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Volley | Naz.li Maschile | Serie A/M

- Presentazione partita Bunge Ravenna vs Verona

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22/10/2016

- Presentazione partita Bunge Ravenna  vs Verona

Dopo Modena, con più di 2500 persone che hanno assistito alla bellissima prova della Bunge (seguita dall’impresa sfiorata nella trasferta di Perugia), domani al Pala De André si presenta un’altra delle corazzate di una SuperLega che appare ancora più competitiva rispetto alle stagioni passate. Si tratta della Calzedonia, realtà in grande ascesa che a suon di vittorie si sta sedendo nel tavolo delle cosiddette ‘big’. I gialloblù veneti non sono imbattibili, come si è potuto vedere a Piacenza (ko al tiebreak) e con Monza (sofferto 3-2 interno), ma servirà comunque la versione migliore della squadra di coach Fabio Soli per fare esultare i sostenitori giallorossi.

 

“Nel giro di qualche giorno abbiamo messo in difficoltà sia Modena che Perugia – spiega il tecnico – riuscendo a giocare alla pari e a conquistare due punti. Questa deve diventare un’abitudine e anche contro Verona spero di vedere una Bunge con lo stesso atteggiamento e la stessa voglia di dare fastidio alle squadre più forti del torneo. Non sarà facile, anche perché non dimentichiamo che noi abbiamo riposato un giorno in meno rispetto alla Calzedonia. Questo però non deve essere motivo di pressione sui ragazzi, che devono solo pensare a crescere”.

 

L’allenatore della Bunge continua dicendo che “ci sono ulteriori margini di miglioramento e l’obiettivo è quello di mantenerci su questi livelli. Anche se si gioca bene, contro simili avversari puoi lo stesso non riuscire a vincere, e quindi la nostra ambizione deve essere quella di compiere altri passi in avanti, cercando di evitare alcuni errori banali che ogni tanto ci capitano. La Calzedonia è attrezzata per arrivare più in alto possibile, contando su tanti campioni e grandi alternative in organico. Se giochiamo con la stessa serenità e applicazione di giovedì sera – termina Soli – possiamo effettuare un’altra bella prestazione”.

 

Guidata da un tecnico esperto come Giani, la Calzedonia può contare su un organico composto da autentici fuoriclasse, a partire dal neo arrivato Djuric fino allo schiacciatore portoghese Ferreira, che ha il pesantissimo compito di sostituire un campione come Sander, e al libero Giovi. In più c’è l’ex Stefano Mengozzi, che ha il compito di dare il cambio ai confermati Zingel e Anzani. Infine, il sestetto iniziale dovrebbe essere formato dal regista Baranowicz e in posto 4 dall’uomo forse più pericoloso di tutti: Uros Kovacevic, schiacciatore in grande ascesa e quasi sempre il miglior realizzatore dei veneti. “Non ci sono partite facili – dichiara Andrea Giani -. Quella contro Monza di mercoledì e quella contro la Bunge sono partite di buon livello in cui serve la massima concentrazione. Per noi questi match sono utili per sistemare alcune cose. Con Monza, complice il nervosismo, in campo non abbiamo espresso il gioco che volevamo, ci proveremo a Ravenna”.

 

Biglietti Questi i prezzi dei biglietti della gara tra Bunge e Calzedonia: Tribuna Vip 20 euro (no ridotti); Distinti 15 euro (ridotto 12); Gradinata 12 euro (10 euro). Le riduzioni sono previste per i nati dal 2002 al 2007 (dal 2008 in poi si entra gratis), Over 65 e Universitari.

 

PRECEDENTI: 15 (6 successi Ravenna, 9 successi Verona).

EX: Luca Spirito a Verona nel 2015-2016, Stefano Mengozzi a Ravenna nel 2003-2004 (Settore Giovanile), nel 2008-2009 (Serie B1) e dal 2009 al 2016.

 

IL PROGRAMMA – Quinta giornata di andata (domani, ore 18): Top Volley Latina-Azimut Modena (Tanasi-Frapiccini), Kioene Padova-Exprivia Molfetta, (La Micela-Satanassi), Bunge Ravenna-Calzedonia Verona, (Braico-Boris), Biosì Indexa Sora-Gi Group Monza (Cipolla-Canessa), Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia (Florian-Lot), Revivre Milano-Cucine Lube Civitanova (ore 18.10, Cappello-Rapisarda).

 

CLASSIFICA: Civitanova 12, Modena 11, Perugia 11, Verona 9, Trento* 8, Monza 7, Piacenza 4, Padova 4, Ravenna 4, Molfetta 4, Milano 4, Vibo Valentia 2, Latina* 1, Sora 0 (* una gara in meno).

 

Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini

 

Ravenna-Verona 1-3

(20-25, 17-25, 25-17, 19-25)

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23/10/2016

Ravenna-Verona 1-3

 

La Bunge si inchina in quattro set alla forza di una Calzedonia implacabile in particolare a muro e in battuta. Dopo aver perso i primi due parziali, i ravennati provano a compiere la rimonta anche contro i veronesi, come era successo tre giorni fa a Perugia, riaprendo il match nella terza frazione tra l’entusiasmo dei sostenitori del Pala De André. Gli ospiti però non hanno concesso crepe nel loro gioco e con i vari Baranowicz, Djuric e l’ex Mengozzi hanno disputato una prestazione concreta e senza sbavature.

 

Prima del match il direttore generale del Porto Robur Costa, Marco Bonitta, ha consegnato ai familiari di Jacopo Bandini una maglia della Bunge dedicata al ragazzo scomparso di recente (Jacopo aveva fatto parte del vivaio giallorosso). Coach Soli propone il sestetto ormai consolidato, con Spirito al palleggio, Torres opposto, Ricci e Bossi centrali, Van Garderen e Lyneel schiacciatori (Goi libero). I gialloblù veneti partono con la diagonale formata da Baranowicz e Djuric, al centro l’ex Mengozzi e Zingel e di banda Lecat (Kovacevic in panchina) e Ferreira (Giovi libero).

 

Primo set La Calzedonia allunga subito con un muro di Zingel (1-4), la Bunge risponde con il servizio ficcante di Spirito e con Van Garderen: 5-4. Zingel colleziona muri per il 7-10 degli ospiti (tre di fila per l’australiano), Lyneel riduce il gap a -1 (12-13), ma Djuric allontana di nuovo Verona: 12-15. Dalla linea di servizio Ferreira colpisce con l’aiuto del nastro e Djuric incrementa il divario sul 14-19, poi Mengozzi piazza due muri (15-22) e Lecat al secondo set point porta in vantaggio i veneti.

 

Secondo set Verona scatta con gli ace di Zingel (3-6) e Lecat (5-9), Ravenna risponde sempre in battuta con Spirito: 8-10. Una schiacciata lunga di Raffaelli riporta la Calzedonia sul +4 (9-13) e un’infrazione in palleggio di Goi scava un solco ancora più ampio: 10-15. Ferreira spinge ancora più lontano i gialloblù (14-20), che chiudono alla seconda occasione sul servizio sbagliato di Torres (17-25).

 

Terzo set Spinta da Torres, la Bunge ha tutto un altro piglio (4-1), resistendo al tentativo di rimonta di Verona (8-7 in battuta di Baranowicz) e abbozzando la fuga con Ricci: 13-8. Il palleggiatore gialloblù riduce a tre lunghezze il vantaggio ravennate (15-12), ma Spirito suona la carica: 17-12. Torres infiamma il Pala De André e un’infrazione in ricezione di Ferreira spinge la squadra di Soli sul 23-15, poi un’invasione dei veneti regala la frazione alla Bunge: 25-17 e svantaggio dimezzato.

 

Quarto set La Calzedonia va via con Djuric (4-7), ma un muro di Spirito la stoppa (6-7) e si prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 13-15, quando un cartellino rosso a Lyneel (proteste per una schiacciata giudicata ‘accompagnata’ dagli arbitri) costa un altro punto ai giallorossi: 14-18. L’invasione di Djuric dimezza il gap (16-18), ma Ferreira aumenta le distanze: 16-20. Zingel non sbaglia la palla del 18-23 e l’ace di Ferreira chiude al primo match ball la sfida (19-25).

 

 

 

BUNGE RAVENNA: Van Garderen 14, Ricci 5, Spirito 4, Lyneel 10, Bossi 9, Torres 11, Goi (L); Kaminski, Raffaelli, Grozdanov, Marchini. Ne: Calarco, Leoni. All.: Soli.

CALZEDONIA VERONA: Lecat 7, Mengozzi 10, Djuric 18, Ferreira 15, Zingel 12, Baranowicz 5, Giovi (L); Paolucci, Anzani. Ne: Kovacevic, Holt, Frigo (L), Stern. All.: Giani.

ARBITRI: Braico di Torino e Boris di Pavia.

NOTE – Ravenna: bs 15, bv 7, errori 10, muri 2; Verona: bs 19, bv 6, errori 8, muri 9. Spettatori 1554 spettatori (incasso 11.107,76 euro). Cartellino rosso sul 14-17 del 4° set a Lyneel. Durata set: 25’, 22’, 26’, 24’ (tot. 97’). Mvp: Baranowicz.

 

 

Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Abbiamo perso contro una grandissima Verona, soffrendo soprattutto la sua battuta. Non siamo riusciti a ripetere le prestazioni precedenti e solo nella terza frazione siamo stati in grado di esprimere un gioco diverso, necessario per mettere in difficoltà un avversario così forte. Purtroppo non abbiamo mostrato lo stesso coraggio di altre gare, battendo troppo piano, e non siamo stati costanti. Nel terzo set ci siamo sentiti più liberi e abbiamo giocato in modo più aggressivo e i risultati si sono visti. Qualcosa di buono è stato fatto, ripartiremo da quello”.

Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Siamo solo a inizio stagione e il gruppo è in gran parte nuovo, quindi il nostro obiettivo è quello di crescere partita dopo partita, cosa che siamo riusciti a fare oggi contro una pericolosa Ravenna. Siamo stati bravi a non concedere spazio nei primi due set agli avversari e poi, dopo un calo nel terzo, siamo tornati a spingere bene nella quarta frazione. Sono contento di come ci siamo espressi in particolare a muro e in battuta, ma anche per Stefano Mengozzi, che tornava a giocare davanti al suo vecchio pubblico”.

 
Ufficio Stampa Porto Robur Costa
Vincenzo Benini

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