Web Analytics Made Easy -
    StatCounter
  • Emilia Romagna Sport
  • Marche Sport

Motori

Coppa Italia Velocità round 3. I vincitori dei trofei nazionali

Pagina 3 di 4

27/06/2023

 

Non sono mancate le emozioni  a caratterizzare le gare della due classi del trofeo monogomma Pirelli,  con la sua formula particolare capace di garantire spettacolo e allo stesso tempo di formare i giovani piloti, ma anche di offrire a tutti la possibilità di essere protagonisti. Un fine settimana che ha gremita la griglia della gettonatissima classe 1000 e che ha evidenziato ancora una volta la grande passione per la velocita' su pista  e l'interesse sempre maggiore che questo sport continua a dimostrare con il numeroso pubblico sugli spalti durante i tre giorni di gare, nonchè i numerosi addetti ai lavori attenti a scrutare i giovani talenti e a restare stupiti dall'altissimo livello raggiunto dalle prestazioni dei piloti in pista.

 

600

Edoardo Aquilano su Yamaha del Team Rosso & Nero con la firma sulla pole position mette subito in chiaro le intenzioni del week end con una netta vittoria nella gara sprint del sabato e la replica anche nel round di domenica e in entrambe il giro veloce in gara. Una chiarissima e netta  dimostrazione di forza e di bravura per il giovane talento. A completare il podio nella gara del sabato altre due Yamaha con rispettivamente Mattia Capogreco in seconda posizione e Roberto Ferrara. Domenica ad interrompere il dominio della casa dei tre ci pensa Bryan D'Onofrio che porta la sua Kawasaki del Team MRT Corse sul secondo gradino del podio, mentre si conferma un grande Roberto Ferrara in terza posizione.

 

1000

Mattatore assoluto del week end e' Doriano Vietti Ramus su Aprilia con Team RR di Dario Alberti. Pole, gara sprint del sabato, gara della domenica e giri veloci in gara. Un cannibale sportivo che non ha lasciato spazio agli avversari nè la possibilita' di essere impensierito per la vittoria assoluta sotto la bandiera a scacchi. Nella gara del sabato in seconda posizione  si conferma Jarno Ioverno ( Bmw 322 Racing ) ed in terza piazza Riccardo Morelli  ( Bmw Adriatica Racing con il team Katta Racing), in quella clou della domenica ancora protagonista Riccardo Morelli ( Bmw Adriatica Racing ) che sale sul secondo gradino del podio precedendo un inossidabile Alessandro Torcolacci ( Bmw MC Firenze ) che chiude in terza posizione.

 

Dunlop Cup

 

Sia la categoria regina che quella cadetta hanno regalato sfide emozionanti e ricche di colpi di scena, contribuendo al rimescolamento dei valori nelle classifiche generali.

 

Nella classe inferiore, a tagliare per primi il traguardo sono state due wild card d'eccezione; al sabato Daniel Munoz Fernandez ha rifilato addirittura più di 5 secondi agli inseguitori, mentre nella domenica a far la voce grossa è stato Michael Canducci. Lo spagnolo è partito inoltre dalla prima casella grazie alla pole position virtuale di 1'55.305; ricordiamo però che, essendo registrati in qualità di wild card, non ricevono punteggio e sono altresì invisibili ai fini della classifica.

 

Al netto dei piloti presenti in forma occasionale, a monopolizzare dunque la categoria BIG SSP ci ha pensato il Campione in carica: Tarizzo Guglielmo si è ripresentato infatti al trofeo monogomma con il tabellino che recita punteggio pieno. L'alfiere del Gully Racing team ha firmato la pole al sabato mattina in in 1'56.737 ed è stato in grado di primeggiare in ambedue i round, con tanto di giri veloci rispettivamente di 1'56.907 e 1'56.651 in sella alla propria Ducati Panigale V2. Sorride a metà Picciuto Riccardo del team ERS Corse Ducati Pisa, secondo di categoria nella sprint race ma ritirato alla domenica a causa dell'incidente causato dalla wild card Borgonovo Stefano (8° al sabato). Tale contatto ha provocato inoltre l'esposizione dai parte dei commissari della bandiera rossa e quindi all'interruzione momentanea della gara, accorciata poi a 8 tornate. Paolucci Mattia colleziona una medaglia di bronzo ed una d'argento, anche se la prestazione del portacolori della squadra Ducati Grandi Corse non è stata esente da qualche difficoltà, come testimoniano il 16° e l'8° posto assoluto. Assente invece Sabatini Iacopo.

 

La classifica vede ora al comando Picciuto con 104 lunghezze, seguito da Paolucci a 62 e da Tarizzo che sale a 59.

Nelle 600 svetta Settimo Nicola, poleman al sabato con il riferimento di 1'58.549, vincitore nel round 4 con tanto di best-lap in 1'59.477 e nuovamente sul gradino più alto di categoria alla domenica grazie al 4° posto assoluto. A "scippare" l'atleta del team MRT Corse Kawasaki del punteggio pieno ci ha pensato l'ottimo Dodaro Roberto, che oltre al doppio secondo posto si toglie lo sfizio di strappare il giro veloce nella seconda gara con il crono 1'58.636 in sella alla Yamaha della formazione Innovation Racing, valevole per ulteriori tre preziosi punti in classifica. Paoloni Andrea (WYSS Motorsport Team Yamaha) si prende la coppa di bronzo nel round 4 mentre resta ai piedi del podio nel round 5 in favore di Besana Giorgio (Seven Team Yamaha), che a sua volta nella sfida del sabato non è riuscito ad andare oltre l'ottavo posto. Quarto e sesto Cionna Nicolò (Team Yamaha MC Foligno), solo sesto ed ottavo Frusconi Davide (R4 Racing Team Yamaha).

 

Lumina Nazzareno (Team Kawasaki Pedercini), seppur con due prove in ombra che lo vedono quinto in entrambe le contese, mantiene comunque la leadership in classifica con 101 lunghezze, seguito da Settimo che balza al secondo posto con 88 punti e da Paoloni ad 81. Insegue Frusconi a 79, poi Dodaro a 62.

Commenti

PUBBLICITA'

PUBBLICITA'