Longianese - Atlas 2 - 1

 
Uno spettacolare scenario quello che si vede a Longiano, accompagnato da un clima inusuale. Ci sono 16 gradi e un piacevole sole che rendono la trasferta dei gialloverdi più piacevole del previsto.
Due assenze dell’ultima ora obbligano il mister a cambiare la formazione che aveva studiato durante la settimana e che era già stata definita nella sua mente.
L’Atlas parte bene nonostante di fronte si ritrovi la prima della classe, una squadra solida e decisa nelle proprie azioni di gioco. Al 10° del primo tempo arriva la prima chiara occasione da gol per l’Atlas con un bel tiro al volo di Malpassi su passaggio preciso di Zaccaria. I padroni di casa hanno il sopravvento del gioco e dopo un minuto dall’occasione dei gialloverdi arriva il gol di Bianchi su punizione con un preciso tiro sotto l’incrocio dei pali a seguito di un fallo causato dal duo difensivo Bernabei-Biondini che avrebbe potuto gestire meglio l’offensiva avversaria evitando di entrare così duramente sull’attaccante girato con le spalle alla porta al limite dell’area. Candi forse avrebbe potuto fare meglio essendo il tiro indirizzato sul suo palo, anche se estremamente preciso.
Al 20° arriva una vera e propria occasione per pareggiare il conto. Da una punizione da fuori area arriva il fischio del direttore di gara che penalizza un fallo di mano in barriera da parte dei locali con un calcio di rigore. Dagli undici metri batte Campidelli che tira debole e poco angolato e permette all’estremo difensore della Longianese di parare senza alcun problema.
La gara non concede particolari occasioni da gol fino al 42° quando da un’azione offensiva dei padroni di casa arriva il palo a dire di no al raddoppio. Termina il primo tempo sull’1-0. La partita è stata abbastanza in equilibrio ma ancora una volta la squadra di S. Stefano fatica a creare occasioni da gol.
Dopo 5 minuti dalla ripresa il risultato diventa 2-0. Ancora una volta è Bianchi a pensarci con un bel gol da dentro l’area di rigore. Non impeccabile la marcatura di Biondini che concede troppo spazio all’attaccante avversario, dandogli la possibilità di girarsi in area e segnare il gol alla destra di Candi. Le cose si complicano anche perché l’Atlas sembra un po’ scarica fisicamente e mentalmente. Il raddoppio però sveglia la squadra ospite che inizia a spingere con convinzione per cercare di riaprire la partita. Al 62° c’è un gran tiro da fuori area di Mancini che però colpisce la traversa. Campidelli avrebbe un’altra valida occasione da gol in contropiede ma si fa raggiungere dal difensore e non riesce a tirare in porta. Nei minuti finali invece lo stesso Campidelli non riesce a controllare una bella palla messa da Moschini, arriva in ritardo e non colpisce il pallone. Solo al 91° arriva il gol della bandiera firmato da Gianluca Montanari di testa a due passi dalla linea di porta con un bello stacco.
La squadra gialloverde sembra crederci ma purtroppo non c’è più tempo per il pareggio e per creare valide occasioni.
L’Atlas è parsa meno determinata e convinta dell’avversario e questo ha fatto la differenza in campo. Le cose sono cambiate solo dopo il doppio vantaggio della Longianese. Dopo quei due “schiaffi” la squadra si è sentita ferita nell’orgoglio ed ha iniziato a spingere sull’acceleratore ed a fare gioco e giocare con il cuore. Purtroppo era tardi ed altri punti sono stati perduti.

Questa l’Atlas in campo: Candi, Malpassi (60° Bruschi), Vandi, Bernabei (53° Cacchi), Biondini, Mancini, Montanari M. (71° Montanari G.), Serafini (62° Emiliani), Campidelli, Moschini, Zaccaria. A disp. Molducci.
Ammoniti: Bernabei, Biondini.
Reti: 11° e 50° Bianchi, 91° Montanari G.

I voti:
Candi 5,5 Meno deciso del solito. In qualche occasione pecca anche di ingenuità come quando non prende la palla con le mani per cercare di conquistare la rimessa dal fondo e quasi si fa soffiare il pallone dell’attaccante avversario.
Malpassi 5,5 Dopo dieci minuti cerca il gol con un tiro al volo che però non impensierisce il portiere. Cerca di spingere ma fatica molto nel tornare in fase difensiva.
Vandi 6 In leggera flessione questa prova rispetto alle precedenti. Comunque risulta sempre uno dei migliori in difesa.
Bernabei 5 Soffre molto la velocità dell’attacco avversario. Compie due falli al limite dell’area che avrebbe potuto evitare.
Biondini 5,5 Abbastanza ordinato e deciso negli interventi ma nell’occasione del secondo gol lascia troppo spazio a Bianchi che riesce a girarsi in area quasi indisturbato.
Mancini 5,5 In fase difensiva è costantemente in difficoltà. Sembra non giocare la giusta convinzione e determinazione. Si rifà in parte nel secondo tempo con un gran tiro da fuori area che colpisce la traversa.
Montanari M. 5,5 Gioca con “cattiveria” e cerca di scuotere i compagni vedendoli un po’ giù di tono. Ancora una volta troppo impreciso in fase di costruzione di gioco. Tanti passaggi sbagliati.
Serafini 5 Nel suo ruolo bisogna entrare decisi sulla palla e mai temere i contrasti. Quest’oggi sembra preferire cavare la gamba anziché metterla e questo non va bene. Macchinoso anche nei movimenti.
Campidelli 5 Decisamente una giornata no. Sbaglia il rigore e sembra impacciato là davanti dove dovrebbe fare la differenza. Poco convinto in quello che fa.
Moschini 6 Non è in una gran forma fisica ma fa la differenza comunque. Non butta via palloni e cerca qualche soluzione da lontano senza però centrare la porta.
Zaccaria 6 Rientra da titolare e questo porta beneficio alla squadra che sbaglia meno del solito i passaggi di centrocampo anche grazie a lui. Anche sui calci piazzati sbaglia poco e gioca con la solita grinta e voglia.
Cacchi 5,5 Utile per i falli laterali che però, come al solito, non vengono sfruttati a dovere. Per il resto fatica ad entrare in partita.
Bruschi 6,5 Affidabile come sempre. Non sbaglia un intervento ed è una garanzia.
Emiliani 5,5 Troppo arretrato e defilato sulla fascia. Il suo ingresso serve comunque per dare ossigeno alla squadra.
Montanari G. 6,5 Entra in campo determinato per dare una mano ai compagni. Segna un bel gol di testa e, prima, va vicino a segnarne un altro. Non reagisce ad un fallo di reazione che subisce da un avversario e questo è un gran segno di maturità.
Mister Moschini 5,5 La squadra non entra in campo con la giusta convinzione e prima di iniziare a fare sul serio deve subire il secondo svantaggio. Occorre fare qualcosa per entrare in campo con uno spirito diverso. Forse sarebbe anche il caso di sfruttare meglio i calci piazzati. Però la squadra non sfigura davanti alla capolista e non subisce particolarmente il gioco avversario.

Andrea Fabbri