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Play-out - Fiorano vs Terre di Catelli Next Gen 1-0

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06/05/2024

Play-out - Fiorano vs Terre di Catelli Next Gen 1-0

ienna-festeggiato-dopo-gol (foto Marco Bedini)

FIORANO. Per il secondo anno consecutivo il Fiorano vince il play out e si salva. La scorsa stagione a soccombere toccò al Pgs Smile sconfitto 2-0, mentre ora, a farne le spese, è stato il Nextgen Terre di Castelli che retrocede in Prima Categoria. Fino a questo appuntamento decisivo totale equilibrio tra le due squadre nelle partite di campionato terminate entrambe in parità, 2-2 a Castelvetro e 1-1 a Fiorano. Per quanto riguarda la partita entrambe le squadre hanno iniziato contratte non risparmiandosi sul campo nonostante il pomeriggio di gran caldo. Per un quarto d’ora non succede nulla poi l’azione che decide l’incontro: serpentina di Angelillis che mette in mezzo con Ienna che di testa in mezzo all’area segna il gol partita. Subito dopo Bach, sempre di testa, su angolo di Runaj manda di poco sopra la traversa. Gli ospiti rispondono con un tiro di Carrera e un colpo di testa di Crispino entrambi parati senza troppe difficoltà da Baciocchi. L’occasione migliore per pareggiare la crea Pacilli su punizione da oltre venti metri, ma Baciocchi si distende e devia sul palo e poi Bach spazza l’area. Prima della fine del tempo il Fiorano reclama il rigore per un fallo su Ienna appena dentro l’area, ma l’arbitro fa proseguire. La ripresa inizia con Ienna ancora protagonista, il suo diagonale da ottima posizione però non sorprende Cacchioli che para. Nel finale di gara il Terre di Castelli è ancora vivo e cerca in tutti i modi il pareggio dando fondo alle ultime energie rimaste. Prima Crispino calcia da posizione defilata sulla sinistra, ma il tiro è deviato in angolo da un difensore sugli sviluppi del quale Carrera di testa manda alto vanificando l’occasione che avrebbe potuto prolungare il match ai supplementari. Il Fiorano conquista così, all’ultima occasione disponibile, il diritto a disputare la Promozione anche la prossima stagione e può festeggiare, dopo un campionato tribolato che lo ha visto sempre nei piani bassi della classifica, mentre il Nextgen va in Prima dopo essere retrocesso anche la scorsa stagione dall’Eccellenza. 

 

FIORANO-NEXTGEN TERRE DI CASTELLI 1-0

FIORANO: Baciocchi 6,5, Balestri 6,5, Hoxha 6,5, Torlai 7, Bach 7 (83’ Kwakye), Hardy 7, Mastroleo 7, Canalini 7, Ienna 7 (88’ Malivojevic), Runaj 6,5 (66’ Canosa 6,5), Angelillis 6,5 (86’ Francioso). A disp: Briglia, Cervino, Hadine, Wusu, Amartey. All: Santi.

NEXTGEN TERRE DI CASTELLI: Cacchioli 7, Cuoghi 5,5 (79’ Bertacchini), Mandreoli 6, Pacilli 6,5, Leguern 6, Guiducci 6, Carrera 7, Musardo 6,5 (62’ Paltrinieri 6), Voinea 6 (93’ Pellati), Crispino 6,5, Ricci 5,5 (60’ Toni 5,5). A disp: Iattoni, Ruini, Stefani, Pacilio, Campani. All: Ballotta (Farolfi squalificato).

ARBITRO: Lelli di Cesena (Bonetti di Piacenza, Proetto di Cesena).

RETI: 17’ Ienna (F).

NOTE: Espulso al 97’ Mandreoli (N) per fallo grave. Ammoniti Cuoghi (N), Toni (N), Torlai (F).

SPOGLIATOI 

Una gran parte del merito, per il recupero effettuato dal Fiorano nell’ultimo terzo di campionato, spetta di diritto a mister Marco Santi che nelle undici partite da lui dirette ha ottenuto una media punti da play off a cui si è aggiunta la classica ciliegina sulla torta della vittoria del play out. “Certamente una partita non bella giocata sui nervi - commenta il tecnico biancorosso a fine gara - abbiamo meritato questa vittoria, grazie ad un gruppo eccezionale che ci ha creduto fino in fondo e ha dato tutto ciò che era possibile, questi ragazzi non meritavano di retrocedere. Oltre ai due squalificati Fabbri e Olmi, alcuni dei giovani scesi in campo non erano in perfette condizioni, siamo arrivati stremati al 90°, se fossimo andati ai supplementari avremmo avuto seri problemi”. Sul fronte opposto deluso e amareggiato mister Farolfi “Partita difficile che abbiamo giocato a viso aperto, era chiaro che chi avesse segnato per primo alla fine avrebbe vinto, peccato per due buone occasioni di pareggiare sbagliate di poco da Pacilli e Carrara. Sono comunque orgoglioso perché ce la siamo giocata fino all’ultimo”. 

(m.b.) 

 

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