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La spunta Genova al tie-break

Campionato nazionale serie B1 femminile, girone C, venticinquesima giornata

Rimont Progetti Genova- Fatro Ozzano 3-2 (11-25; 25-19; 19-25; 26-24; 15-8) 

Rimont Progetti Genova: Piccardi, Pirro 14, Rissetto 19, Vieri 3, Gotti 17, Poggi 2, Bulla (L), Stagnaro, Fabbrini, Tadei 1, Trevisiol, Allegri. Ne: Blaseotto e Fossa (L). All. Zanoni

Fatro Ozzano: Guerra 1, Casini 21, Monaco 10, Ferrari 17, Ndiaye 3, Pedrazzi 5, Righi (L), Bondavalli 3, Ghiberti 1, Colle, Coco, Pavani 3.. Ne: Carnevali. All. Turrini. 

 Aces: Genova 6, Ozzano 7

Battute sbagliate: Genova 14, Ozzano 15

Errori punto: Genova 16, Ozzano 18

Durata set: 23', 27', 26', 31', 14' Totale: 121'

Direttori di gara: Foschi e Campagno

Svanisce davvero per un soffio la quarta vittoria esterna stagionale per la Fatro Ozzano. Le ragazze allenate da coach Manuel Turrini tornano dalla lunga trasferta di Genova con una sconfitta al tie-break che fortunatamente fa male soltanto dal punto di vista del morale. Con la salvezza matematica già in tasca, Ozzano ha lottato onorando al massimo l'impegno ma alla fine ha dovuto cedere il passo alla Rimont Progetti dopo oltre due ore di lotta appassionante e di emozioni forti. La vittoria in rimonta delle genovesi, seppur importante, non basta però alla formazione di Matteo Zanoni per evitare la retrocessione in B2 con una giornata di anticipo. Decisiva in quest'ottica la vittoria interna di Sassuolo su Forlì (sempre al set decisivo), con le emiliane capaci di arrampicarsi fino a 26 punti e quindi ormai irraggiungibili dalle liguri invece arrivate adesso a quota 22. Per conoscere il nome dell'ultima formazione retrocessa (assieme a Ravenna, Piacenza e appunto Genova) bisognerà però aspettare l'ultima giornata, con Pavia (23 i punti per le lombarde) che dovrà fare bottino pieno contro Modena e sperare che il risultato di Sassuolo le sorrida.  

Tornando alla partita del PalaMaragliano, Ozzano ha giocato una pallavolo di buon livello ma come in altre occasioni non è stata continua all'interno del match e alla fine ha pagato forse oltre i propri demeriti. Turrini parte con Ndiaye sotto rete al posto di Pavani e la Fatro aggredisce il match nella maniera corretta. Il primo set (vinto a 11) è un monologo di Monaco e compagne, con le padrone di casa forse bloccate dalla troppa pressione sulle loro spalle. Genova è infatti scesa in campo con l'obbligo della vittoria e questo aspetto emotivo almeno inizialmente ha influito parecchio sull'andamento della gara. Nel secondo parziale, la Rimont ha iniziato piano piano a macinare e il livello dello spettacolo si è alzato. Spinte da una straordinaria Carlotta Rissetto (19 i punti totali a referto per il capitano di Genova), le padrone di casa hanno cambiato marcia all'improvviso e sfruttando il mortifero break iniziale (6-0) hanno pareggiato i conti assolutamente con pieno merito. Come detto, Ozzano ha viaggiato per tutta la serata a corrente alternata e soprattutto in fase offensiva non ha trovato quelle percentuali che le avrebbero permesso di gestire meglio il match per tutta la sua durata. Il terzo set ha visto però la Fatro tornare ad alzare il livello in fase difensiva e di conseguenza Guerra ha avuto a disposizione palloni più semplici per gestire le trame di gioco della sua squadra. Grazie alla buona vena in attacco di Casini (21 totali per l'opposto) e Ferrari (17 invece per lei), le ospiti sono tornate in vantaggio sfruttando in pieno la loro estrema concretezza. Atteggiamento che è continuato anche nel set successivo, il quarto, con Ozzano sempre avanti nel punteggio con buon margine e che sembrava aver decisamente messo le mani sulla partita una volta per tutte. Punto dopo punto, le bolognesi sono arrivate ad avere due match-point (sul 22-24) che però sono stati sciupati a causa di un paio di errori evitabili e sanguinosi. Genova ha messo a segno 4 punti di fila chiudendo sul 26-24 e raggiungendo un tie-break che fino a pochi minuti prima sembrava mera utopia. Sulle ali dell'entusiasmo, le liguri hanno completato la rimonta giocando un parziale decisivo praticamente impeccabile nelle due fasi. Il 15-8 finale testimonia in maniera evidente la voglia con la quale le atlete della Rimont sono andate a prendersi una vittoria significativa ma che purtroppo si è rivelata inutile per il loro obiettivo.

La vittoria numero 10 in campionato è quindi sfumata per la Fatro soltanto per questione di dettagli e con il solo punto raccolto nelle trasferta genovese diventa adesso impossibile riagganciare il settimo posto in classifica. Ozzano chiuderà quindi la sua annata in ottava posizione e questo risultato di prestigio merita assoluto rispetto soprattutto se si considera il fatto che la società ozzanese ha giocato questa serie cadetta da neo-promossa e affrontando diversi inconvenienti lungo il suo cammino, in primis l'infortunio della regista titolare Irene Carnevali dopo appena un paio di partite. Il gruppo ha dimostrato di avere enorme carattere e con grande volontà è riuscito a superare tutte le difficoltà accorse raggiungendo un traguardo storico e denso di significato per tutto l'ambiente.

Queste le parole di coach Turrini a fine gara: "Loro sono partite contratte visto quello che si giocavano, mentre noi siamo andate a mille sin dal primo pallone. Il nostro inizio è stato davvero ottimo e sinceramente non me l'aspettavo dopo una trasferta così lunga e faticosa. Nel secondo set non abbiamo accettato il fatto che Genova potesse lottare e che ci avrebbe dato fastidio, e questa secondo me è stata la chiave. Poi mi è comunque piaciuta la reazione delle ragazze, che da quel momento in poi hanno lottato e sono assolutamente tornate dentro al match. Il momento decisivo è stato alla fine del quarto, quando sul 24-22 a nostro favore non siamo riuscite a mettere la palla per terra e a chiudere così la contesa. Genova si è gasata dopo la rimonta e ha vinto un tie-break dove noi abbiamo forse anche pagato la stanchezza".

Ozzano chiuderà il suo bellissimo campionato nella gara interna contro la BSC Materials Sassuolo, formazione nona in classifica e ancora coinvolta nella lotta per non retrocedere ma che può amministrare un piccolo margine di vantaggio (3 punti) sulla quartultima posizione. Per le modenesi sarà quindi sufficiente fare un punto al PalaReggiani (cioè vincere due set) per mantenere la categoria e condannare le lombarde di Pavia alla serie B2. Il match dell'ultimo turno, valido per la giornata numero 26 del campionato nazionale femminile di serie B1 (girone C), si giocherà eccezionalmente sabato 11 maggio 2024 al PalaReggiani di Ozzano dell'Emilia (BO) con fischio di inizio alle ore 18.

Serie B1 femminile, girone C, risultati venticinquesima giornata

Rubiera- Campagnola 3-2

Piacenza- Imola 0-3

Pavia- Ravenna 2-3