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Basket | Femminile | Serie A1 Femminile

Faenza Basket Project E -Work - Battipaglia 81-60

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06/05/2024

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A1 Femminile - Gara3 Playout 

E' trionfo Faenza Basket Project E -Work che conquista la salvezza in A1

Faenza Basket Project E -Work  -  Battipaglia  81-60

(parziali: 17-14 / 41-30 / 61-48)

Faenza: Franceschelli 3, Edokpaigbe, Niemojewska 4, Cvijanovic 8, Tagliamento 23, Peresson 11, Bernabè, Gori, Spinelli 5, Grande, Dixon 23, Brossmann 4. All: Seletti

Battipaglia: Seka 6, Potolicchio 6, Cavallo, Yurkevichus, F.Chiovato, B.Chiovato 1, Policari 3, Smorto 14, Johnson 11, Milani, Domenger 7, Ferrari Calabro 8. All: Dragonetto

Arbitri: Alessio Dionisi di Fabriano (An), Mauro Moretti di Marsciano (Pg) e Marco Rudellat Di Nuoro (Nu)

E' tutto vero!!! E' tutto vero!!! Il Faenza Basket Project ha conquistato la salvezza in serie A1!!!

Con una prestazione pazzesca Franceschelli e compagne strappano il vantaggio 2-1 nel confronto con le campane di Battipaglia e staccano il pass per la prossima stagione nella massima serie.

Al PalaBubani è festa grande al termine del match, con le ragazze di coach Seletti che regalano e si regalano una prestazione maiuscola, fatta di dominio totale sui due fronti, a rimbalzo, nelle statistiche e, soprattutto, a livello di "furia" agonistica e determinazione di tutte le effettive scese in campo in maglia FBP. 

Le campane ci provano più volte ad alzare la testa, ma l'impressione generale è che non ci sia mai effettivo spazio per il successo di Battipaglia. Che poi viene semplicemente travolta negli ultimi trenta minuti di gara. E non va dimenticato che le locali vincono tutti e 4 i quarti a disposizione, con l'exploit del 2° quarto chiuso avanti 24-16.

Al tiro, Faenza chiude l'ultimo impegno stagionale con il 47% da 2 punti (21/45), il 43% da 3 punti (6/14) e il 75% in lunetta (21/28), con 44 rimbalzi (contro 37 delle ospiti). Battipaglia risponde con il 40% (18/45) da due punti e 17% (4/23) da tre punti, mentre nei liberi 86% (12/14).

Nel momento decisivo del match, Faenza è trascinata da Marzia Tagliamento e Liz Dixon che segnano 19 punti (rispettivamente 9 e 10) nell'ultimo quarto, mentre tra le campane le ultime ad arrendersi sono Smorto (10 punti negli ultimi 2 quarti), Potolicchio e il pivot Johnson, ma ormai è troppo tardi. Dopo l'intervallo, infatti, Faenza non alza più il piede dall'acceleratore e per Battipaglia restano le briciole.

A livello personale Cvijanovic 2/2 dall'arco; Dixon 8/15 da due e 7/9 ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist; Peresson 4/% da 2 punti e 1/2 da 3 e 6 assist; Tagliamento 10/11 in lunetta, 3 triple, 5 rimbalzi e 4 assist; Brossmann 13 rimbalzi. 

Tra le ospiti Ferrari 2/4 dall'arco e 4 assist, ma sono le percentuali al tiro delle due play Potolicchio e Domenger a non essere sufficienti (complessivamente 2/13 da 2 punti e 2/7 da 3); Seka (3/5 dalla media e 2 rimbalzi), Johnson (4/10 dalla media e 4 rimbalzi) e Yurchevichus (1/3 da 2 e 0/4 da 3 punti e 9 rimbalzi), con buone cose da Smorto (7/11 da 2 e 5 rimbalzi).

Ma in generale, al di là delle mere statistiche, i 40' al PalaBubani hanno evidenziato la differenza mentale con cui le due squadre sono scese in campo: Faenza ha "azzannato" il match, mentre Battipaglia è apparso stanco e fin troppo presto arrendevole.

 

Alla palla a due coach Seletti spedisce in campo un quintetto subito compatto e col coltello tra i denti, invero Franceschelli, Niemojewska, Tagliamento, Brossmann e Dixon; coach Dragonetto risponde con Seka, Domenger, Yurkevichus, Ferrari Calabro e Johnson.

Nel 6-4 del 3'30" segnano solo Seka e Tagliamento, con Faenza che segna ben 6 liberi sui primi 8 punti realizzati; l'unico vantaggio ospite (9-7) è griffato Ferrari con la prima tripla della serata. Policari dalla lunetta firma il massimo vantaggio (che sarà anche l'ultimo della gara) di Battipaglia sul 14-11 a meno di 2' dalla sirena. Da lì cala lentamente (ma non troppo) il sipario sulle velleità delle campane. Peresson entra in partita con tanta intensità e con 7 punti (di cui una tripla) filati che danno la scossa decisiva all'E-Work. Alla prima sirena ci si arriva sul 17-14 con i liberi di Cvijanovic che valgono anche il break di 6-0.

Dopo 1'30" del 2° quarto Faenza ha già realizzato un altro break di 5-0 (complessivamente 11-0 a cavallo dei due quarti) che pesa come un macigno sulle speranze di Battipaglia. Spinelli e la tripla di Cvijanovic portano il tabellone sul 22-14. Le ospiti tentano di rialzare la testa, riavvicinandosi sul 26-24 al 3'30" che è anche l'ultimo punto di contatto tra le due squadre. Negli ultimi 3' prima dell'intervallo arriva il guizzo decisivo di Faenza che dal 30-24 scappa fino al 41-30, grazie alle triple di Cvijanovic e Tagliamento, oltre ai cesti di Neimojewska, Peresson e Dixon, mentre per le ospiti mettono piccoli mattoncini Seka (di certo la più grintosa tra le campane nel primo tempo), Johnson e Smorto. Il secondo quarto si chiude sul 24-16 e sarà certamente la chiave della vittoria romagnola.

All'intervallo l'aria al PalaBubani è frizzante, con i tifosi soddisfatti per l'approccio soprattutto mentale delle ragazze di Seletti che, diversamente da altre occasioni in stagione, al rientro in campo aumentano l'intensità e la gestione del vantaggio diventa nettamente più agevole.

Infatti Faenza trova il massimo vantaggio (fino a quel momento) sul +15 (47-32) che lancia segnali importanti alle avversarie, tant'è che a metà frazione il vantaggio raggiunge il +18 sul 54-36 con la tripla "spacca-partita" di Marzia Tagliamento che fa esplodere il palazzo e il cesto comodo di Dixon. Nel finale di terzo quarto Battipaglia infila un (inutile) break di 12-7 grazie soprattutto a Smorto (8 punti nella frazione) e Yurkevichus (4 punti). All'ultima pausa breve ci si arriva sul 61-48.

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