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Basket | Regionali

Sinermatic Ozzano – Amadori Tigers Cesena 77-89

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02/01/2019

Sinermatic Ozzano – Amadori Tigers Cesena 77-89

Vittoria sudata per l’Amadori Cesena che viola l’imbattibilità del campo di Ozzano e approda alle Final Eight di Coppa Italia al termine di un match vissuto sul punto a punto per i primi tre quarti di gioco. Pur priva di due elementi fondamentali come Agusto e Dordei, Ozzano si fa forte dell’imbattibilità del proprio campo e sfoggia un ottimo primo tempo lasciando i Tigers in balia dei propri problemi in fase offensiva. Battisti nel primo quarto, Trapani e Brkic nel secondo, mettono in campo gli acuti che valgono il 43 pari alla pausa lunga.

 

Al rientro in campo Cesena mostra la faccia cattiva e fa subito la voce grossa con la bomba di Dagnello e la pressione di Battisti sulla rimessa che vale un antisportivo a Ozzano. Poi però i Tigers sprecano in attacco i tantissimi rimbalzi catturati. Il momento clou del match è a 3’23’’ dalla fine del terzo quarto. Coach Grandi vede scapparsi la partita di fronte ai tanti problemi di falli per i suoi giocatori e la protesta gli vale in fallo tecnico. De Fabristiis sbaglia il libero ma sulla rimessa Battisti inchioda la tripla del 51 – 57. Il primo massimo vantaggio, +8, arriva a 1’10’’ con Dagnello che scalda i motori in vista dell’ultimo quarto e dall’arco imbuca il 53 – 61. Ranocchi folleggia in area per i padroni di casa ed il terzo quarto si chiude sul 57 – 63.

 

Nell’ultimo quarto l’Amadori non perde l’abbrivio. L’atletismo di Papa in difesa e la serata di vena di Dagnello danno il primo break a Cesena che tocca nuovamente il +8, 59-67 a 7’16’’. Due minuti più tardi è ancora una bomba di Dagnello a dare nuovamente il +8 sul 62 – 70 in risposta alla tripla di Corcelli. Si entra nel rush finale. A 1’55’’ è Raschi a mettere in crisi l’indomabile Ozzano e centra la bomba del massimo vantaggio fissando il 70-80. Battisti, in chiusura, è implacabile nelle letture e soprattutto dalla lunetta. Ozzano si spegna e Cesena fissa il 77-89.

 

Finale convulso a bordo campo con un gruppetto di tifosi di casa a scaldare oltre modo un ambiente già carico di tensione agonistica. 

 

Sinermatic Ozzano – Amadori Tigers Cesena 77-89 (22-25; 21-18; 14-20; 20-26)

 

Sinermatic Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 10, Chiusolo 13, Mastrangelo 15, Corcelli 9, Mengoli NE, Giannasi, Ranocchi 14, Klyuchnyk 4, Martini 5. All.: Federico Grandi. Ass.: Luca Pizzi e Andrea Tattini.

Amadori Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 17, Trapani 8, Rossi NE, Battisti 20, Papa 8, De Fabritiis 6, Raschi 11, Puntolini NE, Poggi NE, Sacchettini, Brkic 17. All.: Giampaolo Di Lorenzo. Ass.: Roberto Villani.

 

Massimo Framboas

Ufficio Stampa Amadori Tigers Cesena

Ozzano lotta per 39 minuti ma Cesena prende i due punti

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02/01/2019

Ozzano lotta per 39 minuti ma Cesena prende i due punti
SINERMATIC OZZANO – AMADORI CESENA 77 – 89
Parziali: 22-25; 43-43; 57-63
 
OZZANO: Salvardi, Folli 7, Morara 10, Chiusolo 13, Mastrangelo 15, Corcelli 9, Mengoli ne, Giannasi, Ranocchi 14, Klyuchnyk 4, Martini 5- All. Grandi
 
CESENA: Ferraro 2, Dagnello 17, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 20, Papa 8, Raschi 6, De Fabritiis 11, Puntolini ne, Poggi ne,Sacchettini, Brkic 17 – All. Di Lorenzo
 
Arbitri: Doronini (PG) – Roberti (RM)
 
Una Sinermatic Ozzano in piena emergenza (assenti Dordei, Agusto e Masrè) lotta per quasi 40 minuti e mette in difficoltà la corazzata Cesena. I romagnoli alla fine hanno la meglio ed espugnano il Pala Arti Grafiche Reggiani (prima squadra a farlo) per 89 a 77. Un passivo di 12 lunghezze, troppo pesante, bisogna ammetterlo, per ciò che si è visto in campo. Ma passiamo alla cronaca del match.
 
Nel primo quarto è subito problema falli per Ozzano, con 3 fischi indirizzati a Marco Morara; le triple di Ranocchi e Chiusolo, in aggiunta ai canestri di Mastrangelo, riescono a tenere testa all’attacco cesenate, che ha in Brkic , De Fabritiis e soprattutto Battisti (10 punti) gli uomini di punta. Alla prima sirena è 22-25 Tigers, ma i Flying Balls sono in partita.
 
Nel secondo periodo fra gli ospiti sale in cattedra il giovane Trapani; a lui si aggiungono le bombe di Brkic. Dall’altra parte Ozzano si dimostra all’altezza con le triple di Mastrangelo e cinque punti di un super Aldo Martini, che riesce insieme ai propri compagni a mostrare grande intensità in difesa. Dopo 20 minuti regna l’equilibrio e la perfetta parità a quota 43.
 
Dal terzo quarto qualcosa cambia: Ozzano soffre la fisicità romagnola e concede diversi rimbalzi offensivi a Cesena, i quali però perdono numerosi palloni. La partita resta equilibrata ma le fischiate arbitrali penalizzano la Sinermatic con Morara, Chiusolo e Corcelli gravati di 4 falli (per Cesena solo Ferraro è a rischio). Il pubblico non gradisce e protesta contro la coppia in grigio che pochi minuti dopo castiga coach Grandi con un tecnico. Con Papa e Dagnello sugli scudi, Cesena porta a due possessi pieni il vantaggio alla terza sirena (57-63), mentre Ozzano rimane a contatto grazie ai canestri di Morara e Ranocchi.
 
Nell’ultimo e decisivo quarto i Flying perdono per falli Chiusolo e raggiungono il bonus dopo 3 minuti. Cesena ha invece solo un fallo sul groppone dopo quasi 7 minuti. Troppa la differenza, il pubblico di Ozzano continua a protestare ma intanto la squadra ospite ha sfruttato tutto il proprio potenziale offensivo (trascinati da Raschi e Battisti) per allungare fino alla doppia cifra di vantaggio (+10). Il cuore di Ozzano però è enorme e la squadra di coach Grandi non molla: Morara da sotto e Corcelli da fuori riportano Ozzano fino al -4 creando un finale ricco di incertezza e tensione. Cesena dall'arco dei 6,75 e ai liberi si dimostra quasi infallibile e sfrutta al meglio ogni fischiata contro la Sinermatic. Nel finale un antisportivo a Corcelli pone fine a ogni discorso di rimonta ozzanese con Cesena che a pochi secondi dalla fine e a risultato ormai acquisito decide di tirare (e segnare) dalla lunga distamza con De Fabritiis per il +12 (massimo vantaggio) finale (77-89).
 
A sirena suonata la tensione in campo provocata da una condotta insufficiente della coppia arbitrale si sposta sulle tribune, con un sostenitore ospite che invade il campo provocando le ire della tifoseria organizzata ozzanese che non aspetta nella replica. L’immediato intervento dello staff dei Flying Balls evita ogni tipo di problema e la situazione torna fortunatamente alla normalità.
 
Finite le ostilità il tabellone finale del Pala Grafiche Reggiani recita il punteggio di 77 – 89, che significa prima sconfitta interna per la Sinermatic. Vittoria meritata per i Tigers che con questo successo raggiungono Faenza alle finali di Coppa Italia.
 
Termina così il 2018 dei New Flying Balls, un anno che nonostante le ultime due sconfitte resterà negli annali per gli splendi risultati e traguardi ottenuti, sia dalla squadra che dalla società.
 
Ufficio Stampa Sinermatic
New Flying Balls Ozzano

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