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Projet System Rimini, gli step di Sofia Marchi

"I miglioramenti individuali di pari passo con la crescita collettiva"

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15/12/2023

Projet System Rimini, gli step di Sofia Marchi

Tre punti sotto l'albero per la vice capolista Projet System Athena Rimini che nell'anticipo del giovedì della 10a giornata del girone D del campionato di Serie C ha superato a domicilio 1-3 il Russi Volley. Nella rinnovata formazione romagnola trovano sempre più spazio le giovanissime, tra cui Sofia Marchi. "Per quanto riguarda il campionato, personalmente negli anni non ho mai avuto particolari aspettative e penso sia meglio così. - esordisce ai nostri microfoni - Le partite sono tutte a sè: ci può essere la giornata sì come quella no per tutti e per questo non bisogna mai sottovalutare nessuno per non farsi cogliere impreparati. Da quando è iniziata la stagione stiamo lavorando molto gradualmente e per migliorare dobbiamo aumentare sempre di più il livello e più che fare mille studi sull'avversario abbiamo il focus su noi stesse e sulla squadra: quando ci sono armonia, ordine e feeling il resto viene da sè. Non c'è un allenamento in cui ogni fondamentale non venga allenato, difatti ci prepariamo sempre su tutto perchè è con la pratica e la dedizione che si migliora. Per ora il nostro lavoro ci ha permesso di portare a casa numerose vittorie e sicuramente continueremo a lavorare così, ma con ritmi sempre più alti. Sicuramente rapportarsi con le giovani non è semplice ma in quanto tale e date le mie esperienze posso dire che è fondamentale per noi avere continui stimoli. Ad oggi comunque gli impegni sono tanti e per quanto sia si arriva a fine giornata stanchi, per questo è importantissimo essere stimolati nell'andare in palestra in quanto ci si sente parte di una squadra e fondamentale all'interno di questa".

Pallavolo ma anche studio per l'ex Volley Cesena: "Sicuramente, come ho detto poc'anzi, non è semplice conciliare gli impegni ma, nel momento in cui c'è la volontà, l'organizzazione viene da sè. Io, ad esempio, non sono riuscita a capire subito come organizzarmi ma con il tempo e numerosi sbagli, ovviamente, ho trovato il mio metodo".

E' la stessa schiacciatrice a ripercorrere le tappe salienti del suo avvicinamento a questo sport e all'evoluzione del percorso: "La mia passione per la Pallavolo inizia circa nel 2019, anzi in realtà molto prima. Tutto iniziò quando mia sorella (Nicole) giocava in B1 a Cesena ed abitualmente mi sedevo in tribuna per vederla giocare. Da lì capii che la Pallavolo mi stava iniziando ad appassionare e che desideravo iniziare a giocare; purtroppo mi consigliarono di aspettare in quanto ero molto magrolina e sarebbe stato meglio iniziare a formare la muscolatura. Decisi così di seguire il consiglio e feci un anno di Nuoto ma all'età di 8 anni finalmente mi presero in squadra: iniziai con le mie coetanee ma poco dopo mi chiesero se volessi andare a giocare con le più grandi, non mi sembrava vero e non esitai ad accettare. Da lì iniziai quindi il mio lungo percorso nella società di Cesena dove ho giocato in tutti i campionati, fino all'Under 18. Ovviamente quando furono introdotti i ruoli io iniziai a giocare nel ruolo del libero. Nell'anno del Covid gli sport furono sospesi e appena si potè, per una serie di motivi, decisi di fare un anno di Beach Volley, direi alquanto divertente, perchè lì non esistono i ruoli ed a me piace fare tutto, cosa che purtroppo il libero non mi consente di fare. Nel frattempo mia sorella iniziò a giocare nell'Athena Rimini e decisi di provare ad allenarmi in quella società. Il presidente appena mi vide mi chiese di far parte della squadra di Serie D e nonostante il grosso impegno, venendo da Cesena, decisi di accettare e gettarmi in questa nuova avventura. Da secondo libero diventai inaspettatamente il primo e feci un anno davvero bello e stimolante. ''allenatore mi piaceva e mi sentivo attribuito il valore che da sempre cercavo, sentivo di essere importante per la squadra e la sensazione era bellissima. Feci così un altro anno all'Athena in D, da titolare, arrivando ai play-off; non passammo alla categoria successiva ma ci divertimmo molto, per non parlare delle numerose soddisfazioni. Arriviamo così ad oggi, al mio primo anno di Serie C, sempre a Rimini, ma come secondo libero. A questo punto non posso che augurarmi un anno di crescita con un allenatore di altissimo livello, Luigi Morolli".

Diverse le esperienze che hanno lasciato il segno così come i legami instaurati extra campo: "Il ricordo a cui sono più affezionata risale al 2014 dove sono stata premiata, con tanto di coppa, come la miglior giocatrice Under 12. Me lo ricordo come fosse ieri, non ci potevo credere, è stato bellissimo ed inaspettato. Qualcosa che rifarei altre mille volte e che porterò sempre con me sono tutte le esperienze che ho avuto l'opportunità di fare. Un esempio ne sono i tornei in Portogallo, a cui ho avuto l'opportunità di partecipare ben due volte ed un altro sono i ritiri pre-campionato assieme alla squadra, in località di montagna. Ho avuto la possibilità di conoscere molte giocatrici durante gli anni ma purtroppo, con molte di loro, non ho più molti rapporti; se devo però parlare di due compagne che porto nel cuore parlerei di Gemma e Giulia: abbiamo giocato assieme l'anno scorso all'Athena e nonostante io non giochi più con loro e abitino a Rimini mentre io vivo a Cesena, ci vediamo e sentiamo quasi tutti i giorni e continuiamo ad avere un'amicizia stupenda che spero duri più che mai".

Le vacanze alle porte ma sguardo già proiettato alla ripresa: "Personalmente spero di continuare a crescere e a migliorare sia l'aspetto personale che quello pallavolistico, senza smettere mai di divertirmi e, perchè no, mi piacerebbe anche salire di categoria. - conclude - Per quanto riguarda la mia squadra non posso che augurarci un campionato sempre più in crescita, pieno di successi e soddisfazioni". Giovanissima ma con la testa sulle spalle, tante buone intenzioni corroborate da educazione e talento: la scalata di Sofia Marchi riparte dalle migliori basi umane e tecniche. 

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