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La Fatro Ozzano batte Rubiera e si salva

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, ventiquattresima giornata

Fatro Ozzano- Giusto spirito Rubiera 3-1 (29-27; 20-25; 25-17; 25-18)

Fatro Ozzano: Guerra 5, Casini 23, Monaco 7, Ferrari 15, Pedrazzi 9, Pavani 3, Righi (L), Bondavalli, Ghiberti 1, Ndiaye 3, Colle. Ne: Carnevali e Coco. All. Turrini.

Giusto Spirito Rubiera: Aluigi 7, Bianchini 13, Giardi 6, Bandieri 9, Mescoli 14, Cantamessa 3, Bici (L), Bortolamedi 1, Reverberi 3, Dorta 2, Tosi. Ne: Paolini, Reggiani e Barbieri (L). All. Ghibaudi

Aces: Ozzano 12, Rubiera 4

Battute sbagliate: Ozzano 12, Rubiera 8

Errori punto: Ozzano 9, Rubiera 26

Durata set: 32', 25', 25', 25' Totale: 107'

Direttori di gara: Iovinella e Rizzardo

La Fatro Ozzano può finalmente festeggiare la salvezza, prestigioso traguardo centrato addirittura con due giornate di anticipo sul termine della regular season. La certezza matematica è arrivata al termine della straordinaria vittoria interna per 3 set a 1 sulle reggiane della Giusto Spirito Rubiera, complici anche i risultati positivi arrivati nella giornata di sabato dagli altri campi del girone C. Sassuolo, Pavia e Genova erano state tutte sconfitte nei rispettivi match, quindi le ragazze di Turrini sono scese in campo in un bollente PalaReggiani consapevoli di avere una grande occasione per archiviare la pratica in maniera definitiva. Occasione che non è stata assolutamente sprecata da Pedrazzi e compagne, con Ozzano capace di superare un avversario di ottimo valore sfoderando una prestazione davvero di alto livello in ogni fase del gioco. Enorme la soddisfazione di tutto l'ambiente, con i festeggiamenti iniziati in campo subito dopo il termine della partita che testimoniano l'unione di un gruppo che con il suo enorme carattere è riuscito ad andare oltre a tutto quanto di negativo è successo durante la stagione. Questa salvezza, così sofferta ma altrettanto bella e meritata per quanto visto sul campo in tutti questi mesi, rimarrà sicuramente nella storia della società ed è da considerare una "piccola" impresa sportiva che porta con sé un'infinità di significati.

Il match con Rubiera è stato carico di emozioni e colpi di scena sin dall'inizio. Vinto il primo set 29-27 dopo una battaglia senza esclusioni di colpi, la Fatro ha dovuto inevitabilmente subire il rientro di una Giusto Spirito ancora destabilizzata dalla sconfitta subita dalla Clai Imola nello scorso fine settimana. Le reggiane erano chiamate ad una reazione dopo la debacle del PalaBursi che ha reso impossibile la rincorsa al primo posto, ma questa reazione è stata solo parziale e la squadra è sembrata come svuotata dal punto di vista mentale...

La formazione di coach Andrea Ghibaudi, terza forza del campionato, è partita subito forte nel secondo set portandosi pirma sul 4-8 (con un ace di Mescoli) e poco dopo sul 7-11 (grazie ad una diagonale di Bianchini). Ozzano ha provato a rientrare, ma ogni velleità di rimonta è sempre stata ben respinta dalle ospiti. Sotto 10-18, le padrone di casa hanno trovato un break di 5 punti a 0 sfruttando il turno al servizio di Monaco (2 battute vincenti consecutive per lei) e si sono quindi riavvicinate sul -3 (15-18). Le emiliane hanno però riacceso i motori all'improvviso e sono state abili nel gestire nel migliore dei modi ciò che rimaneva del loro vantaggio. Un paio di attacchi di seconda della regista Aluigi sono stati determinanti per chiudere poi il set sul 20-25 e raggiungere così il pareggio. 1-1 e tutto di nuovo in parità.

Terzo e quarto set sono stati uno la fotocopia dell'altro. Sostanziale equilibrio nella parte iniziale (si è sempre arrivati sull'8-8 in entrambe le occasioni) e allungo decisivo della Fatro nella parte centrale (e cruciale...) del parziale. Ciò che ha fatto la differenza è stata l'estrema attenzione messa dalle locali nella loro fase difensiva. Lavorando di voglia e collettivo, Ozzano è riuscita spesso a contenere al meglio le sfuriate offensive di Rubiera e allo stesso tempo è stata capace di far parecchio male alle avversarie quando aveva il pallone dalla sua parte della rete. Da questo punto di vista, encomiabile la prestazione di Ilaria Casini (23 alla fine i punti per lei) ben supportata da Camilla Ferrari, autrice a sua volta di una prestazione davvero convincente. Consistente anche l'apporto di Serena Pedrazzi e Aicha Ndiaye (entrata nella fase finale del secondo set al posto di Pavani) sotto rete, ma l'MVP di giornata va probabilmente dato a Lia Righi. Il giovanissimo libero ha avuto la capacità di alzare il livello del suo gioco proprio quando contava maggiormente, e questa è una qualità che spesso fa la differenza sul parquet soprattutto per la fiducia che si trasmette alle proprie compagne. Ozzano ha vinto questi due frangenti con buon margine (25-17 e 25-18) dimostrando di volere fortemente questo successo e la conseguente salvezza. Il numeroso (e rumoroso) pubblico ha aiutato parecchio la squadra in campo e ha contribuito a suo modo nella costruzione di un pomeriggio da cuori forti che senza alcun dubbio ha consegnato tutte queste ragazze e l'intero staff tecnico capitanato da Manuel Turrini ai libri di storia della società ozzanese. 

Adesso bisogna onorare il finale di stagione nelle rimanenti due giornate in programma (il 4 maggio trasferta a Genova e l'11 maggio ultima gara interna con Sassuolo), ma ciò che più conta è che l'obiettivo sia stato raggiunto e che la categoria sia stata mantenuta con grande merito di tutti. 

A fine gara arrivano le parole di una raggiante Lia Righi: "Siamo molto contente e c'è grande soddisfazione. In palestra cominciava a farsi sentire la stanchezza di una stagione davvero lunga e volevamo chiudere il discorso oggi senza arrivare a giocarci tutto nelle ultime due giornate. Contro Rubiera abbiamo fatto delle grandi "cose" in difesa e soprattutto abbiamo messo sul parquet la necessaria voglia di vincere. I nostri 30 punti sono figli di un ottimo gruppo, che ha trovato una grande amalgama settimana dopo settimana. Diamo sempre l'anima in allenamento e in campo questo si vede. All'andata, a Rubiera, ho capito che questa squadra aveva la possibilità di salvarsi. Lì, nonostante la sconfitta, abbiamo preso coraggio e il miglioramento successivo è stato evidente. Qui ad Ozzano sono cresciuta tanto e ringrazio tutte le altre ragazze che mi hanno aiutato in questa mia crescita sia come persona che come giocatrice".

Il prossimo incontro per la Fatro Ozzano sarà la lunga trasferta sul campo della Rimont Progetti Genova. La sfida con le liguri, in programma per la giornata numero 25 del campionato nazionale femminile di serie B1 (girone C), verrà giocata sabato 4 maggio al PalaMaragliano di Genova con inizio alle ore 20,30.

Serie B1 femminile, girone C, risultati ventiquattresima giornata

Imola- Sassuolo 3-0

Forlì- Genova 3-0

FATRO OZZANO- Rubiera 3-1