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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

Lube Macerata vs Copra Piacenza 3-0

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10/11/2014

Lube Macerata vs Copra Piacenza 3-0

foto copraelior.it

UCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - COPRA PIACENZA 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 6, Stankovic 9, Kovar 17, Sabbi 14, Monopoli, Kurek, Baranowicz 3, Podrascanin 7. Non entrati Paparoni, Bonacic, Shumov. All. Giuliani. COPRA PIACENZA: Alletti 4, Marra (L), Le Roux 8, Vermiglio 2, Papi 3, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 3, Zlatanov 13, Ostapenko 2, Tencati, Kohut 5. Non entrati Rodrigues Tavares. All. Radici. ARBITRI: Santi, Pol. NOTE - Spettatori 2000, incasso 9300, durata set: 29', 27', 28'; tot: 84'.

Macerata – C’è poco da fare per la quinta giornata di andata della Copra: il Fontescodella si conferma, per la quarta volta consecutiva, stregato per i detentori della Coppa Italia 2014 che lasciano il palazzetto dei Campioni d’Italia dopo un amaro e demoralizzante 3-0.
Se la sfida della Supercoppa, nonostante l’esito finale (3-2 per i marchigiani), aveva dato buone speranze per la crescita della squadra degli uomini di coach Radici, la quinta giornata di andata non può fare altrettanto: Piacenza fatica ad entrare in partita e quando vi riesce è ormai troppo tardi.
Per tutti e tre i set gli emiliani danno l’impressione di non potersela mai giocare alla pari con i padroni di casa: i troppi i timori e le imprecisioni della Copra non le permettono di giocare nel modo sfrontato e sicuro delle tre vittorie consecutive mentre Macerata, il più delle volte, procede sul velluto. A discolpa dei biancorossi c’è anche da sottolineare che i cucinieri hanno cambiato effettivamente poche pedine della rosa nel corso del volley mercato, consolidandosi e riaffermandosi una delle formazioni migliori della SuperLega con una struttura  salda e fortemente collaudata.
Dai periodi difficili Piacenza esce soprattutto grazie a uno Zlatanov da applausi, l’unico piacentino in doppia cifra nello score, con 13 palloni a terra. Per tutti la sfida con la Lube non rappresenta la serata migliore.
Con Modena in turno di riposo, il 3-0 della Lube porta i marchigiani in vetta alla classifica (12) insieme ai gialloblù e a Ravenna mentre Piacenza, ora, staziona al quarto posto (9 punti) alle spalle di Perugia (10).
Si comincia con ben tre minuti di applausi ininterrotti da parte del pubblico del Fontescodella, esaurito. Prima dedicati a Ghoncheh Ghavami, la giovane ragazza iraniana in prigione nel suo paese per aver semplicemente provato ad assistere a un match di World League, che oggi ha ricevuto solidarietà dal volley italiano su tutti i campi della SuperLega. Quindi per Paolo Simoncelli (padre dell’indimenticato motociclista Marco “Sic”), presente alla gara dei campioni d’Italia su invito personale di Alberto Giuliani, da cui ha ricevuto una maglia ufficiale dei biancorossi tra la commozione generale del pubblico.
Radici non presenta novità nel sestetto; giocano: Vermiglio in regia, Le Roux opposto, Ostapenko e Kohut centrali, Papi e Zlatanov di banda con Mario Junior libero. Giuliani risponde con Baranowicz, Sabbi, Stankovic e Podrascanin, Parodi e Kovar e Henno libero.
Primo set in cui la Lube passa velocemente dal 3-0 al 9-4, poi Piacenza rimonta, ma i troppi errori degli emiliani sui 9 metri sono fatali: 12-7.
L’ace di Zlatanov arriva sul 15-10, le cose per i piacentini migliorano, tanto che gli uomini di coach Radici si trovano sul -2 (16-18). Kohut mantiene per il 21-19, la Copra sale fino al 22-23 ma l’errore di Papi chiude il parziale sul 25-22.
La Copra si rifà le ossa al rientro in campo volando in vantaggio per il 3-4 ma gli uomini di coach Giuliani annullano rapidamente per poi mettere la freccia per il 9-7 e, successivamente, per il 15-9.
Sul 20-14 coach Radici cerca risposte concrete con l’inserimento di ter Host nella veste insolita di opposto. Le risposte non arrivano e i marchigiani chiudono con il 25-20.
Radici nel terzo e ultimo set dà spazio a Massari (in campo per Papi) e Alletti: dopo l’8-8 i cucinieri prendono subito le distante (14-15) correndo poco dopo sul +3 (20-17). Sabbi manda in rete la battuta dle 20-23, ma Baranowicz guadagna il primo match point e poi chiude Kovar 25-21.

Chiamate Video Check:

1° SET: 12-7 (fallo a rete Zlatanov) Video Check richiesto da: Piacenza per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (13-7).
2° SET: 13-8 (servizio Kovar) Video Check richiesto da: Treia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (13-9).
3° SET: 17-15 (servizio Podrascanin) Video Check richiesto da: Treia per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (17-16).

Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Treia): “La stasera la squadra mi ha dato una bella risposta dopo la sconfitta di mercoledì scorso in Europa. Oggi, avanti 2-0, abbiamo disputato un ottimo terzo set, mettendo in campo anche la pazienza necessaria per riuscire a vincere contro un’ottima Piacenza. Siamo partiti subito forte, scavando dei break importanti con la difesa. Solo nel secondo parziale siamo stati punto a punto, anche per demerito nostro, e mi riferisco ai tre errori in attacco e mi ricordo anche errori in battuta. C’è ancora tanto da lavorare, l’obiettivo è quello di migliorare la continuità e anche il doppio cambio, che va già bene ma può essere ulteriormente migliorato”.

Andrea Radici (allenatore Copra Piacenza): “E’ stata una partita che si è messa subito in salita, soprattutto nel primo set siamo stati un po’ titubanti sulla loro battuta float, mentre la Lube è stata brava a variare molto nelle situazioni di cambio palla. Risultando sempre concreta. Non abbiamo assolutamente nulla da recriminare, queste partite devono darci degli spunti per lavorare sodo e migliorare”.

 

 

 

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