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Futsal

Il BFC 1909 Futsal vuole subito la svolta: domani c'è il Bordighera.

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27/01/2023

Il BFC 1909 Futsal vuole subito la svolta: domani c'è il Bordighera.

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Rinvigorito dalla brillante prestazione in Coppa Italia contro la Sangiovannese, domani il Bologna si metterà di nuovo alla prova sul campo di casa. I rossoblù, ancora a 35 punti, vorranno archiviare immediatamente l'insuccesso contro il Prato, costato un posto in classifica: ora sono terzi, ad un punto dal 2° e dal 4°, occupati rispettivamente dall'Atlante Grosseto e dalla Sangiovannese. La vetta, presidiata dall'Olimpia Regium, dista ben sette punti. Per la 3a giornata di ritorno la squadra di Carobbi giocherà in casa, al Palasavena di San Lazzaro, alle ore 18. A sfidare gli emiliani arriverà il Bordighera Sant'Ampelio, fanalino di coda del girone con 0 punti.  

 

I liguri, già pagato pesantemente lo scotto del salto di categoria, cercheranno di invertire la tendenza nel girone di ritorno: la penultima, Aposa Bologna, è lontana 8 punti. Il posizionamento nella classifica dei goal fatti e dei goal subiti conferma quella generale, non rendendo merito ad una squadra che fa dell'agonismo uno dei suoi punti di forza. 

All'andata il Bologna vinse con uno score netto di 8 reti contro 1. Eppure quella gara fu tutt'altro che semplice: la furia di gioco dei locali, che fece uscire dal campo due giocatori rossoblù per infortunio, costrinse mister Carobbi a giocare col portiere di movimento per trenta minuti. Gli ospiti riuscirono, così, a riprendere il controllo di una gara che contò un numero elevato di falli e cartellini gialli. 

Nel frattempo, volto nuovo per i padroni di casa sarà il francese classe '88 Yasine Sayed, entrato nella rosa del Bordighera a fine anno. 

 

Il Bologna, ritrovati cuore e mente e cuore nell'incontro di martedì, dovrà mantenere a tutti i costi questo 'mood' vincente. Mister Carobbi farà a meno di Cavina, grande protagonista in Coppa, che dovrà scontare una giornata di squalifica. La riserva su Paciaroni, fermo da due gare, sarà sciolta domani stesso. Sarà invece pronto a scendere in campo Matteo Beltrami, laterale classe '99, che contro il Bordighera siglò la rete definitiva. Ad oggi, le reti che portano la sua firma sono otto. 

 

Di seguito, le sue dichiarazioni:

«La sconfitta contro il Prato ci ha fatto tornare coi piedi per terra: forse avevamo perso un po' la bussola, credendo di essere arrivati. E' servita da lezione: la gara contro la Sangiovannese è stata, per noi, lo stimolo a dimostrare chi siamo. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo e dovevamo per vincere contro un avversario così importante: atteggiamento positivo, attenzione difensiva, aggressività. Ora potremo giocarci contro l'Olimpia Regium l'accesso alle Final Eight di Coppa Italia.

Domani affronteremo un avversario da non prendere sottogamba: l'atteggiamento giusto può compensare eventuali differenze tecniche, dunque la guardia deve restare sempre alta. All'andata non partimmo nel migliore dei modi: trasferta lunga, faticosa, un avversario molto aggressivo e qualche disattenzione di troppo da parte nostra. Giocando in cinque in attacco riuscimmo a ribaltare la gara, ma non possiamo ricorrere a questo anche domani. Dobbiamo indirizzare la gara nella direzione giusta già nel primo tempo, concentrati in difesa ed efficaci in attacco. Ogni partita deve insegnarci come rischiare sempre meno, gestendo bene il gioco da subito. Tutti i nostri avversari, da qui alla fine del campionato, giocheranno contro una squadra che ora conoscono e, magari, si saranno rafforzati sul mercato. Noi dovremo alzare il nostro livello, tirando fuori qualcosa di più. Per tirare le somme aspettiamo l'ultima giornata: sulla nostra pelle abbiamo sperimentato che nulla sarà scontato e, dunque, tutto possibile».

 

Stefania Avoni

BFC 1909 Futsal vs Bordighera 5-2

BFC 1909 Futsal: vittoria senza lode contro il Bordighera

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30/01/2023

BFC 1909 Futsal vs Bordighera 5-2

 

Il Bologna supera indenne la 3a giornata del girone di ritorno: vittoria e 3° posto confermato, in virtù dei 38 punti accumulati. Nella parte alta della classifica rimane tutto invariato: fatta eccezione per la testa di serie (Olimpia Regium), che viaggia in solitaria con sei punti di distacco, le tre rivali per il 2° e 3° posto (Atlante Grosseto, Bologna e Sangiovannese) si concentrano in tre punti, con una Mattagnanese che, pur lontana sette lunghezze, ha un invidiabile ruolino di marcia. L'avversario dei rossoblù, il Bordighera Sant'Ampelio, ultimo in classifica, rimane fermo a 0 punti.

 

I rossoblù cercano di ipotecare il risultato in men che non si dica: ad un solo minuto dal fischio d'inizio, il risultato è di 2-0. Alla prima azione, Romano riceve palla, la controlla e, tenuto a bada il marcatore, scaglia un rasoterra che termina in rete. Qualche istante dopo è il 2003 De Vecchis a raddoppiare: allungo di Guandeline, col compagno che, dal limite dell'area, centra la porta. Il Bologna graffia, ma non affonda gli artigli: l'intensità di gioco è contenuta e i padroni di casa gestiscono il possesso palla senza concretizzare ulteriormente. Il Bordighera presidia la propria metà campo, risparmiandosi i convenevoli: un approccio fisico che nella ripresa raggiungerà l'apice. Se il portiere Mancin deve parare i colpi di un Bologna minaccioso ad intermittenza (Pritoni al 3', Spada al 15', Giampaolo e Radesco sul finale), Anselmo solo di rado viene impegnato.

 

La prima frazione è priva di emozioni, a differenza della ripresa, in cui il Bologna rischia lo smacco, mentre il Bordighera culla il sogno del primo punto in campionato. L'avvio vede ancora Romano protagonista: è il portiere ospite a negargli, due volte, la doppietta. Al 6' arriva la prima rete dei liguri: la difesa locale si distrae e Madafferi è tempestivo a mettere la palla sotto la traversa. Il Bologna aumenta la carica offensiva, ma le armi sono spuntate: le conclusioni, laddove non imprecise, vengono deviate dalla difesa ospite. I rossoblù sembrano non trovare la sprone per reagire: al 15' Madafferi, a terra di fronte alla porta, passa astutamente a Vedda, che sigla il pareggio. Le forze giovani del Bologna, dopo una partenza baldanzosa e un seguito privo di audacia e vivacità di gioco, sono disorientate. Al 15' mister Carobbi schiera, per la prima volta nell'incontro, Revert, che rimette subito ordine. In un attimo arriva la rete del vantaggio: Ansaloni serve un assist a Guandeline che, in corsa, centra la porta. Nello stesso minuto Revert subisce il fallo numero 5 di un Bordighera veemente, testardo, orgoglioso. Al 17' arriva il sesto fallo: Revert s'incarica del tiro libero e non sbaglia. Al 18' è ancora il capitano, 'deus ex machina' dell'incontro, a siglare la rete del 5-2: Guandeline serve a centro-area e lo spagnolo raddoppia, salvando un risultato altrimenti deludente per i rossoblù.

 

I rossoblù ottengono i tre punti, ma non è la soddisfazione ad aleggiare nello spogliatoio: quella che doveva essere una vittoria 'facile' sulla carta, data la posizione in classifica dell'avversario, viene smentita dai fatti.

 

Di seguito le dichiarazioni di mister Carobbi:

 

«E' stata la fotocopia delle ultime due partite di campionato: si era visto qualcosa di meglio in Coppa, martedì, ma, evidentemente, non siamo ancora 'guariti'. Oggi ho messo in campo i giovani, perché capissero dove può portare questo atteggiamento sbagliato. Col Bordighera sono entrati con la presunzione di vincere perché si trattava dell'ultimo in classifica e, invece, i nostri avversari hanno giocato alla pari con noi. Faccio un plauso a questa squadra, che affronta sempre trasferte lunghissime e, pur essendo ancora a 0 punti, scende in campo col piglio giusto, senza mollare, onorando il calcio a 5. Quando si crede di essere già arrivati solo perché si hanno i valori e si sono vinte alcune partite, si sbaglia: chi pensa che questo sia uno sport facile, deve darsi ad altro. Ai nostri ragazzi stanno mancando la leggerezza e la fame giuste, dunque è inevitabile fare brutte figure in campo. Avrei potuto schierare sin da subito Revert, ma volevo lanciare un segnale ai giovani: hanno bisogno degli adulti in campo, perché hanno ancora tanto da imparare. Le qualità, ripeto, ci sono, ma serve la testa, perché non abbiamo ancora raggiunto i nostri obiettivi».

 

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