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Basket | Femminile | Serie A2 Femminile

Halley Thunder Matelica: intervista alla giocatrice Carolina Sanchez

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29/11/2023

«La pallacanestro è la mia vita. Scendo in campo ogni volta come se fosse la prima partita... o l'ultima. A 47 anni devo essere grata di riuscire ancora a stare in serie A2: molte delle altre giocatrici potrebbero essere mie figlie, ne parlavamo l'altro giorno con Justina (Kraujunaite, nda), sua mamma ha la mia stessa età... Vivere e divertirmi giocando a basket, sempre al cento per cento, ponendomi nuovi obiettivi: il segreto è tutto qui. Devo approfittare di questa opportunità che mi ha dato la società».

A proposito, come ti trovi alla Thunder?

«E' un bell'ambiente, dove si può lavorare in tranquillità, senza eccessiva pressione. Inoltre c'è una bella connessione tra tutti: squadra, staff e dirigenza. Credo che tutto questo si traduca nella gioia che mettiamo in campo e nei risultati».

Ti dedichi a qualcos'altro oltre al basket giocato?

«Alleno la squadra Under 14 maschile della Janus Fabriano. E' una bella esperienza, anche perché i ragazzi stanno migliorando e questa è una grande soddisfazione. Allenare i giovani mi piace molto, l'ho fatto anche quando ero a Campobasso e in Argentina».

Argentina, la tua patria... quante partite hai disputato con la tua Nazionale?

«Tante... ma di preciso non lo so, con le statistiche sono un disastro. Ricordo, comunque, che un giornalista le aveva contate, forse in giro su internet si trova scritto».

Che emozione provavi nel vestire la maglia "albiceleste"?

«Vestire la maglia dell'Argentina e portarla in giro per il mondo per me è stato un grande motivo di orgoglio. Ho giocato in tante squadre di club, in tanti paesi, ma penso di poter dire che i ricordi e le esperienze più belle siano state quelle con la Nazionale».

Quando sei arrivata in Italia?

«Nel lontano 1989/90. Venimmo a fare un provino con altre ragazze, accompagnate da una mamma. Avevo 14 anni e mi fermai a giocare a Palermo, in serie A2 e con il settore giovanile, ottenendo così la "formazione" cestistica italiana. Che tempi... ricordo che per comunicare con la mia famiglia il modo più veloce ed economico era il fax... mio padre ne aveva comprato uno e ci scrivevamo utilizzando quello della sede della società. Quando racconto questa storia alle ragazze più giovani, mi guardano con gli occhi di fuori: "il fax? Ma che dice questa?". Poi sono stata in diverse squadre in Italia e in Spagna, dove ho ottenuto il passaporto spagnolo. Dieci anni fa sono tornata in Italia per chiudere la carriera qui, ma ancora sto giocando...».

Ma è vero che in un certo momento potevi diventare una giocatrice della Nazionale azzurra anziché argentina?

«Sì. E la cosa non è avvenuta per pura casualità. Era il 1991 o '92, allora non c'era la posta elettronica o altri media di oggi, le convocazioni avvenivano per comunicazione cartacea. L'Italia mi chiamò per un torneo internazionale under 16, ma la lettera non arrivò - o non fu vista, non so - dalla segreteria della mia società. Io intanto ero partita per l'Argentina. La convocazione non ebbe risposta e quindi fu chiamata un'altra giocatrice al posto mio. Lo seppi dopo. La mia potenziale avventura azzurra terminò prima ancora di cominciare. Chissà come sarebbe andata. Di lì a qualche anno, invece, iniziò la mia presenza con la Nazionale senior dell'Argentina, che è durata ben diciannove anni».

Tanti campionati, tante esperienze alle spalle... hai un sogno per questa stagione?

«Lo scorso anno la Halley Thunder raggiunse il primo turno dei playoff, quindi per questo campionato l'obiettivo comunemente individuato è di provare a fare meglio. Nel breve periodo, credo che siano fondamentali le prossime partite ravvicinate: ne giocheremo tre nei prossimi otto giorni - a cominciare da sabato in casa con Ponzano - cinque da qui al 23 dicembre, importanti per capire la nostra posizione al termine del girone di andata. La mentalità è quella di rispettare tutte le squadre, ma anche di provare a giocarcela con tutte, anche quelle più forti».

 

Ferruccio Cocco

Ufficio Stampa Thunder Basket Matelica

 

Halley Thunder Matelica - Posaclima Ponzano Veneto = 71-62

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02/12/2023

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Halley Thunder Matelica, settima meraviglia:  superata anche Ponzano Veneto

Prosegue il cammino vincente della Halley Thunder Matelica nel campionato di serie A2 femminile di basket. Le ragazze di coach Domenico Sorgentone hanno centrato il settimo successo consecutivo che le conferma al secondo posto in classifica con 14 punti (e con una partita da recuperare), a due lunghezze dalla capolista Roseto (16).

Il "settimo sigillo" è arrivato tra le mura amiche con la Posaclima Ponzano Veneto, superata per 71-62, al termine di una partita straordinaria perché Matelica l'ha giocata e vinta senza aver potuto schierare le infortunate Debora Gonzalez (capocannoniere del campionato) e Iliyana Georgieva.

Seppur menomate da queste due pesanti assenze, le biancoblù marchigiane hanno fatto quadrato e, ben preparate da coach Sorgentone, hanno conquistato il successo con determinazione e controllo della partita, conducendo l'incontro con un buon margine che ad un certo punto (27') ha raggiunto un massimo di +18, tra l'altro di fronte a una formazione di alto livello come Ponzano.

I numeri mettono in evidenza le "performance" di Benedetta Gramaccioni (17 punti e 5 rimbalzi), Justina Kraujunaite (13 punti, 9 rimbalzi e 8 falli subiti) e Alessia Cabrini (15 punti e 4 rimbalzi), ma è il concetto di "gruppo" che ha funzionato alla grande in casa matelicese, perché da evidenziare c'è anche il lavoro sotto canestro della diciottenne Gloria Offor (10 punti e 4 rimbalzi), Anna Poggio (9 punti e 6 rimbalzi) e Carolina Sanchez (6 punti e 8 rimbalzi) contro le prestanti lunghe venete, senza dimenticare i preziosissimi minuti in cui hanno "tenuto" il parquet le giovani Alessia Montelpare e Noemi Celani, con l'aggiunta di Asya Zamparini. Tutte concentrare, preparate, sicure di sé stesse.

La Halley Thunder inizia l'incontro con grande determinazione (11-6 al 6') e raggiunge la doppia cifra di vantaggio già al 9' (21-10).

Nel secondo quarto Ponzano sale di tono, ma Matelica non si scompone più di tanto e va al riposo sempre a +11 (39-28 al 20').

Dopo l'intervallo lungo, la Halley Thunder continua a premere sull'acceleratore, riesce a eludere il pressing delle venete e, facendo circolare la palla con pazienza in attacco, vola a +18 (massimo vantaggio) al 27' (52-34) grazie alla tripla di Justina Kraujunaite, mentre la Posaclima continua ad avere le polveri bagnate al tiro.

Nell'ultimo quarto Ponzano tenta il tutto per tutto, aumenta ulteriormente la pressione difensiva e sulla palla, costringendo Matelica a perdere alcuni palloni e a faticare molto in attacco, tanto che il vantaggio biancoblù si assottiglia pericolosamente (56-50 al 33').

Halley Thunder Matelica vs Posaclima Ponzano Veneto: la presentazione del match

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01/12/2023

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Halley Thunder Matelica vs Posaclima Ponzano Veneto:    la presentazione del match

Per la nona giornata del campionato di serie A2 femminile di basket la Halley Thunder Matelica - domani, sabato 2 dicembre - torna a giocare in casa (PalaChemiba di Cerreto d’Esi, ore 18.30) con la Posaclima Ponzano Veneto.

L’analisi della partita. Si tratta di un altro “big-match”, per la Halley Thunder, dopo quello della settimana scorsa vinto a Bolzano per 60-62: la squadra matelicese, infatti, si trova al secondo posto in classifica con 12 punti, Ponzano Veneto segue appena dietro a quota 10. Ci sono tutti i presupposti, dunque, per assistere ad una gara di buon livello. Entrambe le squadre devono recuperare una partita, mercoledì 6 dicembre: la Halley Thunder in trasferta a Udine, la Posaclima in casa con Vicenza.

Il punto in casa Halley Thunder Matelica. La squadra di coach Domenico Sorgentone viene da sei vittorie consecutive, la striscia vincente più lunga da quando milita in serie A2. Nel successo conquistato sabato scorso a Bolzano, le ragazze biancoblù hanno dimostrato di saper fare quadrato e vincere di cuore, sopperendo così ai problemi fisici che hanno caratterizzato la trasferta altoatesina.  

Conosciamo la Posaclima Ponzano Veneto. Al sesto anno consecutivo in serie A2, il team veneto è caratterizzato da una grande profondità di organico, basti pensare che dieci giocatrici sono utilizzate dal confermato coach Matteo Gambarotto con un minutaggio compreso tra un minino di 14,5 minuti e un massimo di 24,6. Nessuna va in doppia cifra media per punti segnati (massimo sono i 9,0 di media di Alice Milani), ma tutte possono essere pericolose nelle diverse circostanze della partita.

Le parole di Domenico Sorgentone, allenatore della Halley Thunder Matelica. «Dovremo essere pronte ad affrontare una squadra di alto livello dal punto di vista fisico, organizzata, che sa esprimere una buona pallacanestro. Per citare qualche giocatrice, Alice Milani è una guardia con un buon tiro (44% da tre), così come Giovanna Pertile, mentre in regia si alternano in maniera complementare Sara Iuliano e Martina Mosetti. Sotto canestro troveremo la prestanza di Celia Fiorotto, l’agilità di Claudia Gobbo, la freschezza della giovane Sofia Varaldi. Servirà una prestazione notevole da parte nostra».  

Informazioni sulla partita. Si gioca domani, sabato 2 dicembre, alle ore 18.30, al PalaChemiba di Cerreto d’Esi (An). Arbitreranno l’incontro Indro Spinelli di Roma e Luca Ricci di Perugia. La gara sarà trasmessa in diretta sul canale youtube Thunder Basket e in condivisione sulla pagina facebook Thunder Basket Matelica-Fabriano. 

 

Ferruccio Cocco

Ufficio Stampa Thunder Basket Matelica

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