Tre giovani promesse per la Fiorini Pesaro Rugby

Esperienza veronese anche per Elia Villa, ala/estremo, classe 2002, 185 cm per 85 kg. Cresciuto nelle giovanili di Velate, 2 anni di esperienza in accademia a Verona, nella scorsa stagione in forza ai Centurioni Lumezzane. «Ho fatto tutte le giovanili e tre anni in prima squadra al nord, volevo cambiare ambiente e l'offerta di Pesaro, che mi dà anche la possibilità di studiare senza gravare troppo sulla mia famiglia, mi è sembrata perfetta - racconta -. Mi sono trovato subito molto bene con i dirigenti, conosco due dei giocatori che come me arriveranno quest'anno e spero di integrarmi bene in squadra. Non ho ancora scelto la facoltà, mi piacciono sia l'ambito scientifico che quello umanistico. Vorrei migliorare nel gioco al piede, anche grazie all'aiuto del 10 pesarese, Lyle Joubert, e mi metterò al servizio della squadra».

«Questa per me è una bellissima possibilità per cresce, migliorare e mettermi in gioco. Voglio rendermi utile al 100% sia alla formazione di serie A che alla Cadetta». Niccolò Oretti, prima linea nata a Massa Marittima nel 2003, 183 cm per 96 kg, si racconta così. «Ho iniziato a giocare a 5 anni nel Piombino, e sono sempre rimasto in quella formazione. Negli ultimi campionati ho avuto belle soddisfazioni e vorrei mettermi alla prova in un campionato più competitivo. Voglio mettermi in gioco, mettere in campo le mie potenzialità e migliorare giorno per giorno. Mi piacerebbe poter diventare una colonna fissa della squadra pesarese. Ho frequentato un anno di accademia da esterno e ho avuto modo di confrontarmi con alcuni ragazzi pesaresi che giocavano in serie A. Mi sono iscritto alla facoltà di Scienze Motorie, mi piace l'ambito sportivo, soprattutto rugbistico. Amo questo sport, non ho mai avuto dubbi su questo e vorrei potesse diventare in futuro il mio lavoro, magari come preparatore o allenatore. Sono un giocatore dinamico, penso di potermi integrare bene in questa squadra, lo staff e l'ambiente mi hanno fatto una buonissima impressione e non vedo l'ora di intraprendere questo percorso».