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Villanova Basket: Fast Coffee Tigers fermata a Granarolo, il terzo periodo non basta

I TIGERS SI FERMANO SUL PIÙ BELLO A GRANAROLO Grande terzo periodo ma i padroni di casa non deragliano

Fast Coffee Villanova contratta per metà gara ricuce con Polverelli e Zannoni

Fatica in difesa, basse percentuali da tre e poco cinismo: disco rosso in Emilia

Ci provano, le Tigri, soffrono, rincorrono, con un ottimo terzo periodo "impugnano" la gara ma Granarolo non si impressiona e con pazienza costruisce il break che alla fine le regala il referto rosa.

Quella in terra bolognese era una partita che univa l'alto coefficiente di difficoltà (Granarolo è quarta in classifica e all'andata inflisse un pesante ko casalingo alle Tigri, 63-81) all'importanza fondamentale. Vincere significa per le Tigri biancoverdi continuare a cullare il sogno playoff, una sconfitta può allontanare definitivamente l'allungamento della stagione regolare.

I Tigers riabbracciano Filippo Guiducci dopo due mesi (infortunio alla caviglia): la guardia inizialmente è in panca. Coach Amadori parte con un quintetto alto ma Granarolo non si fa irretire e con la coppia di lunghi Magi- Brotza colpisce ripetutamente, anche grazie ai rimbalzi catturati: 24-18.

Il secondo periodo è ancora più difficile per gli ospiti che nonostante le difese alternate non riescono ad arginare gli attacchi dei padroni di casa che mettono in mostra un ispirato capitan Paoloni. Si va al riposo 42-33.

I Tigers però hanno sette vite, tornano in campo con un'altra faccia: 9-0 di parziale, e parità a 5"35 dalla fine. Si veleggia spalla a spalla poi i bolognesi mettono a referto un piccolo strappo con Brotza e Paoloni e vanno 50-46.

Magi è prezioso sotto le plance, Paoloni chirurgico dall'arco, Granarolo scappa 62-58. Zannoni e Polverelli non hanno intenzione di arrendersi e riportano Villanova a -5. Le triple di Raffaelli e Bomba restano inesplose, il fallo tattico vede Bertacchini precisissimo, Tolomelli e Paoloni fanno ½ ma è sufficiente per mandare al tappeto i Tigers.

A 6 gare alla fine della regular season, Granarolo ha 6 punti di vantaggio sui villanoviani e gli scontri diretti a favore. Calendario un po' più morbido per la banda di coach Amadori ma i playoff sono davvero difficili da catturare.

"Siamo partiti bene, andando a cercare i nostri lunghi come da piano partita, poi verso il finale del primo quarto qualche errore di troppo e alcuni tiri forzati hanno permesso agli avversari di trovare soluzioni in campo aperto, portandosi alla sirena sul 24-18. - commenta la gara il coach di Fast Coffee Villanova Tigers Michele Amadori - Nel secondo quarto abbiamo subìto un parziale che ci ha portati fino al -14, poi però siamo riusciti a chiudere il quarto sul -9. Al rientro dagli spogliatoi abbiamo mostrato completamente un altro carattere in campo, nel giro di pochi minuti abbiamo recuperato tutto lo svantaggio piazzando un 0-9 di parziale che ha costretto Granarolo al time out e al passaggio a zona 2-3.

Nonostante il buon momento, non siamo praticamente mai riusciti a mettere il naso avanti, non abbiamo sfruttato le occasioni create soprattutto da Polverelli vicino a canestro, i tanti scarichi arrivati dalle sue mani non sono stati concretizzati quasi mai e le percentuali molto basse dall'arco non ci hanno mai permesso di prendere fiducia e soprattutto di aprire la loro 2-3 molto chiusa. Nel terzo quarto abbiamo subìto solamente 8 punti, ma segnandone appena 13 ci siamo comunque ritrovati -4 al 30esimo. Gli ultimi 10 minuti i padroni di casa hanno mantenuto la difesa a zona, cercando di limitare il più possibile capitan Zannoni. La via del canestro l'abbiamo trovata specialmente con Polverelli in lunetta, ma da fuori abbiamo continuato a sbagliare tanto, scelte di tiro sono tutte state giuste ma è mancata la concretezza nei momenti. Granarolo ha dimostrato di essere squadra solida, concreta e unita. Ora le nostre speranze di raggiungere i playoff si riducono tantissimo".

Tabellino

Granarolo Basket - Fast Coffee Villanova Tigers 69-64 (24-18; 42-33; 50-46)