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Calcio

Il Gioco dei Gironi 2023 - Upgrade 9.0

Di Mirco Mariotti

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29/08/2023

Il Gioco dei Gironi 2023 - Upgrade 9.0

Dunque si avvicina l'ora X.
Domani, nel primissimo pomeriggio, sapremo l'esito del Consiglio di Stato e di che morte moriranno Lecco e Reggina. Udienze brevi e concise, ma piene di contenuti.

I legali di Lecco e FIGC, nello spazio di un'ora, hanno difeso il diritto della società bluceleste a disputare il campionato cadetto, ribadendo la tesi accolta dal TAR: non si poteva chiedere al Lecco di ottemperare al termine per la presentazione dei documenti per lo stadio sostitutivo prima di aver ottenuto il titolo sportivo, oltre al pochissimo tempo concesso, dopo la vittoria dei playoff, per fornire le documentazioni necessarie. Gli avvocati di Perugia e Foggia hanno tentato di convincere i Giudici che la società lecchese avrebbe potuto attivarsi per dotarsi di uno stadio a norma già durante il campionato e che il termine perentorio del 20 giugno poteva essere rispettato. In più, visto che la Serie B sarebbe in deroga, vorrebbero ripristinarlo con 22 squadre (con le due società in questione).
Se il verdetto sarà positivo per i blucelesti, il Lecco scenderà in campo già questo weekend, contro il Catanzaro, probabilmente in campo neutro, se no addio calcio professionistico.

Durata un po' meno (ed iniziata in forte ritardo) l'udienza riguardante la Reggina. Il Presidente della V Sezione ha aperto così: "La vostra è una vicenda unica che noi abbiamo già studiato e entro domani dobbiamo fare sentenza. Conosciamo le carte e la vicenda. La discussione serve solo per aggiungere qualcosa sinteticamente". Presenti gli avvocati della FIGC e del Brescia che ha rimarcato sul fatto che i calabresi non hanno rispettato la scadenza perentoria del 20 giugno, mentre chi difende la Reggina dichiarava che il club aveva pagato nei termini indicati dallo stato e che doveva prevalere il merito sportivo.
Ricordo che, nel caso (improbabile, ma mai dire mai) che la Reggina vincesse, si creerebbe un precedente molto pericoloso, ovvero che uno può pagare l'iscrizione di un campionato quando gli pare e piace. In caso contrario, la società calabrese ripartirà, in sovrannumero, in Serie D, visto che il Comune di Reggio Calabria, cosciente della situazione, si era mossa per tempo inoltrando domanda.

L'altra situazione che balla, per quanto riguarda i sovrannumeri in Serie D, è quella del Pordenone. Trapela pessimismo, materialmente non ci sarebbe più tempo per fare domanda, in più la società neroverde non ha ancora l'accordo con i tesserati sulla conciliazione del debito. Senza di quello non si può concedere il concordato preventivo in contnuità che servirebbe per evitare il fallimento. Da questo punto di vista, i legali sono ottimisti, l’accordo ci sarà, con tutte le firme necessarie, con la prima rata pagata a tutti gli aventi diritto, come concordato.
I tempi però sono ristrettissimi, il tutto deve essere definito in settimana, visto che martedì 5 settembre scadrà il termine di 15 giorni concesso dai giudici per l’integrazione dei documenti presentati assieme alla proposta relativa alla procedura concorsuale.
Con la squadra, guidata da Marcello Cottafava, che si sta allenando in attesa di notizie positive.

Andiamo ad analizzare la situazione nel caso in cui, domani, gli esiti fossero quelli attesi, ovvero bocciatura del ricorso della Reggina e conferma dell'ammissione del Lecco nella serie cadetta.

In Serie B verrebbe inserito, oltre al Lecco (già calendarizzato), il Brescia. A catena la Casertana in Serie C, il Progresso in D. Se il Pordenone non ce la fa, visto che la Reggina sarà ammessa in sovrannumero, verrà ripescato in Quarta Serie anche il Molfetta.
Nelle nostre categorie regionali, a quel punto, verrebbero ripescate Vis Novafeltria in Eccellenza, Junior Corticella in Promozione, Balca Poggese in Prima Categoria e Fonda Pavullese in Seconda Categoria.

Il tutto verrebbe ratificato entro un paio di giorni e, finalmente, avremo un quadro chiaro più certo sui campionati.
Soprattutto i gironi di Serie D, che verranno alla luce, manca solo l'ufficialità, giovedì 31 agosto.

Ma come saranno questi gironi?
Le emilianoromagnole saranno divise, ma in minima parte. Saranno quasi tutte nel girone D, tranne United Riccione e Victor San Marino che sconfineranno nel girone F. Saranno entrambi a 18 squadre (a 20 dovrebbero essere i gironi B ed E ed uno tra H ed I). Proviamo ad ipotizzarli:

Girone D
Aglianese, Borgo San Donnino, Carpi, Corticella, Fanfulla, Forlì, Imolese, Lentigione, Mezzolara, Piacenza, Pistoiese, Prato, Progresso, Ravenna, Real Forte Querceta, Sammaurese, Sangiuliano City, Sant'Angelo

Girone F
Alma Juventus Fano, Atletico Ascoli, Avezzano, Campobasso, Chieti, Flaminia, Forsempronese, L'Aquila, Matese, Real Monterotondo, Sambenedettese, SN Notaresco, Termoli, Tivoli, United Riccione, Vastogirardi, Victor San Marino, Vigor Senigallia.

A questo punto attendiamo le sentenze di domani. Buonanotte!

Mirco Mariotti

 

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