COMMENTO

Contro il pensiero di tutti, alla vigilia della sfida di ieri, è arrivata la prima sconfitta stagionale in trasferta per le WamGroup Cavezzo. Al termine di un match in cui le piovre giallonere hanno sempre dovuto rincorrere le reggiane di Scandiano, rimane enorme amarezza per la sconfitta subita contro una squadra che sulla carta era altamente abbordabile, ma che in campo s'è dimostrata tutt'altro. 

E con il passo falso di ieri sera emerge un altro bel problema da risolvere per coach Piatti: l'identità sconosciuta di questa squadra, perché capace, come visto in tutti i match giocati finora, di alternare quarti condizionati da black out offensivi e difensivi a parziali da squadra di categoria superiore. Dalle parole dell'allenatore giallonero ad inizio stagione, tutti i tifosi e gli addetti ai lavori si aspettavano un cammino diverso in queste prime giornate, forse ancora migliore rispetto all'inizio di stagione scorsa, sia per il gruppo più affiatato e consolidato, sia per la già pregressa conoscenza degli schemi di gioco. Ma il match di ieri sera ha rispecchiato perfettamente l'andamento complicato di questo inizio di stagione.

Scandiano è scesa in campo con più voglia e determinazione di portare a casa i due punti per togliersi dalla zona scomoda della classifica in cui era finita dopo le prime quattro giornate di campionato, partendo fortissimo nel primo quarto, senza lasciare neanche le briciole per Cavezzo sul terreno. Il primo parziale fa paura, 6 bombe reggiane dall'arco nei dieci minuti iniziali e 21-8 a referto per Aluart Serramenti Scandiano. Le piovre giustamente non ci stanno, coach Piatti richiama le ragazze nel mini intervallo tra primo e secondo quarto, dando la spinta giusta per la rimonta. In dieci minuti esatti Cavezzo recupera quasi totalmente la distanza con la squadra di casa, chiudendo a -3 il primo tempo. 29-26.

E proprio sul più bello, quando sarebbe stata l'ora di azzannare l'avversario sfruttando la rimonta appena fatta, Cavezzo ripiomba nel buio più totale. Dopo aver registrato un parziale di 9-18, grazie soprattutto alla prestazione di Verona e Pronkina (entrambe in doppia cifra a fine match), sono, invece, le padrone di casa che riprendono in mano il match e fuggono via riportandosi a debita distanza a fine terzo quarto. Ancora una volta Cavezzo cerca di risalire la china, ma la rimonta arriva troppo tardi, nonostante un -4 a referto a due minuti dalla fine. Non c'è tempo nell'ultimo pezzo di gara per agguantare le avversarie che gestiscono il vantaggio e chiudono 68-60 il discorso partita.

Oltre il danno la beffa, perché Scandiano, con la vittoria appena ottenuta, aggancia le piovre in classifica al 4° posto, prima delle altre partite del weekend. 

Il periodo in casa Cavezzo non è dei migliori, forse non tutti si aspettavano così tanta fatica in questa prima parte della stagione, ma ci sono ancora un sacco di punti in palio, quindi è inutile fasciarsi la testa a priori rischiando di compromettere spirito e determinazione, in allenamento ma anche in partita.

 Simone Di Vaio