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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Exprivia Molfetta - LPR Piacenza 2-3 (25-22, 25-18, 22-25, 14-25, 14-16)

che gara incredibile! la lpr batte molfetta 3-2

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20/10/2016

Exprivia Molfetta - LPR Piacenza 2-3 (25-22, 25-18, 22-25, 14-25, 14-16)

EXPRIVIA MOLFETTA: Polo 11, Jimenez, Partenio 1, Del Vecchio, De Barros Ferreira 14, Pontes Veloso 1, Olteanu 6, Sabbi 24, De Pandis (L), Hendriks, Ropret, Di Martino 12. Non entrati Vitelli, Porcelli. All. Di Pinto.
LPR PIACENZA: Manià (L), Parodi (L), Alletti 10, Papi 2, Marshall 10, Zlatanov 1, Yosifov 3, Tencati 2, Hierrezuelo 8, Hernandez Ramos 21, Clevenot 14, Cottarelli. Non entrati Tzioumakas. All. Giuliani.
ARBITRI: Rapisarda, Zanussi.
NOTE - Spettatori 1891, incasso 5529, durata set: 24', 22', 30', 22', 24'; tot: 122'.
 
EXPRIVIA MOLFETTA
Battuta
Ace 9
Errori 19
 
Ricezione
Positiva 50%
Perfetta 32%
 
Attacco 46%
 
Muri 9
 
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 22
 
Ricezione
Positiva 44%
Perfetta 28%
 
Attacco 57%
 
Muri 9
 
Molfetta – Partita incredibile quella andata in scena al PalaPoli, casa dell’Exprivia Molfetta: quando tutto sembrava finire con risultato netto a favore degli uomini di Di Pinto, sui titoli di coda del terzo parziale Piacenza si scrolla di dosso la patina e la sofferenza dei primi due set e rivoluziona la gara.
Molfetta domina e comanda i primi due parziali, Piacenza subisce il fattore campo dell’Exprivia e trascorre le stesse frazioni in sordina e nella confusione, poi tutto cambia e i ruoli si invertono: Molfetta nel quarto set non scende nemmeno in campo, elemento sottolineato dal finale (14-25) e si fa trascinare al tie break dove sfiora il successo arrivando al 14-12 ma non andando oltre, visto che la vittoria sarà degli emiliani.
A cambiare le sorti il turno in battuta dell’ex Molfetta Hernandez: annullati i 2 match point dei padroni di casa permette ad Alletti di chiudere a muro ai vantaggi sul 14-16.
Miglior realizzatore dell’incontro, eletto anche MVP, proprio Hernandez che nonostante i numerosissimi fischi del pubblico conquisterà 21 punti (di cui 1 ace e 2 muri); chiudono a doppia cifra Clévenot (14 di cui 1 muro e il 68% in attacco), Alletti (10) ottimo nel suo ruolo con 4 muri all’attivo e l’86% in attacco e Marshall che, con i 10 punti messi a terra, raggiunge i 3000 attacchi vincenti.
Dall’altra parte della rete Sabbi (24 punti), De Barros Ferreira (14, 4 ace), Di Martino (12) e Polo (11) riescono ripetutamente a mettere in seria difficoltà gli uomini di coach Giuliani che però hanno sfruttato meglio, e nei momenti giusti, le proprie potenzialità conquistando altri 2 punti importanti. Il bottino, ora a quota 4 punti, consegna momentaneamente alla LPR il settimo posto in classifica.
Devono essere ancora disputate, infatti, le gare Trento-Latina (27/10) e Perugia-Ravenna (20/10).
Coach Giuliani per la quarta giornata di andata schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Papi e Marshall in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Inizio incerto, Hierrezuelo trova il 5-4, Piacenza fatica in ricezione e il muro su Hernandez segna il 10-8: coach Giuliani chiede tempo.
Molfetta mantiene il +2 (12-10) e Giuliani cerca cambiamenti effettuando il doppio cambio: dentro Clévenot per Papi e Tencati per Yosifov. Due errori di Molfetta valgono il 12-12, Alletti sorpassa ma Sabbi porta ordine tra le sue fila aggiudicandosi il 17-15. Hernandez rimane in scia (18-17), Clévenot (20-19) e Marshall (22-21) cercano invano la parità; Sabbi infatti conduce prima per il 24-21 e poi per il 25-22.
Avvio di seconda frazione punto a punto fino al 5-3 di De Barros Ferreira, Hernandez rimane vicino (6-5), Alletti mura per il 9-8; la LPR commette errori in battuta ed è murata per il 13-9. Olteanu firma l’ace del + 5 (14-9), Hernandez butta a terra la diagonale del -3 (15-12) ma Sabbi (17-13) aumenta il distacco. Il muro di Molfetta si alza e diventa più serrato (19-13 e 21-14) mentre Piacenza soffre in tutti i fondamentali. Il primo tempo di Alletti (24-17) e la parallela di Zlatanov (24-18) recuperano un po’ di margine ma il divario è troppo: Sabbi chiude poco dopo sul 25-18.
Terzo set più equilibrato: Molfetta e Piacenza combattono per il vantaggio con i biancorossi che durante il punto a punto tentano la fuga per ben 3 volte per mano di Alletti (3-4) e Marshall (6-7 e 8-9); Molfetta non ci sta e innesca un break di 3 punti che lancia l’Exprivia sull’11-9, risultato che costringe coach Giuliani a chiedere tempo. Polo mura il 13-10, Marshall (14-12) e Hernandez (15-14) si avvicinano ai padroni di casa ma la vera rivoluzione esplode con Hierrezuelo sui 9 metri (ace 16-17).
La LPR inizia a dimostrarsi compatta e determinata, Clévenot (17-18) e Hernandez (17-20) bloccano i padroni di casa che reagiscono con il muro di Di Martino (19-20) e l’ace di De Barros Ferreira per il pareggio del 20-20. L’errore di rotazione fischiato a Piacenza (21-20) porta Giuliani a chiedere time out poi una Molfetta imprecisa lascia spazio a Alletti (muro 21-22) e Hernandez (21-14) che conquista il 22-25.
Parte bene Piacenza che dimostra un’altra pasta e un altro piglio nel quarto parziale: dopo il 2-2 la LPR cambia marcia, Clévenot (3-5) dà il via al distacco dei padroni di casa supportato da Hierrezuelo fautore di un break di 5 punti (5-10). Una Molfetta non in partita cerca di limitare i danni con Sabbi vincente per l’8-12, Tencati risponde con l’ace dell’8-14 e Marshall trova il +7 (9-16). Polo conquista l’ace dell’11-16 gesto poi copiato dal compagno di squadra De Barros Ferreira per il 14-24, ma non c’è storia, la LPR viaggia sul velluto e Clévenot mette fine al set sul +11 del 14-25.
Tie break infuocato: Molfetta e Piacenza rimangono a braccetto fino al 7-7 poi il 9-7 dell’Exprivia porta Giuliani a interrompere i giochi. Alletti vola sul -1 (10-9) ma l’invasione di Tencati e il punto di Di Martino consegnano ai padroni nuovamente il +2 (12-10). Sabbi (13-11) e Polo (14-12) si avvicinano alla chiusura ma l’opposto di Molfetta sbaglia la battuta consegnando la palla a Herndandez che si scatena: il suo ace riporta parità (14-14) e il suo turno in battuta non lascia spazio agli avversari ma solo ad Alletti che firma la chiusura con il muro del 14-16.
 
Gabriele Di Martino (Exprivia Molfetta): “Abbiamo iniziato molto bene, spinti da questo grande pubblico. Piacenza è una grande squadra e lo ha dimostrato negli ultimi tre parziali. Nel quinto set abbiamo dato tutto, ma una serie di circostanze nei momenti cruciali ci ha impedito di vincere. Peccato”.
 
Raydel Hierrezuelo (LPR Piacenza): “E’ stata una partita emozionante. Sapevo che sarebbe stato difficile vincere qui e avevo avvisato tutti i compagni che serviva un’impresa. Siamo partiti male, ma siamo usciti alla distanza. Mi ha fatto piacere ritrovare i vecchi tifosi, che per me sono come una famiglia”.
 
E.U.

 

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