Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Volley | Naz.li Maschile

Presentata l'Euroleague Sitting Volley Maschile A Fermo dal 16 al 18 giugno

Pagina 2 di 3

07/06/2023

"Le gare saranno occasione di promozione veicolata da un'offerta turistico-culturale altrettanto inclusiva, basata sul benessere e modulata secondo le diverse esigenze di imprese, scuole, enti, associazioni e cittadini - è stato sottolineato dagli organizzatori - Per tutte queste valenze l'EuroLeague di Sitting Volley Maschile rientra a pieno titolo nell'elenco degli eventi sportivi di importanza strategica che favoriscono la promozione turistica e rafforzano la capacità attrattiva delle Marche".

L'edizione 2023 dell'EuroLeague maschile vedrà coinvolte 10 formazioni provenienti da 7 nazioni europee. Oltre ai padroni di casa della Synergie Fermana e ai campioni in carica della SKISO "Sinovi Bosne" Lukavac (BIH), a contendersi il titolo saranno ASUL Lyon Volley e Pays Voironnais Volley (FRA), ParaVolley Silesia (POL), KSO "Spid" Sarajevo (BIH), OKI Banja Luka (SRB), Robust Sempeter (SLO), Kyiv Ukraine (UKR) e Alta Resa Pordenone (ITA).

Comunicato stampa Regione Marche

Serena Paolini

 

SITTING VOLLEY:

La disciplina è stata fondata nel 1956 in Olanda da Tammo Van der Scherr e Anton Albers attraverso la fusione del sitzball e della pallavolo indoor. Fa riferimento esplicito alla disabilità degli arti inferiori ma oggi accoglie varie categorie di disabilità (amputati, poliomielitici, paraplegici, cerebrolesi) e anche soggetti normodotati, non richiedendo l'utilizzo di strumenti specifici come le sedie a rotelle.

I fondatori del sitting volley presero spunto dal National Spinal Injuries Center, in Gran Bretagna. Nel 1944, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il neurochirurgo Ludwig Guttman decise di proporre alcune discipline sportive adattate all'handicap agli invalidi delle forze armate Britanniche. Grazie alla motivazione per lo sport, gli invalidi raggiunsero risultati molto superiori a quelli favoriti dalla normale chinesiterapia. Nel giro di pochi anni lo sport dei disabili da terapia riabilitativa divenne attività ricreativa e poi agonistica.

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'