si è già fatto notare a Jesi e San Vendemiano.

La gara tra la Virtus Imola e Fiorenzuola ha il sapore forte di sfide epiche in serie C Gold in cui si batterono per diversi anni per la conquista della promozione. Promozione che nessuna delle due guadagnò in quegli anni: Fiorenzuola fu promossa dopo lo stop ai campionati per il lockdown e la Virtus salì lo scorso giugno, ma senza i piacentini nel girone, ovviamente. Dunque ritorna in auge una sfida che ha visto tanti grandi protagonisti al PalaRuggi e battaglie sempre molto emozionanti. 

Entrambe le squadre cercano continuità dopo gli ultimi risultati e dopo le ultime interessanti prestazioni.

Palla a due alle ore 18,00.

I nostri avversari:

5 Casagrande Giulio Guardia 1993

8 Re Alessio Ala 2002

10 Devic Andrej Guardia 2002

12 Caverni Michele Play 1996

13 Pederzini Riccardo Guardia 1989

15 Giacchè Noah Play 2001

16 Giorgi Gianluca Pivot 1995

17 Preti Jacopo Ala 1994

21 Bettiolo Matteo Pivot 2003

41 Ricci Federico Ala 1997

99 Magrini Mattia Guardia 1993

Serie B – 5 ^ giornata andata

Virtus Imola-Fiorenzuola

Ozzano-S.Miniato

Ancona-Matelica

Fabriano-Jesi

Firenze-Empoli

Faenza-Tigers Romagna

Piacenza-Rieti

Senigallia-A.Costa Imola

Classifica: 

Rieti 8, Firenze, Jesi, Faenza e Piacenza 6, Virtus Imola, S.Miniato, Fabriano, Andrea Costa, Fiorenzuola, Senigallia, Ancona e Ozzano 4, Matelica, Empoli e Tigers Romagna 0.

 

 

Carlo Dall’Aglio

Responsabile Area Comunicazione Marketing

Virtus Imola

          

Virtus Imola - Regazzi: - Tanta fiducia in noi stessi -

Di Carlo Dall'Aglio

Pagina 1 di 1

29/10/2022

Virtus Imola  - Regazzi: - Tanta fiducia in noi stessi -

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Virtus Imola  - Regazzi: - Tanta fiducia in noi stessi -

C’è una squadra che ha sfiorato l’impresa a Rieti sul campo della capolista solitaria. C’è una squadra, la Virtus Imola, che ha imboccato una bella strada, impreziosita, finora, da 2 vittorie e una grande prestazione a Rieti. C’è una squadra che sta seguendo la grinta, la determinazione e l’audacia del suo condottiero.

Poi c’è quel condottiero, Marco Regazzi, che sa analizzare sempre in maniera speciale i momenti, le partite ed i dettagli. Ecco il suo pensiero sul ko 79-82 incassato nella tana della Real Sebastiani Rieti domenica scorsa.

Marco Regazzi, contro una corazzata come Rieti la tua Virtus ha espresso una prestazione spettacolare. Sei soddisfatto dei complimenti ricevuti?

“Sì ho apprezzato i complimenti e la gratificazione anche degli avversari che hanno vinto la partita, ma ho grande senso di amarezza perché quando si gioca in quel modo e si fa quel tipo di prestazione arrivando punto a punto, è brutto venir puniti da giocate, seppur meritevoli di applausi, degli avversari. Quando abbiamo le opportunità, bisognerebbe coglierle. Comunque portiamo a casa tante “pacche” sulle spalle, ma i 2 punti no e questo produce amarezza e delusione. Abbiamo buttato via una bella opportunità”.

D’altra parte, va considerato che su un campo difficile, probabilmente il più ostico del girone, i gialloneri hanno mostrato una densità ed una compattezza clamorose:

“Noi eravamo molto fiduciosi. Siamo molto fiduciosi e desiderosi di giocarci le partite. Abbiamo un sistema e un’idea di gioco, abbiamo voglia, abbiamo determinazione e abbiamo entusiasmo e questo deve essere imprescindibile da qui alla fine dell’anno, sempre e comunque. Stiamo crescendo, ci stiamo conoscendo, ci stiamo migliorando. Il fatto di aver giocato bene, a detta anche del loro allenatore, avendo disputato una partita di sostanza sicuramente ci dà un’ulteriore dose di fiducia in noi stessi e in quello che facciamo. Speriamo di continuare ad essere così. L’idea è che vogliamo assolutamente migliorarci e vogliamo consolidarci”.

Nello specifico, a Rieti, la Virtus era avanti +1 a 1 minuto esatto dalla sirena: poi solo il ferro ha respinto una vittoria che, a quel punto, era nelle corde della squadra:

“Eravamo sopra a 40 secondi dalla fine, ma abbiamo purtroppo fatto un paio di errori di inesperienza. Errori che nascono dal non avere ancora quella malizia che magari gli altri hanno. Ceparano, che ha avuto una partenza incrociata con due palleggi, è andato a schiacciare trovando un corridoio libero. Lì, in quel momento, dovevamo pensare a fare altro, pensare a contenerlo, magari pensare di spendere un fallo per mandarlo in lunetta. E anche l’azione dopo, avremmo dovuto cercare di costruirla meglio a livello di attacco al ferro. Al di là del fatto che comunque è stata una partita di grande intensità per tutti i 40 minuti che ha logorato sia noi che loro a livello mentale. Una partita punto a punto di cui, ovviamente, si ricordano gli episodi finali che non hanno girato a nostro favore. Ma va bene così. Dobbiamo crescere, dobbiamo fare esperienza”.

Quali sono gli aspetti tecnico-tattici principali della tua squadra, in questa fase di crescita?

“Noi sappiamo che possiamo commettere degli errori. Siamo giovani, siamo al primo campionato contro squadre esperte. C’erano tantissimi anni di esperienza di differenza e in certi momenti si sono visti, ma non dobbiamo darci peso. Dobbiamo continuare la nostra crescita, con la nostra autorità nel far le cose, la nostra spregiudicatezza nell’affrontare con molta tranquillità e molta serenità un percorso che ci deve assolutamente rendere orgogliosi di quello che facciamo. Lavoriamo, ci alleniamo, giochiamo sempre con il massimo rispetto di tutti, ma anche la massima considerazione di noi stessi, la grande fiducia che tutti abbiamo in noi stessi e nei nostri compagni. Questo è basilare per continuare questo cammino”.

Un applauso anche alla 50ina di persone che ha seguito la Virtus fino a Rieti?

“Ma penso che sia riduttivo e scontato per me riconoscere ancora questo tipo di affetto, questa empatia che c’è tra la squadra e i tifosi. Penso che sia un qualcosa che ci ispira. Noi giochiamo per i tifosi, è un motto che abbiamo da inizio anno, dove tutti siamo consapevoli che la squadra deve dare sempre quel qualcosa per cui i tifosi devono essere orgogliosi della propria squadra. Questo è fondamentale. Ritengo che l’impegno deve essere massimo, poi si può vincere, si può perdere, ma dobbiamo metterci la faccia e far vedere sempre la bontà con cui si va in campo e questo, per chi gioca, è fondamentale. Quindi, ovviamente, un ringraziamento doveroso, dovuto e di cuore a queste persone, a tutti i tifosi che ci seguono”.

 

 Area Comunicazione e Stampa

Virtus Imola

Carlo Dall'Aglio

 

Torna un grande classico: ad Imola i Fiorenzuola Bees vanno a sfidare la Virtus

Di Andrea Fanzini

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28/10/2022

Torna un grande classico: ad Imola i Fiorenzuola Bees vanno a sfidare la Virtus

Credit Photo: Solari

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Torna un grande classico: ad Imola i Fiorenzuola Bees vanno a sfidare la Virtus

Dopo una vittoria al cardiopalma come quella ottenuta da parte dei Fiorenzuola Bees nella sfida al PalArquato contro Etrusca Basket San Miniato dello scorso weekend (82-79), i gialloblu di coach Gianluigi Galetti si rimettono in viaggio per affrontare in trasferta la Virtus Spes Vis Imola.

Domenica 30 ottobre 2022 alle ore 18.00 si tornerà a vedere dopo qualche anno di attesa un vero e proprio classico del basket emiliano degli ultimi anni, ma questa volta sul palcoscenico di un Campionato Nazionale come la Serie B Old Wild West.

Nella seconda parte del decennio 2010-2020, infatti, la sfida tra le due compagini ha elettrizzato i piani alti delle classifiche di Serie C Gold Emilia Romagna. La crescita di entrambe le società le ha portate ora ad uno scalino ancora più alto, per incrociare nuovamente le armi sportive in uno scontro davvero importante nella 5° Giornata del Girone C.

La sfida vede i Fiorenzuola Bees che hanno ottenuto la vittoria nello scorso weekend grazie alle ottime prove di Giorgi (ancora 22 punti personali) e di un Casagrande a tutto campo con 4/6 da 3 punti. A loro si è aggiunta la fondamentale energia dei play-guardia, con i minuti importanti di Giacchè e Caverni che hanno consentito a Fiorenzuola da un lato, prima, di rimanere aggrappati ad una partita non semplice, e poi di lavorare sulla zampata finale con la tripla di Magrini a fare da corollario al match.

Fiorenzuola andrà alla ricerca di una conferma importante che vorrebbe dire la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo la vittoria di Empoli; 2 punti che varrebbero tanto anche per rendere il bilancio in positivo nonostante le sconfitte con squadre importanti come Rieti e Faenza.

Dal canto proprio, Virtus Imola arriva alla gara con gli stessi punti dei Bees (4) e con una sconfitta di misura nonostante una grande prestazione ospite della corazzata Real Sebastiani Rieti.

L'82-79 (stesso punteggio dei Bees curiosamente) patito da parte dei gialloneri di Imola è arrivato solo nell'ultimo minuto di una sfida condotta magistralmente dalla squadra di coach Regazzi; Virtus Imola ha girato il cronometro dell'ultimo minuto avanti di 1 lunghezza, per poi subire la schiacciata di Ceparano e i due liberi di Spanghero.

La tripla di Aglio sulla sirena, sputata dal ferro, grida ancora vendetta per Imola, in una gara dove lo stesso Aglio (16 punti), Galassi (16 punti) e l'ala bulgara Mladenov (15 punti per il giocatore ex Rimini) hanno veramente consentito ai tifosi imolesi di essere vicinissimi ad una grande impresa.

Domenica al PalaRuggi di Imola si incrociano nuovamente le strade di queste due società, a distanza di qualche anno il ricordo delle sfide è vivido; per i Fiorenzuola Bees c'è bisogno di una grande prestazione in vista del derby della prima settimana di novembre contro la Bakery Piacenza.

 

Area Comunicazione e Stampa

Pallacanestro Fiorenzuola 1972

Andrea Fanzini

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