Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Pallamano

Pallamano Romagna - Capolavoro Mordano

Pagina 1 di 2

14/05/2024

 

Pallamano Romagna -  Capolavoro Mordano 

FINAL 4 UNDER 17 EMILIA ROMAGNA

Finale 1°/2° posto

MORDANO-MODENA 29-28 (p.t. 13-14)

Mordano: Baldini, Betti, Minguzzi, Rinaldo, Scardovi, Pirazzoli 2, Casolini, Ceroni 10, Clissa 3, P.Montanari 5, Mazzini 6, Magnani 3, Sangiorgi, De Marco, Marani. All: M.Montanari e Flisi

Modena: Guerra, Billi, Montecchi, Vinattieri, Manfredi 2, Biard, Baccarani 8, Pasculli 2, Schiavone 6, Malaguti, Marchi 10, Palladino, Maiolo, Sassorossi. All: Sgarbi e Morselli

Arbitri: Riccardo Paone e Karim Shehab

Festa grande, grandissima in casa Mordano: capitan Leonardo Ceroni può alzare al cielo la Coppa dei campioni regionali under 17 e il PalaCavina esulta insieme ai ragazzi di coach Marcello Montanari.

Una giornata che resterà a lungo nella memoria degli appassionati, sia per l'importanza del successo che per il modo con cui i bianconeri hanno conquistato la vittoria contro Modena che si è confermata l'avversaria più concretamente ostica della stagione.

I canarini scappano avanti e mantengono a lungo le redini del gioco, grazie essenzialmente alla caterva di parate del portiere Francesco Guerra ed alle reti di capitan Marchi e Baccarani. Il doppio "non gol" a pochi secondi dalla sirena delle due ali Manfredi (palo) e Vinattieri (parata di Baldini) spegne le velleità dei gialloblu. Che meritano comunque applausi per le due ottime gare disputate nella due giorni contro i padroni di casa Faenza e Mordano.

Quella dei ragazzi di coach Montanari è una vittoria che certifica la crescita di un gruppo e dei tanti singoli che formano questo gruppo: Ceroni il leader, Baldini "eroe" di giornata in porta, Magnani già con gettoni e gol in serie A Silver, le ali Montanari e Mazzini decisivi nello scardinare la difesa modenese, Clissa, Pirazzoli, ma anche gli atleti meno utilizzati che sono parte fondante del roster.

La squadra, formata largamente da ragazzi al primo anno in under 17, mostra i muscoli nelle due partite più importanti della propria stagione: contro San Lazzaro in semifinale e contro Modena nella finalissima, conquistando sia il titolo regionale che il pass per le finali nazionali di Chieti.

"La partita è iniziata bene per Modena" commenta capitan Leonardo Ceroni "che ha tenuto la testa avanti per la maggior parte della partita. Dopo un primo tempo con alti e bassi siamo riusciti a chiudere sotto di 1. Con il calore del pubblico nel secondo tempo abbiamo messo a posto le idee e questa frazione è avanzata con un punto a punto che ci ha stremati. 

Sono felice, perché abbiamo mantenuto la calma e la lucidità, consolidando, grazie alla tenacia della squadra e di Marcello Montanari, una difesa che durante l'anno non sempre ha brillato. Infine, abbiamo chiuso sopra di 1, dopo un intervento prodigioso del nostro portiere. Adesso testa alle finali a Chieti!!!

Vorrei ringraziare i miei compagni di squadra, coach Marcello, la Società che ci ha supportati dall'inizio dell'anno, i ragazzi della A silver che ci hanno aiutato a raggiungere il nostro obiettivo, tutti i tifosi e i miei genitori".

Pronti, via e Modena scatta sul 2-0 in 2' di gioco, ma subito si ritrova in inferiorità numerica per l'esclusione di Baccarani per un fallaccio al collo su Ceroni e Magnani dimezza lo svantaggio. Che poi si azzera al 4' con il gol proprio di Ceroni (2-2). Baldini è caldissimo tra i pali in avvio, dall'altra parte Guerra non è da meno. Un gran tiro di Pirazzoli lascia, però, spazio ad un piccolo break ospite 7-4 grazie a Baccarani e Marchi (2). Al 12' fuori per 2' anche Vinattieri per aver colpito al volto Baldini, ma i padroni di casa non ne approfittano se non con Mazzini dall'ala. Tanto più che capitan Marchi realizza l'8-5 a metà frazione che "obbliga" coach Marcello Montanari a chiamare il timeout. Marchi prosegue la propria marcia offensiva segnando ancora, stavolta imitato da Ceroni (9-6). Vinattieri si fa escludere per la seconda volta al 17' per un inutile fallo a centrocampo e Magnani ne approfitta subito per il -2. Baldini continua ad esaltarsi tra i pali e Clissa si invola per l'8-9 al 19'. I due capitani segnano ancora a pochi istanti uno dall'altro e al 20' Mordano si ritrova sul 10-11 con la bella esecuzione dall'ala sinistra di Montanari. Quindi Pasculli, Marchi e Mazzini firmano il 13-12 al 23'. Dopo l'ennesima esclusione modenese (Montecchi) per palla in faccia al portiere, è una splendida azione personale di Ceroni a fissare il pareggio, seguito dalle belle parate di Baldini e Guerra, grandi ed assoluti protagonisti di questo primo tempo. Nell'ultimo possesso modenese segna Schiavone, con Mordano che pasticcia in attacco regalando l'ultimo contropiede agli avversari: Baldini piazza, però, in tuffo, l'ennesimo capolavoro della sua prestazione. All'intervallo 14-13 per Modena. 

La ripresa si apre con un gioiello balistico di Magnani che segna in "reverse" il 14-14 e Montanari dall'ala sinistra infila il primo vantaggio mordanese della serata (15-14). Si segna da una parte e dall'altra con Baccarani-Schiavone e Montanari-Ceroni, che poi bissa con un gol stellare dai nove metri e in diagonale sotto l'incrocio (18-17 Mordano al 6'). Poi cala un attimo la percentuale di realizzazione e, soprattutto, il ritmo forsennato visto fino a quel momento, prima del gol in tuffo di Mazzini (19-18). All'11', con Mordano in inferiorità per l'esclusione di Magnani, Schiavone segna il +2, subito dimezzato dal gol di pura potenza di Ceroni (20-21). Al 13' Ceroni si alza sopra al muro ma piega la traversa, quindi Montanari tira col portiere a terra, ma Guerra firma una parata pazzesca che lascia i suoi sul 22-20. E a metà frazione Baccarani la piazza sotto l'incrocio per il 23-20. Sembra il tramonto delle velleità dei locali. Timeout immediato di coach Montanari. E' certamente il momento peggiore dell'intera stagione di Mordano che proprio nella finalissima per il titolo si ritrova a dover rincorrere sul -3 a 15' dalla sirena. A questo punto serve davvero l'impresa. Al rientro in campo Clissa segna di forza il -2 e Baldini trova il guizzo sul tiro dall'ala sinistra modenese. Al 16' Mazzini inventa un pallonetto millimetrico che scatena il pubblico di casa, ma Marchi torna a sporcare il proprio tabellino per il 24-22 al 17'. Ed è ancora l'ala di casa a segnare in tuffo il 23-24 al 18'30". Nel possesso successivo, purtroppo Marchi si fa male ad una mano e deve abbandonare (momentaneamente) il campo. A 10' esatti dalla fine è il terzo gol consecutivo di Michel Mazzini a firmare il 24-24. Baccarani a 7' segna, subito impattato da Ceroni che nel tuffo rischia l'infortunio (25-25). Atmosfera straordinaria alla Cavina con i tanti tifosi (di entrambe le squadre) che rendono effervescente (e a dir poco, indimenticabile) la partita. A 6' dalla sirena Pirazzoli trova l'imbucata giusta in mezzo alla difesa, andando a riportare avanti la squadra di casa 26-25. Marchi rientra ma Baldini mette le mani sul suo tiro immediato e Montanari vola dall'ala sinistra per il +2. Baccarani segna in penetrazione. E' un'emozione dopo l'altra. A 4' dalla fine Clissa si guadagna un rigore e Ceroni è glaciale dai 7 metri (28-26). Schiavone accorcia (28-27) a 3' e spiccioli dalla sirena, ma Montanari dall'altra parte beffa Guerra col pallonetto. Segna Manfredi a 2'30" (29-28). A 2' dalla fine palla a Mordano che prova a gestire, perdendo, però, inopinatamente il possesso. Timeout a 1'20" dalla sirena sul 29-28 per Mordano e palla in mano a Modena. Baldini para su Marchi quando manca un minuto alla fine. E' una fase molto confusa sia per il tifo assordante che per qualche errore di troppo in campo. A 30" dalla sirena timeout per Mordano con palla in mano sul 29-28 e con il braccio alzato del gioco passivo: Ceroni smista a destra per Magnani che allarga a Mazzini che si butta per il tiro della vittoria, ma Guerra respinge; Clissa recupera palla sull'arco dei sei metri e tira a colpo sicuro, ma il portiere modenese firma l'ultimo eccezionale capolavoro della sua serata respingendo di spalla e regalando ai compagni l'ultimo (ormai insperato) possesso alla ricerca del disperato pareggio. Mancano 15 secondi, i gialloblu corrono sul versante sinistro con Marchi che appoggia al centro per Baccarani che gira a sua volta al terzino destro Schiavone: nessuno dei tre (i veri mattatori offensivi della serata modenese) riesce a trovare il varco giusto per tirare e la palla giunge all'ala destra Manfredi che ha spazio ma il suo tiro si stampa sul secondo palo a Baldini battuto. A 5 secondi dalla sirena, Vinattieri recupera la palla e, dall'ala sinistra, salta per il tiro del pareggio, ma Lorenzo Baldini indossa i panni del supereroe mordanese firmando la parata che vale la vittoria del campionato regionale under 17. 

E' Mordano a trionfare, meritatamente. Meritatamente per il cuore buttato in campo nella finale, ma anche e soprattutto per la stagione straordinaria disputata: 23 vittorie complessive ed una sola sconfitta (proprio contro Modena in trasferta in campionato) hanno un valore inestimabile.

A questo punto, manca solo l'ultima pagina dell'annata under 17, con le finali nazionali che si disputeranno a cavallo tra maggio e giugno a Chieti, nella Casa della Pallamano.

E sarà, sicuramente, un gran Mordano!

Coach Marcello Montanari, vittoria al cardiopalma per Mordano che supera Modena 29-28: grandi emozioni al PalaCavina?

"Mamma mia! Assolutamente si! Che partita faticosa!!! Abbiamo fatto il primo vantaggio al 53:40, dopo una rincorsa lunghissima. Più volte siamo andati pari, ma non riuscivamo mai a mettere la spalla avanti. Quella maledetta palla non ne voleva sapere di entrare! Poi, nell'ultima azione, quando la palla è finita in mano all'ala sinistra dopo il palo, ammetto che ho sudato freddo (ride, ndr). E' stato tutto incredibile e bellissimo e penso che tutti ci ricorderemo questa partita a lungo".

Chi e cosa vuoi sottolineare della finale?

"Beh ormai mi conoscete, non posso parlare di singoli, ma bisogna parlare del gruppo: quando sbagli tutti i tiri che abbiamo sbagliato noi, costruiti in quel modo lì, con la giusta idea tattica, è poi difficile non abbattersi e rimanere attaccati alla partita. Ma grazie, secondo me, ad un'ottima difesa collettiva, o, per lo meno, buona per i nostri standard (ride, ndr), siamo rimasti incollati alla partita. E questo ci ha permesso poi alla fine di mettere il "muso" avanti".

Baldini e Ceroni su tutti, ma la finale ha messo in evidenza un'unità di gruppo e di intenti pazzesca?

"Come detto prima, questo gruppo è incredibile!!! Nessuno di loro ha mai mollato, abbiamo continuato a giocare una palla alla volta, senza mai perdere il filo della partita. Ogni esperienza che abbiamo vissuto insieme ci ha aiutato ad affrontare un evento come quello di ieri. Infatti già in passato abbiamo ottenuto vittorie in rimonta: si pensi a Chiaravalle l'anno scorso o sempre alla finale regionale under 15. Al primo timeout ho esordito con "Beh, l'anno scorso siamo partiti 5-0 per gli altri, ora siamo solo 8-5, cosa volete che sia?!?! E la squadra mi ha dato ragione".

Giocare davanti ad un pubblico così ve lo ricorderete a lungo?

"È stata una cosa meravigliosa! Vedere tutto il popolo Romagna unito a sostenere questi ragazzi dal primo all'ultimo secondo è stato veramente bello. Come si usa dire, il vero e proprio ottavo uomo in campo. Poi permettetemi una considerazione personale: ormai sono 5 anni che sono qua e quando arrivai, mai avrei pensato di ricevere così tanto affetto! È una cosa meravigliosa!!! Per un "forestiero" come me, sentirsi così apprezzato e, soprattutto, ben voluto da tutti  è qualcosa di veramente incredibile".

Ora il pensiero va a Chieti alle finali nazionali?

"Sicuramente, siamo in ballo, quindi balliamo! Molto dipenderà dal tipo di girone che avremo: basti pensare che l'anno scorso vincemmo il campionato regionale, ma ci estrassero per ultimi ai sorteggi nazionali. Il nostro cammino verrà condizionato anche da quello, poiché solo la prima del girone, passerà direttamente alle semifinali scudetto. 

Bisognerà vedere a chi daranno le wild card e come arriveranno le squadre: per esempio Trieste è settima in campionato, ma se ottiene la wild card recupererà due giocatori del Campus Italia e questo può cambiare decisamente le carte in tavola. Ma, comunque, l'obiettivo sarà sempre quello: continuare a crescere come gruppo e, soprattutto, continuare a divertirsi!"

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'