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15/12/2014
foto copraelior.it
COPRA PIACENZA - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA 3-0 (25-12, 25-18, 25-21)
COPRA PIACENZA: Alletti 9, Poey 10, Vermiglio 2, Ter Horst, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 8, Zlatanov 13, Ostapenko 8, Tencati, Rodrigues Tavares. Non entrati Marra, Papi, Kohut. All. Radici.
EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 6, Noda Blanco 3, Sket 6, Del Vecchio 1, Spirito, Romiti (L), Kooistra 2, Puliti 1, Bossi 7, Blagojevic 2, Hierrezuelo 5. Non entrati Porcelli. All. Di Pinto.
ARBITRI: Santi, Cappello.
COPRA PIACENZA
Battuta
Ace 9
Errori 12
Ricezione
Positiva 77%
Perfetta 30%
Attacco30%
Muri 6
EXPRIVIA NELDIRETTO MOLFETTA
Battuta
Ace 0
Errori 10
Ricezione
Positiva 39%
Perfetta 8%
Attacco 30%
Muri 8
Piacenza – Di fronte ai 3026 spettatori del PalaBanca la Copra Piacenza torna finalmente a mettere a segno una vittoria da 3 punti dopo l’ultima lontanissima vittoria casalinga risalente al 29 ottobre scorso. Tra le mura amiche Zlatanov e compagni mettono in scena una pallavolo stellare che fino a stasera rappresentava sol o un vago ricordo rispetto alla Piacenza vista in campo nell’ultimo mese. La Copra Piacenza torna a emozionare e far esaltare i tifosi biancorossi, gran merito spetta a capitan Zlatanov (eletto a gran voce MVP a fine gara) e al nuovo opposto Poey: per entrambi chiusura a doppia cifra (rispettivamente 13 e 10 punti) con il numero 11 emiliano in grado di distinguersi soprattutto sui 9 metri grazie ai suoi 5 ace.
Per Piacenza fila tutto liscio dall’inizio alla fine, lo sottolineano anche i numeri a fine gara: 9 gli ace, 77% la ricezione (contro il 39%), 42% l’attacco (30% per Molfetta).
Molfetta supera i padroni di casa unicamente a muro: 8 quelli messi a segno contro i 6 piacentini.
Se per Piacenza la decima giornata di andata scorre sul velluto, per Molfetta invece la partita, il cui esito era fondamentale in chiave Coppa Italia, è completamente da dimenticare: troppi gli errori in battuta (10) e le disattenzioni in ricezione.
Coach Radici schiera in campo Vermiglio in regia, Poey opposto, Zlatanov e Massari in posto 4, Ostapenko e Alletti al centro, Mario Jr. libero.
Avvio a braccetto fino al 2-2 poi Piacenza cambia marcia e grazie all’interminabile turno in battuta del capitano Zlatanov (ace 6-2 e 9-2) riesce a non dare possibilità di replica a Molfetta fino al 9-3. Sket (11-5) e Candellaro (muri 13-6 e 13-7) provano la rimonta ma i tentativi sono vani: il video check dà ragione alla battuta vincente di Ostapenko (15-7) poi il centrale emiliano lascia la scena a Alletti che, prima in attacco (18-9, 19-9) e poi sui 9 metri (21-11) torna a mettere i bastoni tra le ruota agli ospiti. Il finale di set è tutto biancorosso: Poey mette a terra il 22-12, Massari e Ostapenko murano il 24-12 e il 25-12.
Piacenza nella seconda frazione lascia nell’immediato a zero Molfetta (3-0 Poey) che cerca di rimanere nella scia emiliana con Kooistra (3-1) ma i tentativi pugliesi valgono poco: Zlatanov va di nuovo a segno sui 9 metri sul 9-4, emulato poi da Vermiglio per il 13-6. Hierrezuelo (muro 15-7) e Bossi (17-10) lavorano affianco per acciuffare i padroni di casa: i pugliesi riescono a mettere in difficoltà la Copra Piacenza nella frazione finale dal 21-13 al 22-17 con Hierrezuelo in crescita. Il tentativo di aggancio però non avrà mai una concretezza: Zlatanov e Ostapenko (23-17) si avvicinano alla chiusura che avviene per opera della battuta out di Molfetta (25-18).
Terzo set più combattuto: Sket (1-2) e Zlatanov (ace 4-3) cercano di distanziarsi dall’avversaria, la battaglia dura fino al 5-4 poi Poey (8-6 e 9-7) e Zlatanov (12-8) iniziano ad allungare sugli ospiti. Molfetta torna a bussare alla porta piacentina con le azioni vincenti di Bossi (15-12) e Candellaro (17-15), la Copra cala di intensità ma riesce comunque a tenersi a debita distanza grazie a Massari sul 19-16. Sket (19-17) e Bossi (20-19) cercano l’aggancio ma Poey (23-20) e l’ace di Vermiglio (25-21) chiudono definitivamente i conti.
Di Pinto Vincenzo (Allenatore Exprivia Neldiritto Molfetta): “Quando andiamo sotto pressione facciamo fatica perché vengono a mancarci alcune certezze. Con Poey Piacenza ha portato a termine una buonissima partita, noi in alcune frazioni siamo stati ingenui e abbiamo commesso molti errori. Piacenza con l’ingresso dell’opposto Poey si è avvicinata tantissimo alle squadre del vertice della classifica”.
Alletti Aimone (Copra Piacenza): “Oggi siamo riusciti a spingere al servizio e di conseguenza a mettere in difficoltà la ricezione di Molfetta. Loro probabilmente non sono scesi in campo con la mentalità giusta, cosa che noi siamo riusciti a mettere in pratica dall’inizio alla fine. Finalmente stiamo iniziando a capire il nostro potenziale di gioco e nelle ultime partite riusciamo a giocare senza paura”.
CHIAMATE VIDEO CHECK
1° SET
14-8 (battuta Ostapenko) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (15-7)
2° SET
4-2 (muro Piacenza) Video check richiesto da Molfetta per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (4-2)
20-13 (muro Molfetta) Video check richiesto da Piacenza per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (20-13)
3° SET
4-3 (muro Piacenza) Video check richiesto da Molfetta per verifica invasione a muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (4-3)
6-6 (attacco Piacenza) Video check richiesto da Piacenza per verifica in-out, decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (6-6)
21-19 (attacco Poey) Video check richiesto da Molfetta per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (21-19)
23-21 (muro Molfetta) Video check richeisto da Piacenza per verifica invasione a muro Molfetta. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (24-21)
E.U.
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