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Tennis

Speciale 30ennale internazionali di tennis ‘San Mrino open’

Paolo Canè primo vincitore: ‘ricordo quel successo nel 1988 a Serravalle'

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30/06/2023

C'è il suo nome in cima all'albo d'oro degli Internazionali di tennis di San Marino. Paolo Canè è infatti il vincitore della prima edizione, andata in scena nell'estate del 1988, dal 15 al 21 agosto, grazie alla passione di un gruppo di "pionieri" - è giusto definirli così - che riuscirono nell'impresa di allestire un torneo del Grand Prix (come allora si chiamava, prima di diventare ATP Tour) con 75.000 dollari di montepremi, sui campi di Serravalle (lavorando giorno e notte per vincere magari la sfida con chi pensava non potessero farcela...). 

"Sono passati trentacinque anni ma è ancora viva nella mia mente la finale disputata con il mio amico Francesco Cancellotti - afferma il bolognese classe 1965 riavvolgendo il nastro dei ricordi - che allora era davanti a me in classifica mondiale, non a caso lui era terza testa di serie e io l'ottava in quel tabellone. Però la spuntai al terzo, in rimonta, in quel derby azzurro. E a memoria di quel successo conservo in casa una grande foto formato ritratto, incorniciata, che mi vede insieme a Sergio Palmieri nel tunnel poco prima di entrare in campo".

Quello lasciato al perugino nel match clou fu l'unico set perso per strada sul Titano da Canè, che con il suo "turbo-rovescio" mise in fila nell'ordine l'argentino Guillermo Rivas e lo svedese Jorgen Windhal con lo stesso punteggio (60 64), poi nei quarti Fabio Di Mauro (64 62), che aveva sorpreso l'altro argentino Alberto Mancini, secondo favorito del seeding dietro lo svizzero Claudio Mezzadri, e in semifinale l'ecuadoregno Raul Antonio Viver (76 63), partito dalle qualificazioni e capace di eliminare all'esordio Claudio Pistolesi, quarta testa di serie, e poi nei quarti un certo Guillermo Vilas, la stella di quegli Internazionali di San Marino anche se ormai sul finire di una gloriosa carriera. 

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